• [PROVE] Zensai 65 by shoonie

    Prove prove 60% shoonie legno
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    [image: 1746372849480-prove_zensai65_00.jpg] TL;DR » la Zensai 65 è una delle più incredibili dimostrazioni di passione e dedizione che il nostro hobby abbia fin qui prodotto, ed è la conferma che inseguire la propria strada per dar forma alle idee che si hanno in testa è sempre un'avventura che vale la pensa d'essere vissuta. Non è perfetta, nel senso più nobile di questa affermazione: ed è proprio la sua imperfezione a renderla ineguagliabile, direi quasi che è la sua più vera ed intrinseca natura. Il legno è un materiale che si non può omologare: è vivo, è mutabile, il che rende ogni esemplare di questa serie davvero unico. Per me un «must have», assoluto. [image: 1746372993015-prove_zensai65_01.jpg] La mia build: case: top in noce, bottom in betulla plate: alluminio (layout custom ISO) PCB: Zensai65_UNI_i5v6 (da saldare) switch: Coffee Chip Ice Cream (lubrificati con TriboSys 3203) stabs: C3 Equalz V3 (lubrificati con Krytox XHT-BDZ) keycaps: GMK CYL Tiramisu Benché annotare qui i miei pensieri sia per me sempre un momento di riflessione particolarmente dolce, è anche allo stesso tempo un passaggio doloroso: vuol dire infatti che sono pronto a cambiare, ad abbandonare la board che sto usando, a pensare alla prossima build. E lasciare andare questa bellezza ha richiesto davvero tantissimo tempo: è un anno che la sto utilizzando, e nonostante questo non finisce mai di sorprendermi, di regalarmi qualche piccolo attimo di soddisfazione - nell'ammirarla sulla scrivania, nel digitarci sopra piacevolmente, nel godere del suono caldo che restituisce. Ma è arrivato il momento di andare oltre, e devo farmi coraggio... Sono incappato in questa board quasi per caso, grazie ad una segnalazione del mitico Tamas nel numero #2023/36 del suo ormai celebre Keyboard Builders' Digest: era il Settembre del 2023, e in quel momento avevo tra le mai ormai da qualche mese la mia amata Day Off 60 - un'altra tra le board che non hanno ricevuto dalla community tutto quell'apprezzamento che avrebbero meritato. Ho sempre voluto esplorare e provare una board in legno ma il panorama fino a quel momento era rimasto quanto mai modesto e noioso: le poche proposte disponibili erano di qualità discutibile, lavorate grossolanamente in serie, proposte unicamente in tray mount, con una lunga serie di problematiche note di affidabilità nel tempo. Cercavo invece qualcosa di diverso, e giusto poche settimane prima - Agosto 2023 - mi ero imbattuto nella gwŷdd65, che mi aveva colpito con le sue caratteristiche, soprattutto per due novità: la costruzione in due pezzi e il gasket mount. Come sappiamo questo progetto ha poi avuto successo e ha goduto di una certa eco all'interno della community, grazie soprattutto all'endorsement di Blacksimon. La Zensai 65 è passata invece pressoché inosservata: i mesi passavano, la gwŷdd65 era ancora in fase di IC ma nella mia testa ormai più pensavo alla Zensai 65 e più ne ero innamorato. Già a Settembre avevo preso contatto direttamente con shoonie - artefice del progetto in ogni dettaglio - cercando di capire lo stato di avanzamento dei lavori ma ci sono voluti oltre 6 mesi per arrivare a piazzare il mio ordine: eravamo ormai a Febbraio 2024 e nel mentre ci sono state anche alcune trascurabili complicazioni... ( come ad es. il fallimento di MyKeyboard.eu e un terremoto in Giappone, [NdR]). Mi voglio soffermare un pochino su questi ricordi. Shoonie sarebbe quello che in gergo rock potremmo definire «one-man-band»: non è solo il designer della board, è anche il progettista della PCB e come se non bastasse il diretto e solo costruttore - artigianale - delle proprie creazioni. Nel suo piccolo laboratorio è infatti in grado di lavorare il legno per i case ma anche l'alluminio per i plate - oltre all'ottone per i pesi. Un aneddoto più di tanti altri può aiutare a capire l'incredibile dedizione e passione che muovono shoonie: nel discutere il mio ordine, avevo richiesto di avere un plate con layout ISO dedicato (chi mi segue lo sa: sono un utente ISO e ritengo che la migliore esperienza d'uso nasca da un plate dedicato - e non attraverso compromessi poco soddisfacenti per mezzo di layout universali). Ci siamo scambiati file KLE per concordare i dettagli e dopo aver visionato la mia proposta shoonie si è reso conto che la PCB - versione da saldare - non era totalmente compatibile: mancava infatti il supporto allo split dello SHIFT di sinistra - non è onestamente la prima volta che mi capita di