• [IC] 65%/FRL TKL - OGR2 by AKB

    Verifiche di interesse [IC] ic 65 tkl-frl akb
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    yLotharY
    James torna a riproporre quello che ormai è ritenuto credo da tutti un classico ovvero la mitica OGR: ma in questa nuova run il gioco si fa davvero duro... [image: 1745227180602-kbd_65_frl_tkl_ogr2_ic.jpg] È infatti previsto un approccio modulare per il midframe che dovrebbe permettere - a parità di case - di passare da un layout 65% XT ad uno FRL TKL. [image: 1745226193847-kbd_65_frl_tkl_ogr2_variants.jpg] Ma le novità non si fermano qui: sarà compatibile EC grazie al mitico Cipulot; la PCB avrà di fatto un doppio ingresso USB-C e si potrà scegliere tra avere il cavo rimovibile o «integrato» - ovvero nascosto all'interno del case. Si parla di un MSRP inferiore a USD 500,00 e un GB indirizzato su Luglio - ma ci sono ancora molte questioni da definire. Online il primo form di IC. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Ciao a tutti

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    A
    Ciao a tutti, mi sto ultimamente interessando alle tastiere meccaniche custom. Mi sono iscritto qua poiché mi sembra il posto giusto dove reperire informazioni. Attualmente ho una G413SE (mi ci trovo abbastanza bene ma vorrei fare un piccolo upgrade ma sempre "sobria" come questa). Sto cercando una tastiera 96% o 100% ISO ITA ma onestamente non so dove orientarmi, cercando un pò ovunque non riesco a trovare keycaps ITA (forse non so cercare, ho provato a vedere anche dei link qua ma non trovo nulla) e non saprei neanche come scegliere le altre componenti. Vorrei arrivare a più o meno 100€ ma non conoscendo l'argomento non so dove orientarmi. Mi piace una tastiera se possibile con un bel suono o magari silenziosa. Grazie
  • [PROVE] Zensai 65 by shoonie