incappare in una svista del genere, specie da parte di chi, come shoonie, arriva da layout JIS [NdR]. Era il 15 Gennaio 2024, ed ero praticamente sul punto di piazzare il mio ordine: la spiacevole scoperta aveva però bloccato tutto, avrei dovuto aspettare la prossima infornata di PCB. In tutta trasparenza, shoonie aveva condiviso con me di avere in quel momento solo 10 PCB hotswap (layout ANSI) e 10 PCB da saldare (layout universale, ma senza split dello SHIFT sinistro). E qui il colpo di scenza, anzi, direi duplice: shoonie ha infatti deciso di dare priorità alla mia richiesta ordinando un piccolo batch di una nuova revisione della PCB (disegnata immediatamente, il giorno dopo - 16 Gennaio) e mi ha confermato di essere per lui il cliente numero #1. Non nel senso di importanza: nel senso di cronologia degli ordini. Ebbene sì: la storia vuole che sia stato per davvero il primo cliente in assoluto di ori kōbō. Era il 4 Febbraio 2024. [image: 1746374215095-prove_zensai65_02.jpg] Scherzo del destino: la spedizione dal Giappone, eseguita il 6 Febbraio, ha impiegato un tempo davvero imbarazzante per arrivare, oltre 2 mesi. E finalmente, il 19 Aprile, ho potuto ammirare il lavoro di shoonie. [image: 1746374262756-prove_zensai65_03.jpg] [image: 1746374290197-prove_zensai65_04.jpg] Come sappiamo l'esperienza di unboxing è spesso ritenuta indicativa della qualità generale del prodotto finale: e mai come in questo caso tale impressione è risultata essere confermata. La board è arrivata in un box di cartone pressoché anonimo ma allestito completamente a mano e disegnato meticolosamente per poter ospitare, in modo ordinato e protetto, tutto il suo contenuto: shoonie ha addirittura progettato e realizzato in legno, via CNC, l'alloggiamento per i cavi in dotazione, strumenti compresi. Come se non bastasse il tutto è accompagnato da un origami a forma di cigno realizzato in carta dorata, cigno che è anche il simbolo di ori kōbō, il brand con cui shoonie si propone alla community. Poter ammirare in fase di unboxing la cura maniacale e la perizia nella realizzazione di questo origami può solo far presagire cosa ci si può aspettare dal resto. Incredibile. [image: 1746374437954-prove_zensai65_05.jpg] La board è arrivata preassemblata, con i due encoder che sono di fatto alloggiati al loro posto - ma non saldati - compresi di knob. Mi sono confrontato a lungo con shoonie in merito a questa scelta, con diversi dubbi: ero infatti timoroso che potessero uscire dalla propria sede durante il viaggio e causare danno. Ora posso dire che i miei timori erano infondati e che anche da questo punto di vista shoonie ha fatto davvero centro: se in due mesi abbondanti di viaggio nulla è successo e tutto è arrivato in ordine... non c'é davvero niente da aggiungere, non c'é davvero nulla di cui preoccuparsi. La board è realizzata in tre pezzi: top in noce (che in quel momento era l'unica opzione disponibile), bottom in betulla, peso in ottone. [image: 1746374600472-prove_zensai65_06.jpg] [image: 1746374607463-prove_zensai65_07.jpg] [image: 1746374613414-prove_zensai65_08.jpg] Il top in noce è finemente lavorato, ornato da scanalature lungo tutto il bordo inferiore, e valorizzato da una piacevole trattamento con olio di lino. [image: 1746375088618-prove_zensai65_09.jpg] [image: 1746375116712-prove_zensai65_10.jpg] Il bottom è realizzato in betulla con una finitura trasparente in acrilico per proteggerlo. Per top e bottom le finiture sono davvero impeccabili e devo dire molto resistenti: lo conferma il fatto che a distanza di un anno, utilizzando la board come daily driver ogni sacrosanto giorno, non ho rilevato davvero alcun difetto. [image: 1746375239414-prove_zensai65_11.jpg] Il peso in ottone ha una finitura spazzolata ed è anch'esso lavorato direttamente da shoonie: l'incisione riporta il nome e il logo di ori kōbō, il peso è invece tenuto in posizione per mezzo di due viti - sempre in ottone - dotate di rondelle. Mai come in questo caso è stato divertente e davvero appagante soffermarsi sui particolari di realizzazione di questi pezzi: ogni scelta presa dimostra una cura infinita e un'attenzione encomiabile per ogni minimo dettaglio, così come la volontà di voler realizzare qualcosa che possa durare nel tempo. [image: 1746375313781-prove_zensai65_12.jpg] [image: 1746375320958-prove_zensai65_13.jpg] [image: 1746375327549-prove_zensai65_14.jpg] Tutti i punti di ancoraggio sono resi saldi ed affidabili attraverso inserti in ottone, posizionati con una precisione al limite del maniacale. [image: 1746375393295-prove_zensai65_15.jpg] [image: 1746375401161-prove_zensai65_16.jpg] Uno dei particolari che più mi hanno stupito sono i piedini, realizzati in sughero: sono davvero incredibili, e mi hanno sorpreso per diversi motivi. Prima di tutto: sono molto più resistenti ed affidabili di quanto si possa a primo avviso pensare - lo dimostra il fatto che sto utilizzando questa board da oltre un anno, senza alcun problema e dopo diverse operazioni di smontaggio e riassemblaggio - e, cosa ancor più incredibile, sono realizzati sempre da shoonie. Pazzesco. [image: 1746375487572-prove_zensai65_17.jpg] [image: 1746375493830-prove_zensai65_18.jpg] Nonostante la board sia realizzata completamente in legno, e quindi il fastidioso problema del ping metallico che spesso affligge le unità realizzate in alluminio - che noia [NdR] - sia di fatto scongiurato alla radice, shoonie ha voluto comunque ribadire il proprio perfezionismo, predisponendo dei feltrini in corrispondenza di ogni vite di serraggio (M3, a testa esagonale [NdR]). È anche grazie a tali particolari che questa board non suona: canta. [image: 1746375587038-prove_zensai65_19.jpg] Qualche nota di approfondimento la merita sicuramente la PCB che pur ricadendo in un fascia di qualità direi standard, riserva a tratti qualche piccola sorpresa. Prima di tutto è dotata di daughter-board: la scelta è caduta in modo intelligente sulla serie S della nota e apprezzata famiglia Unified Daughterboard, aggiornata all'ultima versione (la S1.1 ma con connettore JST tradizionale, scelta secondo me più che condivisibile). [image: 1746375729891-prove_zensai65_20.jpg] [image: 1746375735943-prove_zensai65_21.jpg] Il design della main board è invece opera dello stesso shoonie, che in questo caso ha optato per una soluzione più moderna basata su processore RP2040 - ormai anch'esso un classico: la qualità di fattura è più che ottima, considerando che la tiratura della stessa non ha raggiunto grandi volumi. [image: 1746375837971-prove_zensai65_22.jpg] Entrambi i lati della scheda presentano un motivo a rilievo molto particolare che personalmente è la prima volta che vedo applicato nel mondo delle tastiere meccaniche: si tratta in realtà di un espediente piuttosto comune utilizzato nella progettazione delle PCB, noto come «piano di massa». Normalmente viene applicato solo da un lato, per agevolare lo sbroglio del circuito e migliorare la trasmissione dei piccoli segnali: in questa caso è sicuramente utilizzato per motivi estetici ma anche per migliorare la rigidità della scheda. Il doppio piano di massa dona alla PCB un certo peso ed evita spiacevoli torsioni (aspetto molto importante, a cui personalmente presto parecchia attenzione): davvero un'ottima scelta. [image: 1746376031992-prove_zensai65_24.jpg] Altra piccola chicca - non sempre presente - sono i contatti per RESET e BOOT posti al di sotto della barra spaziatrice, sempre molto comodi in caso di bisogno. [image: 1746376084476-prove_zensai65_23.jpg] La PCB presenta anche un distanziatore sul lato rivolto verso il basso, una sorta di cuscinetto: è forse il particolare che più mi ha incuriosito, soprattutto considerando che il bottom è realizzato in legno. Ma ... come al solito nulla è lasciato al caso, e si deve considerare che il peso in ottone è a vista: un contatto, per quanto improbabile, è comunque possibile. Ancora una volta l'attenzione ai particolari da parte di shoonie lascia davvero sbigottiti. [image: 1746376127126-prove_zensai65_25.jpg] [image: 1746376159471-prove_zensai65_26.jpg] Shoonie offre due materiali per il plate, alluminio e POM: nel mio caso ho optato esclusivamente per l'alluminio, e come ho già anticipato qualche riga sopra ho richiesto un layout custom che fosse dedicato ISO. [image: 1746376187580-prove_zensai65_27.jpg] Il plate è forse il componente che più evidenzia la natura artigianale della produzione di ori kōbō: anch'esso è realizzato da shoonie nel proprio laboratorio e sono evidenti i segni di lavorazione della macchina. I bordi sono leggermente frastagliati - grezzi ma non taglienti - e la superficie è costellata da diversi segni e graffi (tema su cui tornerò più avanti nelle mie considerazioni finali, [NdR]). Le tolleranze sono però ottime, non ho avuto nessun problema in fase di assemblaggio con gli switch che ho utilizzato. I punti di mount sono aperti - in pieno rispetto della tradizione coreana - e posizionati in modo altrettanto classico: sono previsti anche quattro punti di fissaggio tra plate e PCB, utili soprattutto nel caso di PCB hotswap. [image: 1746376296425-prove_zensai65_28.jpg] [image: 1746376307137-prove_zensai65_29.jpg] Menzione