    Prove prove 60% shoonie legno
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    yLotharY
    [image: 1746372849480-prove_zensai65_00.jpg] TL;DR » la Zensai 65 è una delle più incredibili dimostrazioni di passione e dedizione che il nostro hobby abbia fin qui prodotto, ed è la conferma che inseguire la propria strada per dar forma alle idee che si hanno in testa è sempre un'avventura che vale la pensa d'essere vissuta. Non è perfetta, nel senso più nobile di questa affermazione: ed è proprio la sua imperfezione a renderla ineguagliabile, direi quasi che è la sua più vera ed intrinseca natura. Il legno è un materiale che si non può omologare: è vivo, è mutabile, il che rende ogni esemplare di questa serie davvero unico. Per me un «must have», assoluto. [image: 1746372993015-prove_zensai65_01.jpg] La mia build: case: top in noce, bottom in betulla plate: alluminio (layout custom ISO) PCB: Zensai65_UNI_i5v6 (da saldare) switch: Coffee Chip Ice Cream (lubrificati con TriboSys 3203) stabs: C3 Equalz V3 (lubrificati con Krytox XHT-BDZ) keycaps: GMK CYL Tiramisu Benché annotare qui i miei pensieri sia per me sempre un momento di riflessione particolarmente dolce, è anche allo stesso tempo un passaggio doloroso: vuol dire infatti che sono pronto a cambiare, ad abbandonare la board che sto usando, a pensare alla prossima build. E lasciare andare questa bellezza ha richiesto davvero tantissimo tempo: è un anno che la sto utilizzando, e nonostante questo non finisce mai di sorprendermi, di regalarmi qualche piccolo attimo di soddisfazione - nell'ammirarla sulla scrivania, nel digitarci sopra piacevolmente, nel godere del suono caldo che restituisce. Ma è arrivato il momento di andare oltre, e devo farmi coraggio... Sono incappato in questa board quasi per caso, grazie ad una segnalazione del mitico Tamas nel numero #2023/36 del suo ormai celebre Keyboard Builders' Digest: era il Settembre del 2023, e in quel momento avevo tra le mai ormai da qualche mese la mia amata Day Off 60 - un'altra tra le board che non hanno ricevuto dalla community tutto quell'apprezzamento che avrebbero meritato. Ho sempre voluto esplorare e provare una board in legno ma il panorama fino a quel momento era rimasto quanto mai modesto e noioso: le poche proposte disponibili erano di qualità discutibile, lavorate grossolanamente in serie, proposte unicamente in tray mount, con una lunga serie di problematiche note di affidabilità nel tempo. Cercavo invece qualcosa di diverso, e giusto poche settimane prima - Agosto 2023 - mi ero imbattuto nella gwŷdd65, che mi aveva colpito con le sue caratteristiche, soprattutto per due novità: la costruzione in due pezzi e il gasket mount. Come sappiamo questo progetto ha poi avuto successo e ha goduto di una certa eco all'interno della community, grazie soprattutto all'endorsement di Blacksimon. La Zensai 65 è passata invece pressoché inosservata: i mesi passavano, la gwŷdd65 era ancora in fase di IC ma nella mia testa ormai più pensavo alla Zensai 65 e più ne ero innamorato. Già a Settembre avevo preso contatto direttamente con shoonie - artefice del progetto in ogni dettaglio - cercando di capire lo stato di avanzamento dei lavori ma ci sono voluti oltre 6 mesi per arrivare a piazzare il mio ordine: eravamo ormai a Febbraio 2024 e nel mentre ci sono state anche alcune trascurabili complicazioni... ( come ad es. il fallimento di MyKeyboard.eu e un terremoto in Giappone, [NdR]). Mi voglio soffermare un pochino su questi ricordi. Shoonie sarebbe quello che in gergo rock potremmo definire «one-man-band»: non è solo il designer della board, è anche il progettista della PCB e come se non bastasse il diretto e solo costruttore - artigianale - delle proprie creazioni. Nel suo piccolo laboratorio è infatti in grado di lavorare il legno per i case ma anche l'alluminio per i plate - oltre all'ottone per i pesi. Un aneddoto più di tanti altri può aiutare a capire l'incredibile dedizione e passione che muovono shoonie: nel discutere il mio ordine, avevo richiesto di avere un plate con layout ISO dedicato (chi mi segue lo sa: sono un utente ISO e ritengo che la migliore esperienza d'uso nasca da un plate dedicato - e non attraverso compromessi poco soddisfacenti per mezzo di layout universali). Ci siamo scambiati file KLE per concordare i dettagli e dopo aver visionato la mia proposta shoonie si è reso conto che la PCB - versione da saldare - non era totalmente compatibile: mancava infatti il supporto allo split dello SHIFT di sinistra - non è onestamente la prima volta che mi capita di incappare in una svista del genere, specie da parte di chi, come shoonie, arriva da layout JIS [NdR]. Era il 15 Gennaio 2024, ed ero praticamente sul punto di piazzare il mio ordine: la spiacevole scoperta aveva però bloccato tutto, avrei dovuto aspettare la prossima infornata di PCB. In tutta trasparenza, shoonie aveva condiviso con me di avere in quel momento solo 10 PCB hotswap (layout ANSI) e 10 PCB da saldare (layout universale, ma senza split dello SHIFT sinistro). E qui il colpo di scenza, anzi, direi duplice: shoonie ha infatti deciso di dare priorità alla mia richiesta ordinando un piccolo batch di una nuova revisione della PCB (disegnata immediatamente, il giorno dopo - 16 Gennaio) e mi ha confermato di essere per lui il cliente numero #1. Non nel senso di importanza: nel senso di cronologia degli ordini. Ebbene sì: la storia vuole che sia stato per davvero il primo cliente in assoluto di ori kōbō. Era il 4 Febbraio 2024. [image: 1746374215095-prove_zensai65_02.jpg] Scherzo del destino: la spedizione dal Giappone, eseguita il 6 Febbraio, ha impiegato un tempo davvero imbarazzante per arrivare, oltre 2 mesi. E finalmente, il 19 Aprile, ho potuto ammirare il lavoro di shoonie. [image: 1746374262756-prove_zensai65_03.jpg] [image: 1746374290197-prove_zensai65_04.jpg] Come sappiamo l'esperienza di unboxing è spesso ritenuta indicativa della qualità generale del prodotto finale: e mai come in questo caso tale impressione è risultata essere confermata. La board è arrivata in un box di cartone pressoché anonimo ma allestito completamente a mano e disegnato meticolosamente per poter ospitare, in modo ordinato e protetto, tutto il suo contenuto: shoonie ha addirittura progettato e realizzato in legno, via CNC, l'alloggiamento per i cavi in dotazione, strumenti compresi. Come se non bastasse il tutto è accompagnato da un origami a forma di cigno realizzato in carta dorata, cigno che è anche il simbolo di ori kōbō, il brand con cui shoonie si propone alla community. Poter ammirare in fase di unboxing la cura maniacale e la perizia nella realizzazione di questo origami può solo far presagire cosa ci si può aspettare dal resto. Incredibile. [image: 1746374437954-prove_zensai65_05.jpg] La board è arrivata preassemblata, con i due encoder che sono di fatto alloggiati al loro posto - ma non saldati - compresi di knob. Mi sono confrontato a lungo con shoonie in merito a questa scelta, con diversi dubbi: ero infatti timoroso che potessero uscire dalla propria sede durante il viaggio e causare danno. Ora posso dire che i miei timori erano infondati e che anche da questo punto di vista shoonie ha fatto davvero centro: se in due mesi abbondanti di viaggio nulla è successo e tutto è arrivato in ordine... non c'é davvero niente da aggiungere, non c'é davvero nulla di cui preoccuparsi. La board è realizzata in tre pezzi: top in noce (che in quel momento era l'unica opzione disponibile), bottom in betulla, peso in ottone. [image: 1746374600472-prove_zensai65_06.jpg] [image: 1746374607463-prove_zensai65_07.jpg] [image: 1746374613414-prove_zensai65_08.jpg] Il top in noce è finemente lavorato, ornato da scanalature lungo tutto il bordo inferiore, e valorizzato da una piacevole trattamento con olio di lino. [image: 1746375088618-prove_zensai65_09.jpg] [image: 1746375116712-prove_zensai65_10.jpg] Il bottom è realizzato in betulla con una finitura trasparente in acrilico per proteggerlo. Per top e bottom le finiture sono davvero impeccabili e devo dire molto resistenti: lo conferma il fatto che a distanza di un anno, utilizzando la board come daily driver ogni sacrosanto giorno, non ho rilevato davvero alcun difetto. [image: 1746375239414-prove_zensai65_11.jpg] Il peso in ottone ha una finitura spazzolata ed è anch'esso lavorato direttamente da shoonie: l'incisione riporta il nome e