particolare la meritano i due knob, che costituiscono inevitabilmente il fattore estetico che più salta all'occhio quando si osserva questa board. Neanche a dirlo, sono sempre realizzati da shoonie, in betulla: davvero ben concepiti, rifiniti in modo impeccabile e con tolleranze assolutamente precise - possono essere rimossi dal loro alloggio senza grande fatica ma una volta inseriti nei rispettivi encoder la loro posizione rimane salda e davvero molto affidabile, mai avuto problemi. In termini di resistenza devo dire che in quest'anno hanno retto il colpo senza battere ciglio: lo spessore di entrambi, anche di quello più piccolo, si è dimostrato più che sufficiente. Sono sincero: pur non essendo un amante dei knob - non faccio minimamente caso alla loro presenza nella scelta delle mie board - devo ammettere che la loro presenza è comoda - ad es. per alcune operazioni abituali come aggiustare il volume. Quando ho visto per la prima volta la Zensai 65 il doppio knob mi ha colpito ma ho subito pensato: «che mai ci farò con due knob?». Ho imparato che si possono fare davvero molte cose, mediamente utili, e mi sono divertito parecchio nello sperimentare. Non posso più farne a meno? Direi di no, serenamente: ma il doppio knob non è così inutile come potrebbe sembrare a prima vista - provare per credere. [image: 1746376547456-prove_zensai65_30.jpg] L'invito per la porta USB-C è una piccola delizia, lavorato con cura e davvero molto bello alla vista ma ha un piccolo grande difetto: ha poco margine sul bordo superiore e questo lo rende incompatibile con i cavi che hanno attacchi generosi. Non è un problema enorme ma deve essere considerato. [image: 1746376614775-prove_zensai65_31.jpg] La board ha un'inclinazione molto lieve, appena 3° - non ci sono informazioni ufficiali a riguardo, ho misurato personalmente l'angolo via analisi grafica [NdR] - ed è vincolata dal disegno del bottom (soluzione classica ma efficace). L'altezza è invece decisamente generosa, molto più pronunciata rispetto alla media delle altre board: poco più di 25 mm, misurati dal piano, piedini inclusi. È stata la prima volta, da anni, che ho dovuto far ricorso ad un poggiapolsi - che personalmente avevo smesso di utilizzare a partire dalla mia prima custom. Sul tema tornerò durante le conclusioni. [image: 1746376812884-prove_zensai65_32.jpg] Il processo di assemblaggio è stato davvero lineare e naturale, con pochissime complicazioni, e semplificato anche grazie all'uso di un unico tipo di viti: non ho riscontrato alcun tipo di interferenza, tutto trova alloggio senza il minimo problema e le tolleranze sono perfette. Sulle tolleranze tornerò tra poco. [image: 1746376869526-prove_zensai65_33.jpg] La Zensai 65 non è stata lanciata tramite GB: shoonie produce ogni unità nel suo laboratorio, un componente alla volta, con meticolosità e incredibile dedizione. Le unità disponibili sono quindi molto limitate ma quelle disponibili sono ovviamente in-stock. Al momento del mio acquisto ho pagato la board EUR 274,95 - a cui ho dovuto aggiungere circa EUR 24,00 per le spese di spedizione e poi circa EUR 99,00 per i dazi di importazione. Shoonie offre anche PCB e plate come extras - al costo rispettivamente di EUR 18,95 (versione da saldare) e EUR 9,95 (alluminio). Se fin qui sono riuscito anche solo marginalmente a comunicare la bellezza di questa tastiera, il rapporto qualità/prezzo della Zensai 65 è davvero strepitoso: mi sono preso la mia non trascurabile fetta di rischio, ma questa volta tutto è stato ricompensato ampiamente. Veniamo infine alle mie considerazioni finali: sono soddisfatto del mio acquisto? Diavolo, assolutamente sì!!! Non potrei mai non consigliare questa board, la ritengo di diritto un «must have» per ogni appassionato, senza alcun dubbio né incertezza. in un panorama a tratti deprimente, fatto di board tutte uguali - sia nei materiali (sempre e solo alluminio, che noia!!!) che nei layout - la Zensai 65 svetta e colpisce, non soli gli occhi ma anche le orecchie: e anche un po' il cuore. ho dovuto aspettare diversi giorni, una volta assemblata, prima di formulare un giudizio assennato in merito al suono di questa tastiera - arrivando da anni di uso esclusivo di modelli in alluminio. Tarato l'orecchio, posso solo dire che questa board ha un suono davvero incredibile: rispetto al metallo è ovviamente più caldo, più dolce, forse a tratti quasi più complice. Ogni problema legato a interferenze o ping lo potete tranquillamente dimenticare, così come è totalmente fuori discussione pensare di applicare foam o altro modding