il logo di ori kōbō, il peso è invece tenuto in posizione per mezzo di due viti - sempre in ottone - dotate di rondelle. Mai come in questo caso è stato divertente e davvero appagante soffermarsi sui particolari di realizzazione di questi pezzi: ogni scelta presa dimostra una cura infinita e un'attenzione encomiabile per ogni minimo dettaglio, così come la volontà di voler realizzare qualcosa che possa durare nel tempo. [image: 1746375313781-prove_zensai65_12.jpg] [image: 1746375320958-prove_zensai65_13.jpg] [image: 1746375327549-prove_zensai65_14.jpg] Tutti i punti di ancoraggio sono resi saldi ed affidabili attraverso inserti in ottone, posizionati con una precisione al limite del maniacale. [image: 1746375393295-prove_zensai65_15.jpg] [image: 1746375401161-prove_zensai65_16.jpg] Uno dei particolari che più mi hanno stupito sono i piedini, realizzati in sughero: sono davvero incredibili, e mi hanno sorpreso per diversi motivi. Prima di tutto: sono molto più resistenti ed affidabili di quanto si possa a primo avviso pensare - lo dimostra il fatto che sto utilizzando questa board da oltre un anno, senza alcun problema e dopo diverse operazioni di smontaggio e riassemblaggio - e, cosa ancor più incredibile, sono realizzati sempre da shoonie. Pazzesco. [image: 1746375487572-prove_zensai65_17.jpg] [image: 1746375493830-prove_zensai65_18.jpg] Nonostante la board sia realizzata completamente in legno, e quindi il fastidioso problema del ping metallico che spesso affligge le unità realizzate in alluminio - che noia [NdR] - sia di fatto scongiurato alla radice, shoonie ha voluto comunque ribadire il proprio perfezionismo, predisponendo dei feltrini in corrispondenza di ogni vite di serraggio (M3, a testa esagonale [NdR]). È anche grazie a tali particolari che questa board non suona: canta. [image: 1746375587038-prove_zensai65_19.jpg] Qualche nota di approfondimento la merita sicuramente la PCB che pur ricadendo in un fascia di qualità direi standard, riserva a tratti qualche piccola sorpresa. Prima di tutto è dotata di daughter-board: la scelta è caduta in modo intelligente sulla serie S della nota e apprezzata famiglia Unified Daughterboard, aggiornata all'ultima versione (la S1.1 ma con connettore JST tradizionale, scelta secondo me più che condivisibile). [image: 1746375729891-prove_zensai65_20.jpg] [image: 1746375735943-prove_zensai65_21.jpg] Il design della main board è invece opera dello stesso shoonie, che in questo caso ha optato per una soluzione più moderna basata su processore RP2040 - ormai anch'esso un classico: la qualità di fattura è più che ottima, considerando che la tiratura della stessa non ha raggiunto grandi volumi. [image: 1746375837971-prove_zensai65_22.jpg] Entrambi i lati della scheda presentano un motivo a rilievo molto particolare che personalmente è la prima volta che vedo applicato nel mondo delle tastiere meccaniche: si tratta in realtà di un espediente piuttosto comune utilizzato nella progettazione delle PCB, noto come «piano di massa». Normalmente viene applicato solo da un lato, per agevolare lo sbroglio del circuito e migliorare la trasmissione dei piccoli segnali: in questa caso è sicuramente utilizzato per motivi estetici ma anche per migliorare la rigidità della scheda. Il doppio piano di massa dona alla PCB un certo peso ed evita spiacevoli torsioni (aspetto molto importante, a cui personalmente presto parecchia attenzione): davvero un'ottima scelta. [image: 1746376031992-prove_zensai65_24.jpg] Altra piccola chicca - non sempre presente - sono i contatti per RESET e BOOT posti al di sotto della barra spaziatrice, sempre molto comodi in caso di bisogno. [image: 1746376084476-prove_zensai65_23.jpg] La PCB presenta anche un distanziatore sul lato rivolto verso il basso, una sorta di cuscinetto: è forse il particolare che più mi ha incuriosito, soprattutto considerando che il bottom è realizzato in legno. Ma ... come al solito nulla è lasciato al caso, e si deve considerare che il peso in ottone è a vista: un contatto, per quanto improbabile, è comunque possibile. Ancora una volta l'attenzione ai particolari da parte di shoonie lascia davvero sbigottiti. [image: 1746376127126-prove_zensai65_25.jpg] [image: 1746376159471-prove_zensai65_26.jpg] Shoonie offre due materiali per il plate, alluminio e POM: nel mio caso ho optato esclusivamente per l'alluminio, e come ho già anticipato qualche riga sopra ho richiesto un layout custom che fosse dedicato ISO. [image: 1746376187580-prove_zensai65_27.jpg] Il plate è forse il componente che più evidenzia la natura artigianale della produzione di ori kōbō: anch'esso è realizzato da shoonie nel proprio laboratorio e sono evidenti i segni di lavorazione della macchina. I bordi sono leggermente frastagliati - grezzi ma non taglienti - e la superficie è costellata da diversi segni e graffi (tema su cui tornerò più avanti nelle mie considerazioni finali, [NdR]). Le tolleranze sono però ottime, non ho avuto nessun problema in fase di assemblaggio con gli switch che ho utilizzato. I punti di mount sono aperti - in pieno rispetto della tradizione coreana - e posizionati in modo altrettanto classico: sono previsti anche quattro punti di fissaggio tra plate e PCB, utili soprattutto nel caso di PCB hotswap. [image: 1746376296425-prove_zensai65_28.jpg] [image: 1746376307137-prove_zensai65_29.jpg] Menzione particolare la meritano i due knob, che costituiscono inevitabilmente il fattore estetico che più salta all'occhio quando si osserva questa board. Neanche a dirlo, sono sempre realizzati da shoonie, in betulla: davvero ben concepiti, rifiniti in modo impeccabile e con tolleranze assolutamente precise - possono essere rimossi dal loro alloggio senza grande fatica ma una volta inseriti nei rispettivi encoder la loro posizione rimane salda e davvero molto affidabile, mai avuto problemi. In termini di resistenza devo dire che in quest'anno hanno retto il colpo senza battere ciglio: lo spessore di entrambi, anche di quello più piccolo, si è dimostrato più che sufficiente. Sono sincero: pur non essendo un amante dei knob - non faccio minimamente caso alla loro presenza nella scelta delle mie board - devo ammettere che la loro presenza è comoda - ad es. per alcune operazioni abituali come aggiustare il volume. Quando ho visto per la prima volta la Zensai 65 il doppio knob mi ha colpito ma ho subito pensato: «che mai ci farò con due knob?». Ho imparato che si possono fare davvero molte cose, mediamente utili, e mi sono divertito parecchio nello sperimentare. Non posso più farne a meno? Direi di no, serenamente: ma il doppio knob non è così inutile come potrebbe sembrare a prima vista - provare per credere. [image: 1746376547456-prove_zensai65_30.jpg] L'invito per la porta USB-C è una piccola delizia, lavorato con cura e davvero molto bello alla vista ma ha un piccolo grande difetto: ha poco margine sul bordo superiore e questo lo rende incompatibile con i cavi che hanno attacchi generosi. Non è un problema enorme ma deve essere considerato. [image: 1746376614775-prove_zensai65_31.jpg] La board ha un'inclinazione molto lieve, appena 3° - non ci sono informazioni ufficiali a riguardo, ho misurato personalmente l'angolo via analisi grafica [NdR] - ed è vincolata dal disegno del bottom (soluzione classica ma efficace). L'altezza è invece decisamente generosa, molto più pronunciata rispetto alla media delle altre board: poco più di 25 mm, misurati dal piano, piedini inclusi. È stata la prima volta, da anni, che ho dovuto far ricorso ad un poggiapolsi - che personalmente avevo smesso di utilizzare a partire dalla mia prima custom. Sul tema tornerò durante le conclusioni. [image: 1746376812884-prove_zensai65_32.jpg] Il processo di assemblaggio è stato davvero lineare e naturale, con pochissime complicazioni, e semplificato anche grazie all'uso di un unico tipo di viti: non ho riscontrato alcun tipo di interferenza, tutto trova alloggio senza il minimo problema e le tolleranze sono perfette. Sulle tolleranze tornerò tra poco. [image: 1746376869526-prove_zensai65_33.jpg] La Zensai 65 non è stata lanciata tramite GB: shoonie produce ogni unità nel suo laboratorio, un componente alla volta, con meticolosità e incredibile dedizione. Le unità disponibili sono quindi molto limitate ma quelle disponibili sono ovviamente in-stock. Al momento del mio acquisto ho pagato la board EUR 274,95 - a cui ho dovuto