acustico. È semplicemente perfetta così com'é, punto. ho notato che il peso in ottone ha davvero un enorme impatto sulla resa acusticadelle diverse row: [image: 1746377289631-prove_zensai65_34.jpg] la row 2 è la mia preferita: corre praticamente al centro del peso in ottone e questo le restituisce ancor più caloro e risonanza; la row 3 la segue a ruota: la risonanza con l'ottone è sempre evidente ma meno pronunciata, il suono è più acuto; le row 4 e 5 suonano progressivamente più vuote, un effetto che IMHO è molto evidente in corrispondenza del cluster delle frecce direzionali; la barra spaziatrice suona meno vuota, è più morbida rispetto al resto degli alpha e dei mod la row 1 ha un suono molto particolare: come la row 3 non gode di piena risonanza con in il peso in ottone ma essendo circondata dal legno del case risulta più ovattata nelle frequenze più alte. ho già parlato dei difetti del plate, puramente estetici: penso che buona parte di questi possa essere facilmente corretta applicando una lavorazione a sabbiatura, e non guasterebbe anche un processo di anodizzazione che la renderebbe IMHO più in armonia con il top, specialmente quello in noce (come nel mio caso) - oltre a nascondere alcune piccole asimmetrie (ne parlerò tra pocchissimo). è davvero alta e credo di non essere l'unico ad aver avuto bisogno di ricorrere ad un poggiapolsi per poter digitare in comodità: ho impiegato del tempo per prendere le misure, complice anche un angolo di inclinazione davvero minimo ma la curva di adattamento è stata onestamente meno problematica del previsto. Shoonie ora offre un kit dedicato che comprende poggiapolsi e knob aggiuntivi, che risolve il problema e a livello estetico si sposa ovviamente in modo impeccabile con la board nel suo complesso. il doppio knob mi ha davvero sorpreso: pensavo fosse uno sfizio puramente estetico, ed ho invece imparato ad apprezzarne l'effettiva utilità. Ho rilevato però due potenziali difetti: l'altezza e la resistenza. I due knob sono posizionati uno sopra l'altro ed hanno la stessa altezza: in termini di ergonomia questo non è il massimo, specie quando si fanno operazioni in cui si passa da un knob all'altro, rapidamente. Sarebbe opportuno che avessero un'altezza diversa, a scalare (il kit di cui sopra sembra andare in questa direzione). Anche il diametro è diverso e questo ha un effetto marcato sulla resistenza alla rotazione che risulta decisamente più corposa per il knob più piccolo: questo difetto può essere corretto solo selezionando degli endoder con resistenze diverse. il legno è un materiale come si dice «vivo» e questo comporta delle scelte in fase di progettazione tali da considerarne l'espansione e la ritrazione nel corso del tempo e in funzione dall'umidità - fattore assolutamente condizionato dall'ambiente circostante. Shoonie dichiara nella documentazione ufficiale di aver considerato una tolleranza di 0,8 mm in corrispondenza del peso in ottone e un margine ancora maggiore tra i tasti e il case. Questa attenzione ai problemi di movimento del legno risolve potenziali grattacapi nel lungo periodo - e questo lo posso testimoniare con assoluta certezza, [NdR] - ma rende la procedura di assemblaggio decisamente più complicata: la tolleranza dei knob vincola moltissimo i margini di movimento e questo mette inevitabilmente in risalto alcune asimmetrie, che IMHO risultano particolarmente evidenti in corrispondenza del blocker e del cluster delle frecce direzionali. [image: 1746377940210-prove_zensai65_35.jpg] [image: 1746377946841-prove_zensai65_36.jpg] Sarebbe opportuno che fossero quanto meno uniformi: e l'uso di un plate scuro aiuterebbe in ogni caso a mascherare quei gap che inevitabilmente dovono permanere per ovviare ai movimenti del legno. la porta USB è incompatibile con i cavi dotati di attacchi generosi: per me non è un problema (non mi piacciono) ma per altri è un aspetto da tenere sicuramente in considerazione. Tutte le annotazioni critiche riportate qui sopra sono state condivise con shoonie a fine Giugno 2024 (ho lasciato alcune immagine annotate in inglese, priorio come le ho condivise in originale [NdR]), dopo un mese abbondante di utilizzo, esattamente come le sto riprendendo qui. Non ho conferme in merito ad eventuali aggiustamenti apportate alle successive unità: posso però confermare che i suggerimenti di offire un poggiapolsi, così come differenziare l'altezza dei knob sono stati recepiti con entusiasmo - e a distanza di qualche mese sono stati tradotti in realtà, e sono ora disponibili all'acquisto. Per me è ovviamente una grande soddisfazione e shoonie ha dato dimostrazione di essere aperto a critiche ed osservazioni, e di voler lavorare per risolvere i problemi segnalati - o quanto meno migliorare alcuni particolari. Si è anche accennato ad aumentare l'inclinazione della board così da risolvere in sol colpo due problemi: l'eccessiva altezza e le interferenze che affliggono la porta USB - ma di questo al momento non ho ancora alcuna conferma [NdR]. In conclusione: la Zensai 65 non è perfetta, semplicemente perché non può esserlo per definizione e questo la rende, nel più corretto significato del termine stesso, «unica». Concepita, disegnata e realizzata in ogni sua minima componente dal buon shoonie, a questa board è facile - quasi inevitabile, direi - perdonare qualsiasi difetto perché è la dimostrazione di una passione davvero encomiabile e un punto di riferimento assoluto per chi ama le custom. Alla sua prima creazione shoonie ha fatto decisamente e totalmente centro, e non vedo l'ora di scoprire quali saranno le sue prossime creazioni. È incredibile pensare al rapporto tra prezzo e qualità di questa board, davvero: non capita tutti i giorni di essere il primo acquirente di un nuovo prodotto e di un nuovo vendor e non sempre vale la pena prendersi cerchi rischi: ma questa volta ho voluto dar retta all'instinto e devo dire che oggi non solo non sono pentito ma ritengo razionalmente che anche costasse il doppio rispetto al prezzo attuale, sarebbe comunque un ottimo affare, senza alcun dubbio. E diciamocelo: nel nostro hobby vediamo troppo spesso board osannate, a prezzi molto più elevati, prodotte in serie e con volumi importanti, che fanno a mala pena intravedere un decimo della passione che shoonie ha riversato nella sua Zensai 65. Questa board ha davvero ridisegnato nella mia mente il concetto di custom, e non è un caso che la stia utilizzando da oltre un anno e che ancora faccia fatica a metterla da parte - e mi rendo conto ora che sto scrivendo queste righe quasi fosse un addio doloroso da affrontare. La Zensai 65 è un «must have» assoluto. Anzi: unico. Come sempre, per chi fosse interessato, sono qui ben felice di rispondere a tutte le domande del caso. Ahoy!!! P.S. e non è ancora finita... spero di portarvi tra qualche giorno un piccolo aggiornamento...
  • Brazen Studio - Liquidazione

    Tastiere Meccaniche brazen 60%
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    yLotharY
    Brazen Studio ha messo online una pagina dedicata alla liquidazione per alcuni unità di prototipo, B-stock e produzioni singole a prezzi decisamente interessanti. [image: 1742634134186-00211_brazen_clearance.jpg]
  • Keycult Zero

    Tastiere Meccaniche 60% keycult in-stock novelkeys
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    yLotharY
    Che la collaborazione tra NovelKeys e Keycult avrebbe portato nuovi modelli era ormai assodato ma sono rimasto sorpreso nel vedere quale primo risultato una tastiera modulare e quasi... economica. Ecco a noi la Zero. [image: 1741298158580-00209_keycult_zero.jpg] A prima vista sembra tutto ruotare attorno alla modularità più spinta, unita all'uso di materiali meno convenzionali come il sughero. Di base si tratta di una 60%, convertibile in layout WK, WKL o HHKB tramite accenti magnetici. Incredibilmente pare che la PCB sia universale e che siano disponibili plate in layout ISO. La composizione più economica parte da USD 195,00 ma le combinazioni di colori e materiali non sono moltissime... e IMHO non così azzeccate... Non la trovo così convincente a prima vista, onestamente.
  • [PO] 60% / 65% - Neo60 CU / Neo65 CU by Qwertykeys

    Pre-Ordini [PO] po qw neo 60% 65%
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    yLotharY
    Davvero interessante e golosa la nuova proposta di Qwertykeys che espande la propria serie Neo con i due nuovi modelli CU in layout 60% e 65%. [image: 1740953233915-kbd_65_neo_cu_65.jpg] Le due board sono in pre-ordine presso i nostri amici di @coffeekeys e si parte da un incredibile prezzo pari a EUR 229,36 per i modelli con un generoso bottom in bronzo: le varie sezioni del sito sono già online. Come da prassi abbiamo una completissima pagina Notion con tutte le informazioni più dettagliate. https://youtu.be/nK20dEMyZcI Le board offrono un doppio sistema di mount: isolated top mount e PCB gasket mount, e la cosa incredibile - per il prezzo - è la sua composizione a 3 pezzi con un logo sul bottom composto - solo quello - da altri due pezzi. Impressionante. I tempi di consegna dovrebbero essere molto veloci, circa 4 settimane dalla conferma dell'ordine, su base settimanale.