aggiungere circa EUR 24,00 per le spese di spedizione e poi circa EUR 99,00 per i dazi di importazione. Shoonie offre anche PCB e plate come extras - al costo rispettivamente di EUR 18,95 (versione da saldare) e EUR 9,95 (alluminio). Se fin qui sono riuscito anche solo marginalmente a comunicare la bellezza di questa tastiera, il rapporto qualità/prezzo della Zensai 65 è davvero strepitoso: mi sono preso la mia non trascurabile fetta di rischio, ma questa volta tutto è stato ricompensato ampiamente. Veniamo infine alle mie considerazioni finali: sono soddisfatto del mio acquisto? Diavolo, assolutamente sì!!! Non potrei mai non consigliare questa board, la ritengo di diritto un «must have» per ogni appassionato, senza alcun dubbio né incertezza. in un panorama a tratti deprimente, fatto di board tutte uguali - sia nei materiali (sempre e solo alluminio, che noia!!!) che nei layout - la Zensai 65 svetta e colpisce, non soli gli occhi ma anche le orecchie: e anche un po' il cuore. ho dovuto aspettare diversi giorni, una volta assemblata, prima di formulare un giudizio assennato in merito al suono di questa tastiera - arrivando da anni di uso esclusivo di modelli in alluminio. Tarato l'orecchio, posso solo dire che questa board ha un suono davvero incredibile: rispetto al metallo è ovviamente più caldo, più dolce, forse a tratti quasi più complice. Ogni problema legato a interferenze o ping lo potete tranquillamente dimenticare, così come è totalmente fuori discussione pensare di applicare foam o altro modding acustico. È semplicemente perfetta così com'é, punto. ho notato che il peso in ottone ha davvero un enorme impatto sulla resa acusticadelle diverse row: [image: 1746377289631-prove_zensai65_34.jpg] la row 2 è la mia preferita: corre praticamente al centro del peso in ottone e questo le restituisce ancor più caloro e risonanza; la row 3 la segue a ruota: la risonanza con l'ottone è sempre evidente ma meno pronunciata, il suono è più acuto; le row 4 e 5 suonano progressivamente più vuote, un effetto che IMHO è molto evidente in corrispondenza del cluster delle frecce direzionali; la barra spaziatrice suona meno vuota, è più morbida rispetto al resto degli alpha e dei mod la row 1 ha un suono molto particolare: come la row 3 non gode di piena risonanza con in il peso in ottone ma essendo circondata dal legno del case risulta più ovattata nelle frequenze più alte. ho già parlato dei difetti del plate, puramente estetici: penso che buona parte di questi possa essere facilmente corretta applicando una lavorazione a sabbiatura, e non guasterebbe anche un processo di anodizzazione che la renderebbe IMHO più in armonia con il top, specialmente quello in noce (come nel mio caso) - oltre a nascondere alcune piccole asimmetrie (ne parlerò tra pocchissimo). è davvero alta e credo di non essere l'unico ad aver avuto bisogno di ricorrere ad un poggiapolsi per poter digitare in comodità: ho impiegato del tempo per prendere le misure, complice anche un angolo di inclinazione davvero minimo ma la curva di adattamento è stata onestamente meno problematica del previsto. Shoonie ora offre un kit dedicato che comprende poggiapolsi e knob aggiuntivi, che risolve il problema e a livello estetico si sposa ovviamente in modo impeccabile con la board nel suo complesso. il doppio knob mi ha davvero sorpreso: pensavo fosse uno sfizio puramente estetico, ed ho invece imparato ad apprezzarne l'effettiva utilità. Ho rilevato però due potenziali difetti: l'altezza e la resistenza. I due knob sono posizionati uno sopra l'altro ed hanno la stessa altezza: in termini di ergonomia questo non è il massimo, specie quando si fanno operazioni in cui si passa da un knob all'altro, rapidamente. Sarebbe opportuno che avessero un'altezza diversa, a scalare (il kit di cui sopra sembra andare in questa direzione). Anche il diametro è diverso e questo ha un effetto marcato sulla resistenza alla rotazione che risulta decisamente più corposa per il knob più piccolo: questo difetto può essere corretto solo selezionando degli endoder con resistenze diverse. il legno è un materiale come si dice «vivo» e questo comporta delle scelte in fase di progettazione tali da considerarne l'espansione e la ritrazione nel corso del tempo e in funzione dall'umidità - fattore assolutamente condizionato dall'ambiente circostante. Shoonie dichiara nella documentazione ufficiale di aver considerato una tolleranza di 0,8 mm in corrispondenza del peso in ottone e un margine ancora maggiore tra i tasti e il case. Questa attenzione ai problemi di movimento del legno risolve potenziali grattacapi nel lungo periodo - e questo lo posso testimoniare con assoluta certezza, [NdR] - ma rende la procedura di assemblaggio decisamente più complicata: la tolleranza dei knob vincola moltissimo i margini di movimento e questo mette inevitabilmente in risalto alcune asimmetrie, che IMHO risultano particolarmente evidenti in corrispondenza del blocker e del cluster delle frecce direzionali. [image: 1746377940210-prove_zensai65_35.jpg] [image: 1746377946841-prove_zensai65_36.jpg] Sarebbe opportuno che fossero quanto meno uniformi: e l'uso di un plate scuro aiuterebbe in ogni caso a mascherare quei gap che inevitabilmente dovono permanere per ovviare ai movimenti del legno. la porta USB è incompatibile con i cavi dotati di attacchi generosi: per me non è un problema (non mi piacciono) ma per altri è un aspetto da tenere sicuramente in considerazione. Tutte le annotazioni critiche riportate qui sopra sono state condivise con shoonie a fine Giugno 2024 (ho lasciato alcune immagine annotate in inglese, priorio come le ho condivise in originale [NdR]), dopo un mese abbondante di utilizzo, esattamente come le sto riprendendo qui. Non ho conferme in merito ad eventuali aggiustamenti apportate alle successive unità: posso però confermare che i suggerimenti di offire un poggiapolsi, così come differenziare l'altezza dei knob sono stati recepiti con entusiasmo - e a distanza di qualche mese sono stati tradotti in realtà, e sono ora disponibili all'acquisto. Per me è ovviamente una grande soddisfazione e shoonie ha dato dimostrazione di essere aperto a critiche ed osservazioni, e di voler lavorare per risolvere i problemi segnalati - o quanto meno migliorare alcuni particolari. Si è anche accennato ad aumentare l'inclinazione della board così da risolvere in sol colpo due problemi: l'eccessiva altezza e le interferenze che affliggono la porta USB - ma di questo al momento non ho ancora alcuna conferma [NdR]. In conclusione: la Zensai 65 non è perfetta, semplicemente perché non può esserlo per definizione e questo la rende, nel più corretto significato del termine stesso, «unica». Concepita, disegnata e realizzata in ogni sua minima componente dal buon shoonie, a questa board è facile - quasi inevitabile, direi - perdonare qualsiasi difetto perché è la dimostrazione di una passione davvero encomiabile e un punto di riferimento assoluto per chi ama le custom. Alla sua prima creazione shoonie ha fatto decisamente e totalmente centro, e non vedo l'ora di scoprire quali saranno le sue prossime creazioni. È incredibile pensare al rapporto tra prezzo e qualità di questa board, davvero: non capita tutti i giorni di essere il primo acquirente di un nuovo prodotto e di un nuovo vendor e non sempre vale la pena prendersi cerchi rischi: ma questa volta ho voluto dar retta all'instinto e devo dire che oggi non solo non sono pentito ma ritengo razionalmente che anche costasse il doppio rispetto al prezzo attuale, sarebbe comunque un ottimo affare, senza alcun dubbio. E diciamocelo: nel nostro hobby vediamo troppo spesso board osannate, a prezzi molto più elevati, prodotte in serie e con volumi importanti, che fanno a mala pena intravedere un decimo della passione che shoonie ha riversato nella sua Zensai 65. Questa board ha davvero ridisegnato nella mia mente il concetto di custom, e non è un caso che la stia utilizzando da oltre un anno e che ancora faccia fatica a metterla da parte - e mi rendo conto ora che sto scrivendo queste righe quasi fosse un addio doloroso da affrontare. La Zensai 65 è un «must have» assoluto. Anzi: unico. Come sempre, per chi fosse interessato, sono qui ben felice di rispondere a tutte le domande del caso. Ahoy!!! P.S. e non è ancora finita... spero di portarvi tra qualche giorno un piccolo aggiornamento...
  • Ciao a tutti!