  • [IC] 60%/65% - Overture by Machina

    Verifiche di interesse [IC] ic 60% 65% machina geon
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    yLotharY
    Machina ha svelato pochi giorni fa i primi dettagli di un nuovo progetto - Overture - nato inizialmente come collaborazione con GEON attorno all'idea di fare una Orbit a tema Evil Dolch con supporto HE. A quanto pare l'idea è poi diventata un progetto indipendente, con focus verticale sugli aspetti di performance e look. [image: 1738181909510-kbd_60_overture_ic.jpg] [image: 1738182114911-kbd_65_overture_ic.jpg] Il progetto strizza indubbiamente l'occhio verso gli amanti del gaming, con supporto alle PCB HE - come la Wooting60 o la serie Venom di GEON. Saranno prodotte 150 unità in Febbraio, in due layout (60% e 65%) e in due colorazioni (Virtue - ovvero beige - e Evil - cioé nera). La lavorazione di queste board è molto basica - si parla infatti di prezzi finali che oscillano da un minimo di USD 99,00 ad un massimo di USD 129,00 - con case monoblocco in alluminio, pareti laterali in legno o carbonio, pesi interni in acciaio spazzolato, plate in FR-4. [image: 1738181988137-kbd_60_overture_side_ic.jpg] Ma attenzione: la PCB non è compresa si tratta di una tray mount - solo per la versione 65% si parla anche un mount per mezzo di Overload tadpole (che sembra una soluzione simile a quanto già fatto da Mode Designs a partire dalla Envoy) Online il form di IC. https://www.youtube.com/live/q_cDFrFpA0o
  • [IC] 60% - Pangea Mini by Bowl Keyboards

    Verifiche di interesse [IC] 60% ic bowl
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    yLotharY
    Bowl torna sul luogo del delitto - forse un po' troppo presto... - con una Pangea... ristretta. [image: 1733777031200-kbd_60_pangea_mini_ic.jpg] La board riprende le linee della sorella maggiore e mantiene una costruzione a più pezzi - questa volta solo quattro - con la possibilità di avere top intercambiabili adatti a layout differenti (oltre che componibili con materiali diversi). Tantissime le combinazioni previste, con prezzo che oscilla tra USD 275,00 e USD 350,00. Per noi sarà in campo |Delta-Key-Co: il GB dovrebbe avvenire a brevissimo, tra il 16 Dicembre e il 7 Gennaio - con ETA prevista entro 6-7 mesi. [image: 1733777682930-kbd_60_pangea_mini_ic_top.jpg] Online il form di IC. Bowl è una sicurezza ma... non mi piace questa run così a ridosso della Pangea full size, mi sembra una forzatura. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 65% - Vida by AKB + CannonKeys

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60% akb
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    yLotharY
    Sembra ormai tutto pronto per la Vida - ne avevamo già parlato qui - che sarà lanciata proprio al Black Friday di quest'anno (ovvero il 29 Novembre) tramite un GB che terminerà il 15 Dicembre . [image: 1731444657086-kbd_60_vida_gb_top.jpg] I numeri saranno sicuramente importanti anche grazie ad un prezzo lancio davvero imperdibile: l'edizione BLACKOUT sarà infatti disponibile all'incredibile prezzo di USD 189,00 - in colorazione ovviamente nera, tutti i pezzi in alluminio - per sole 24 ore, proprio durante il Black Friday. Tante le colorazioni disponibili, con prezzi fino a USD 235,00: ci sarà poi una Limited Edition esclusiva di CannonKeys a USD 260,00, con quantità limitate. Per noi è stata ufficializzata KEYGEM quale proxy regionale - ma non sappiamo ancora i prezzi finali. ETA prevista per il Q2 2025. Peccato per il mancato supporto ISO ai plate. O per fortuna, così ho la scusa per desistere.
  • [GB] 60% - Curve0

    Gruppi di acquisto [GB] gb kbd0 60%
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    yLotharY
    È sempre bello vedere un progetto arrivare a destinazione dopo un lungo periodo di gestazione, ed è questo il caso della Curve0 - che seguiamo ormai da oltre 2 anni. [image: 1730840357016-kbd_60_curve0_gb.jpg] kdb0 ha optato per gestire direttamente il GB, con tutti i rischi del caso: è quindi online la pagina dello store personale. Si parte da un interessante prezzo di USD 75,00 per il kit completo: case in acciaio piegato PCB con daughterboard piedini di diverse altezze [image: 1730840748480-kbd_60_curve0_gb_kit.jpg] Davvero interessante la PCB, progettata per poter seguire la curvatura del profilo - forse abbiamo trovato per davvero l'utilità dei flex-cuts! [image: 1730840971821-kbd_60_curve0_gb_pcb.jpg] Si tratta ovviamente di un esperimento - e per tale deve essere valutato ma credo che progetti come questo siano il vero cuore del nostro hobby: poter provare soluzioni meno convenzionali ad un prezzo ultra-accessibile e con molto divertimento. Ho provato a fare una simulazione di spedizione in Italia e il costo finale è risultato pari a circa USD 107,00 ovvero circa EUR 98,00 - spedizione e IVA incluse. Mio grande rammarico - si può facilmente immaginare - è la mancanza del supporto ISO ma in questo caso è totalmente giustificata dalla natura del progetto stesso - e non da un'odiosa indifferenza. Il GB sarà aperto fino a fine mese - 30 Novembre 2024 - e l'ETA è fissato per il Q1 2025. Sono tentato...