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    Ciao a tutti! Ho scoperto ora girovagando nei meandri di reddit questo forum. Mi sto appassionando al mondo delle tastiere custom ma più leggo e più non capisco nulla di questo mondo Avrei bisogno di cambiare la mia attuale tastiera per necessità lavorative e vorrei approcciarmi a questo mondo, ma avrei alcune domande da fare: Ho trovato la Varmilo Minilo98 Pro come tastiera con cui iniziare con il layout ISO-IT (Ho scoperto che trovare tastiere meccaniche con questo layout è impossibile). Che copre esattamente tutte le mie richieste ( Tastierino e Layout IT) In caso dovessi decidere di prendere questa, è possibile modificarlo con nuovi keycaps e switch? Stessa cosa con la Keychron V6 Max QMK, non mi piace esteticamente quindi la prendere solamente per aver la base su cui poi montare tutti i vari keycaps e switch Chiedo il vostro aiuto perché io sto impazzendo a trovare una soluzione
  • [GB] 80% XT - Diversity by DEBUT

    Gruppi di acquisto [GB] gb 80% xt
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    yLotharY
    Siamo di fronte al «debutto» di SumJoy e direi che come inizio con c'é male!!! [image: 1745773502182-kbd_80_xt_diversity_nixie.jpg] La board ha fatto la sua comparsa su geekhack solo ad inizio mese ma bolle in pentola su zFrontier da diversi mesi, ed è singolare che incroci il suo percorso con la OGR2 dato che entrambe traggono ispirazione dalle vecchie Cherry. [image: 1745775190860-kbd_80_xt_diversity_nixie_profile.jpg] La board sarà disponibile in tre layout, ispirati rispettivamente alla G80-2100, alla G80-9009 e alla MK06: ma la cosa incredibile è che i top saranno intercambiabili e la PCB - almeno quella da saldare - sarà compatibile con tutti e tre!!! È prevista anche una PCB hotswap ma sarà utilizzabile solo con il layout 9009 - ovvero quello che più si avvicina ad una TKL classica. La cura nei dettagli in questa tastiera è davvero elevatissima, anche se alcune scelte sono quanto meno bizzarre: i punti di ancoraggio di plate e PCB sono sovrapposti, e questo richiede una certa malizia in fase di assemblaggio - potete vedere lo stream di Alex per farvi un'idea; la dotazione di accessori è completissima, è presente anche un panno personalizzato per proteggere la board; per la build plateless è presente anche un plate utile per l'allineamento degli switch . [image: 1745775348629-kbd_80_xt_diversity_internals.jpg] Il GB è tenuto esclusivamente su Keyspensory con spedizione diretta dalla Cina e il prezzo di partenza è a dir poco allettante: si parte da EUR 297,95 per le colorazioni anodizzate e EUR 305,95 per la variante «Nixie» con top in PC - ovviamente trasporto e dazi esclusi. Di default il peso è in ottone ma l'upgrade a rame costa solo EUR 8,95. Le board saranno realizzate da Dadesin - quindi possiamo stare tranquilli - con una MOQ di 50 unità e consegna prevista in 3-5 mesi: il GB sarà attivo fino al 10 Maggio . Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Keyboard Builders' Digest

    Fissato Tastiere Meccaniche kbd
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    yLotharY
    Per chi non lo conoscesse il KBD - Keyboard Builders' Digest- è un appuntamento fisso - ed un must - per la nostra community: pubblicato settimanalmente da ormai un anno, raccoglie gli articoli e i progetti più interessanti nel mondo delle tastiere meccaniche custom - e non solo. La nostra fantastica community è fatta di persone con un grande estro e incredibili capacità di progettazione e modellazione: il KBD cerca di portarle alla luce e far conoscere a tutti alcuni tra i progetti più creativi e che meritano sicuramente un'attenzione particolare benché al di fuori spesso della luce dei riflettori. Progetti fatti dai makers, per i makers. Consultabile liberamente online, ci si può iscrivere e la si può ricevere direttamente via email tutte le settimane. Andrò a segnalare qui le nuove uscite e si parte ufficialmente con il numero 54! [image: 1638221290732-00004_kbd_54.jpg]
  • [GB] GMK CYL HyperBeige

    Gruppi di acquisto [GB] gb gmk cyl
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    yLotharY
    Come sappiamo ormai da tempo la storia di Hyperfuse è a dir poco travagliata e anche il recente tentativo di Laur di riproporlo in profilo DCS è finito in un nulla di fatto a causa della diretta opposizione del designer originale (Originative). Ma ecco che a risolvere il problema è intervenuto il nostro Gtour!!! [image: 1745746403123-gmk_cyl_hyperbeige_base_kit.jpg] Nato quasi come uno scherzo, il progetto è diventato realtà grazie alla rivisitazione in chiave beige - pur rimanendo fedele ai colori originali restanti. Sarà disponibile anche un Accents Kit che farà felici molti, soprattutto gli amanti ISO : è infatti non solo garantita la compatibilità terminal ISO ma sono anche presenti due varianti diverse del tasto Enter. Mitico!! [image: 1745747309297-gmk_cyl_hyperbeige_accents_kit.jpg] Da notare la ripresa del mitico tasto Geekhack. Pero noi sarà in pista il grande Oblotzky Industries - che è anche main vendor - e il kit base parte da EUR 138,41 - che è davvero un ottimo prezzo, considerando che è equiparabile al recente GMK CYL Tempest ma contiene davvero tutto il necessario. Questa la dice lunga in merito alle aspettative di vendita, che si preannunciano davvero importanti. Il GB sarà aperto fino al 16 Maggio mentre l'ETA è prevista entro fine Settembre. Piccola chicca: a quanto pare questo kit sarà tra i primissimi a contenere un certificato di autenticità rilasciato direttamente da GMK: [image: 1745747977539-gmk_cyl_hyperbeige_gmk_authenticity_card.jpg] Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Salve a tutti!

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    L
    Salve a tutti, mi chiamo Franco, non ho mai provato un grande interesse per il mondo delle tastiere meccaniche, ma poiché da qualche anno non riesco a trovare qualcosa che mi soddisfi ho deciso di provare a costruirmene una. Cercando di informarmi ho scoperto questa comunità e sarebbe bello se potessi avere dei consigli o suggerimenti anche perché sono totalmente alle prime armi in materia. Grazie fin d'ora.
  • Meccanica / 100€ / 96%+ / Silenziosa / ISO-IT

    Tastiere Meccaniche
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    deus99D
    Ciao, sono qui per chiedervi un consiglio, premetto che a casa ho una ansi e so la facilità con cui si reperiscono componenti rispetto ad iso. Comunque, mi serve una tastiera meccanica per l'ufficio, quindi con degli switch silenziosi. Meglio con cavo ma anche se fosse wireless va bene comunque. Sono bloccato sul layout: 96% o superiore (software che necessitano in continuazione di FN + tastierino, che odio se separato) ed ISO-IT (viene forzato a sistema di default dai programmi). Da quello che vedo in giro quello che chiedo non esiste, quindi mi rimane l'assemblaggio: Gmmk 2 barebone 96% (60€) + switch outemu silent peach v3 (20€) + keycaps iso-it (20€) Non è la cosa migliore a livello di qualità ma non voglio spendere molto di più, non ha senso per una tastiera che rischia di fare brutte fini. Mi sono perso qualcosa su modelli esistenti o componenti migliori che posso trovare? Grazie PS. Bel forum!
  • [IC] 60% - Boomerang by Laminar

    Verifiche di interesse [IC] ic 60 split laminar
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    yLotharY
    Prima di Natale Laminar - già noto per la Sagrada, la Ziggurat e la Leviatan - ha pubblicato su geekhack un nuovo progetto: si tratta di una sorta di rivisitazione, in piccolo, della FLX Virgo ma... senza cluster laterale destro. [image: 1676195411910-kbd_60_boomerang.jpg] Ovviamente le somiglianze con la FLX Virgo sono molto molto deboli, si tratta più che altro di una ispirazione: la Boomerang infatti ha un angolo di split pari a 8° (contro i 12° della Virgo) e un'inclinazione di 6,5° (contro i 7° della Virgo) mentre i layout è decisamente più canonico. [image: 1676196048225-kbd_60_boomerang_layout.jpg] Sono stati ordinati già dei prototipi e le foto condivise solo su Discord: [image: 1676196463400-kbd_60_boomerang_proto.jpg] [image: 1676196476354-kbd_60_boomerang_proto_2.jpg] Il progetto da Dicembre a oggi sta subendo un continuo sviluppo, non tanto nell'estetica generale quanto nelle parti interne e nel sistema di montaggio. Una cura particolare è stata riservata per ottenere un facile allineamento di top e bottom senza ricorrere all'uso di pin di allineamento: l'idea è quella di utilizzare degli O-rings (in questo caso aperti), possibilmente di materiali diversi (in base agli ultimi sviluppi pare si punti principalmente al PORON), che vanno ad essere inseriti nel bottom, per mezzo di scanalature appositamente predisposte. [image: 1676198446333-kbd_60_boomerang_mounting_bottom.jpg] Questa soluzione, a detta di Laminar, dovrebbe garantire un'acustica migliore (eliminando le risonanze metalliche prodotte normalmente dai pin di allineamento) e una risposta del plate più confortevole durante la digitazione. Su Discord però sono stati condivisi ulteriori sviluppi: al sistema originale dovrebbe essere abbinato anche un classico top mount, parzialmente modulabile in base al numero di viti di ancoraggio utilizzate. [image: 1676198776136-kbd_60_boomerang_mounting_top.jpg] E come se non bastasse... pare che l'ultima modifica preveda uno split completo sia dei plate che della PCB!!! [image: 1676198956901-kbd_60_boomerang_mounting_bottom_split.jpg] La board presenta anche altre caratteristiche interessanti: la/le PCB dovrebbe offrire anche supporto Alps saranno offerti plate dedicati per ANSI/ISO (cosa che dovrebbero fare tutti, dico io!) si parla di un potenziale supporto Topre - non ancora confermato Fly daugher board Le ultime stime parlano di circa 100 unità previste con un costo stimato nel range di USD 435,00 - 475,00 e tre colorazioni previste: beige, verde e nero. Ci sarà sicuramente un proxy europeo ed è molto probabile - se non scontato - che sia Eloquent Clicks. IMHO un bellissimo progetto - e non sono un grande estimatore di Laminar, BTW. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] GMK CYL Tempest

    Gruppi di acquisto [GB] gb gmk cyl
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    yLotharY
    Dopo oltre un anno di gestazione è finalmente approdato alla fase di GB questo bellissimo set - opera terza del collettivo conosciuto come Asynq Designs' - il cui nome non ha certo bisogno di grandi spiegazioni. [image: 1745052376999-gmk_cyl_tempest_base_kit.jpg] Il kitting è interessante, con alcune scelte particolari, soprattutto nel kit base - che di fatto copre fino ad un layout TKL con grande attenzione per i layout 60% e 65%. A patto di rinunciare al tastierino numerico, questa scelta si traduce in un costo finale più «accettabile» ovvero EUR 132,98 - e sono felicissimo di confermare che il vendor per l'Europa è @coffeekeys È già ovviamente online la pagina dedicata sul loro store. Sono disponibili solo due kit extra - per il tastierino numerico e per le barre - mentre per i deskmat sono presenti due varianti, davvero molto evocative. Il GB è iniziato il 15 Aprile e si concluderà il 15 Maggio e l'ETA è prevista già entro l'anno - addirittura sulla pagina di Coffeekeys si parla di Giugno... Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Ciao a tutti!

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    Z
    Ciao, primo post... e ne approfitto per chiedere consiglio... sto cercando una tastiera frl tkl wk iso e con backlight ( per vedere le legende di notte.... esiste qualcosa del genere, che non mi costi un rene? se poi ha il case in alu è anche meglio, ma mi accontenterei di trovarla... Grazie per l'attenzione/aiuto/tempo perso a leggere il post
  • Cosa hai sulla scrivania oggi?

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    yLotharY
    Riprendendo un tema già ampiamente diffuso nei maggiori forum del settore - fra tutti segnalo What’s on your workbench today? su KeebTalk - è arrivato il momento anche per questa piccola community in fasce di avere un topic dove mostrare - con estremo orgoglio, s'intende... - quello che orbita sulla propria scrivania - aka tavolo di lavoro... Stai smontando qualcosa? Stai preparando una nuova build? Stai moddando per l'ennesima volta la vostra amatissima board? È arrivato qualche nuovo pesantissimo e misterioso pacco? Faccelo sapere!!!
  • [GB] TKL - Caerdroia by AKB

    Gruppi di acquisto [GB] akb tkl gb
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    yLotharY
    Di questa board parliamo ormai da tempo ed è rimasto davvero pochissimo da aggiungere se non che... stavolta ci siamo davvero!!! [image: 1743840164956-kbd_tkl_caerdroia_gb.jpg] Il GB è stato fissato per il giorno 11 Aprile 2025 e per noi dovrebbe essere in pista KEYGEM: si parte al momento da un prezzo pari a USD 420,00 o USD 430,00 per le versioni anodizzate e E-Coat, rispettivamente. Aspettiamoci quindi una conversione sopra a EUR 500,00. [image: 1743840557332-kbd_tkl_caerdroia_gb_side.jpg] La versione e-beige è davvero strepitosa... Per il resto è tutto confermato, compreso il plate universale - che apre le porte a chi tifa per il layout ISO (ogni riferimento personale è puramente casuale...). Ottimo!!! Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Brazen Studio - Liquidazione

    Tastiere Meccaniche brazen 60%
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    yLotharY
    Brazen Studio ha messo online una pagina dedicata alla liquidazione per alcuni unità di prototipo, B-stock e produzioni singole a prezzi decisamente interessanti. [image: 1742634134186-00211_brazen_clearance.jpg]
  • DCS Ulivi by Piperaceae

    Verifiche di interesse [IC] dcs piperaceae olivetti ic
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    yLotharY
    Piperaceae ci riprova... e vediamo come va questa volta... [image: 1739307976618-dcs_ulivi_render_ic.jpg] Il set è ispirato alla mitica Keyboard 2 dell'Olivetti M24 (P/N ANK 2462) - storico modello della casa italiana, in pratica il clone dell'ancor più mitico IBM 5150... ovvero quello che ancora oggi chiamiamo «PC». Tradotto: non stiamo affatto scherzando. https://youtu.be/E3ZeBWD6nSo L'operazione nostalgia è quantomeno efficace e punta dritta al cuore con una combo davvero unica: ispirazione ad un mostro sacro della storia dell'informatica profilo DCS unito al rilancio di Signature Plastics set alphas in italiano [image: 1739308974237-dcs_ulivi_base_kit_ic.jpg] [image: 1739308980190-dcs_ulivi_south_kit_ic.jpg] È fondamentale sostenere questo set attraverso il form di IC e dare sostanza ai numeri per il kit «meridionale».
  • [GB] 60% - Curve0

    Gruppi di acquisto [GB] gb kbd0 60%
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    yLotharY
    È sempre bello vedere un progetto arrivare a destinazione dopo un lungo periodo di gestazione, ed è questo il caso della Curve0 - che seguiamo ormai da oltre 2 anni. [image: 1730840357016-kbd_60_curve0_gb.jpg] kdb0 ha optato per gestire direttamente il GB, con tutti i rischi del caso: è quindi online la pagina dello store personale. Si parte da un interessante prezzo di USD 75,00 per il kit completo: case in acciaio piegato PCB con daughterboard piedini di diverse altezze [image: 1730840748480-kbd_60_curve0_gb_kit.jpg] Davvero interessante la PCB, progettata per poter seguire la curvatura del profilo - forse abbiamo trovato per davvero l'utilità dei flex-cuts! [image: 1730840971821-kbd_60_curve0_gb_pcb.jpg] Si tratta ovviamente di un esperimento - e per tale deve essere valutato ma credo che progetti come questo siano il vero cuore del nostro hobby: poter provare soluzioni meno convenzionali ad un prezzo ultra-accessibile e con molto divertimento. Ho provato a fare una simulazione di spedizione in Italia e il costo finale è risultato pari a circa USD 107,00 ovvero circa EUR 98,00 - spedizione e IVA incluse. Mio grande rammarico - si può facilmente immaginare - è la mancanza del supporto ISO ma in questo caso è totalmente giustificata dalla natura del progetto stesso - e non da un'odiosa indifferenza. Il GB sarà aperto fino a fine mese - 30 Novembre 2024 - e l'ETA è fissato per il Q1 2025. Sono tentato...
  • [IC] TKL - Caerdroia by AKB

    Verifiche di interesse [IC] akb tkl hub ic
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    yLotharY
    Era già stato annunciato in precedenza quando per questa board era stata fatta una vendita in-stock lampo su CannonKeys a fine Marzo (2024) per sole 50 unità: che sarebbe arrivato il momento per un GB allargato. E finalmente ci siamo. [image: 1718829558333-kbd_tkl_cardroia_01_ic.jpg] La Caerdroia è una solida TKL con alcune caratteristiche particolari: ha un hub USB 2.0 integrato con ben due porte . [image: 1718830203740-kbd_tkl_cardroia_usb_hub_ic.jpg] . ha un plate in PC spesso 4,5 mm . [image: 1718830308195-kbd_tkl_cardroia_plate_ic.jpg] Rispetto alla vendita in-stock sono state fatte alcune piccole modifiche ma il design è rimasto lo stesso. Questa volta dovrebbe essere possibile scegliere tra layout WK e WKL (e non più obbligati a scegliere quest'ultimo) ma il supporto ISO al momento rimane tale solo per la versione da saldare della PCB: il plate sarà solo ANSI. [image: 1718830115517-kbd_tkl_cardroia_bottom_ic.jpg] Particolarità a parte, la board è direi abbastanza classica: inclinazione di 7°, ampio peso esterno in ottone, altezza frontale di 19,5°, top mount, peso di ben 2,6 Kg a build completa. Oltre al supporto Alps per questo GB è stato aggiunto anche quello per EC, e il prezzo sembra essere più basso, diretto verso USD 400,00. Il GB è dato per il Q3 ma non ci sono altre informazioni così come non è chiaro se ci saranno vendor internazionali. Il form di IC è aperto, facciamoci sentire! Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Keycult Zero

    Tastiere Meccaniche 60% keycult in-stock novelkeys
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    yLotharY
    Che la collaborazione tra NovelKeys e Keycult avrebbe portato nuovi modelli era ormai assodato ma sono rimasto sorpreso nel vedere quale primo risultato una tastiera modulare e quasi... economica. Ecco a noi la Zero. [image: 1741298158580-00209_keycult_zero.jpg] A prima vista sembra tutto ruotare attorno alla modularità più spinta, unita all'uso di materiali meno convenzionali come il sughero. Di base si tratta di una 60%, convertibile in layout WK, WKL o HHKB tramite accenti magnetici. Incredibilmente pare che la PCB sia universale e che siano disponibili plate in layout ISO. La composizione più economica parte da USD 195,00 ma le combinazioni di colori e materiali non sono moltissime... e IMHO non così azzeccate... Non la trovo così convincente a prima vista, onestamente.
  • [PO] 60% / 65% - Neo60 CU / Neo65 CU by Qwertykeys

    Pre-Ordini [PO] po qw neo 60% 65%
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    yLotharY
    Davvero interessante e golosa la nuova proposta di Qwertykeys che espande la propria serie Neo con i due nuovi modelli CU in layout 60% e 65%. [image: 1740953233915-kbd_65_neo_cu_65.jpg] Le due board sono in pre-ordine presso i nostri amici di @coffeekeys e si parte da un incredibile prezzo pari a EUR 229,36 per i modelli con un generoso bottom in bronzo: le varie sezioni del sito sono già online. Come da prassi abbiamo una completissima pagina Notion con tutte le informazioni più dettagliate. https://youtu.be/nK20dEMyZcI Le board offrono un doppio sistema di mount: isolated top mount e PCB gasket mount, e la cosa incredibile - per il prezzo - è la sua composizione a 3 pezzi con un logo sul bottom composto - solo quello - da altri due pezzi. Impressionante. I tempi di consegna dovrebbero essere molto veloci, circa 4 settimane dalla conferma dell'ordine, su base settimanale.