  • [PROVE] Salvation by Wilba + Salvun

    Prove 60% salvun wilba
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    yLotharY
    [image: 1720950123997-salvation_cover_top.jpg] TL;DR » la Salvation è una di quelle board che in media non colpisce molto l'attenzione: non ha nulla di particolarmente attraente a livello estetico, ed ha un sistema di mount poco usuale. Ma è proprio uno di quei casi dove l'apparenza inganna: sono pronto infatti ad affermare che dovrebbe essere presente in ogni collezione che si rispetti, perché è fatta da chi ama le tastiere, per chi ama le tastiere. Consigliatissima. [image: 1720950159396-salvation_cover_bottom.jpg] La mia build: case: alluminio (Momentum Red) plate: FR-4 (layout ISO) PCB: Wilba.Tech WT60-D Weirdflex 2021 switch: AEBoards Naevy V1.5 lubrificati con TriboSys 3203 stabs: C3 Equalz V3 lubrificati con Krytox XHT-BDZ keycaps: MV Terminal Keycaps R2 [image: 1720950195135-salvation_cover_back.jpg] La storia della Salvation è stata lunga e a tratti decisamente complicata: ma si tratta di una storia (fortunatamente) a lieto fine. Il progetto è nato infatti in piena pandemia come collaborazione tra Salvun e Wilba: prodotta direttamente da Salvun, il GB è stato illimitato... ed è andato fin troppo bene. Non dimentichiamocelo: in quel periodo il nostro hobby era probabilmente ai massimi livelli mai registrati. Questo ha prodotto numeri incredibili e la produzione della board ha richiesto ben 2 anni: ho fatto il mio ordine il 3 Maggio 2021 e ricevuto la mia Salvation il 7 Marzo 2023. [image: 1720950213378-salvation_cover_side.jpg] Nel mentre, il mondo (in generale) e il nostro hobby sono cambiati parecchio. Salvun è stato messo a dura prova da questa esperienza - e non ne ha fatto di certo segreto, condividendolo in diversi momenti sul proprio server Discord - e alcuni errori sono stati immancabilmente fatti. Nel mio piccolo ad es. ho ricevuto alla fine la board del colore sbagliato, rossa anziché argento. Ma erano passati oltre due anni ed ho accettato questo sbaglio "fortuito" di buon animo: nel mentre avevo già scelto un'altra board con la colorazione argento mentre non ne avevo ancora nessuna rossa. Fino a quel momento l'idea di avere una board rossa non mi aveva mai entusiasmato particolarmente ma... con la Salvation davanti agli occhi ho cambiato subito idea: me ne sono innamorato ed ho pertanto deciso di tenerla. E per fortuna! Non tutti i mali vengono per nuocere, come si dice: e anche in questo caso il detto si è dimostrato più vero che mai. La lunga attesa e i numeri elevati - insieme alla possibilità da parte di Salvun di anticipare i costi di acquisto del materiale, e di poterne ovviamente gestire internamente la lavorazione - hanno permesso di fare scala, e da qui sono nati due piccoli vantaggi per i partecipanti al GB: una custodia da trasporto rigida - che inizialmente non era prevista un artisan griffato Salvun - come omaggio per la lunga attesa Non sono certo fattori che fanno cambiare la propria prospettiva sulla faccenda ma di certo sono piccoli gesti che hanno aiutato la community a digerire alcuni problemi, primo fra tutti la lunga attesa. [image: 1720365621385-salvation_01.jpg] [image: 1720365764981-salvation_03.jpg] L'esperienza di unboxing è stata quindi piacevole: la custodia è di ottima fattura, sufficientemente resistente, e presenta un alloggio per la board completamente custom, disegnato appositamente per le sue forme. Le ZIP presentano un tag griffato: quella esterna ne ha addirittura due, uno marchiato Salvun e l'altro Wilba. [image: 1720365727678-salvation_02.jpg] Simpatico l'adesivo che cerca di sdrammatizzare la lunga attesa con un gioco di parole. [image: 1720365790381-salvation_04-resized.jpg] Il contenuto del kit è molto compatto: piedini neri in silicone leve di sospensione in FR-4 spessori in PORON pin di contatto in silicone nero viti e distanziali [image: 1720365872482-salvation_05.jpg] Per una build normale tutti i componenti sono in numero abbondante, con unità extra in caso di errori/riparazioni. [image: 1720365920278-salvation_06.jpg] [image: 1720365926756-salvation_07.jpg] I pin di contatto in silicone sono stati oggetto di riprogettazione nel corso del lungo periodo di lavorazione CNC da parte di Salvun: inizialmente erano semplicemente adesivi, sono stati poi modificati per presentare un innesto specifico nelle leve di sospensione. Alcuni recensori infatti avevano riportato problemi nel mantenerli in posizione, specie da parte di chi avesse una digitazione un po' pesante. [image: 1720366027789-salvation_08.jpg] Le viti sono tutte M2 ma di lunghezza e colorazione differente: quelle argento sono più lunghe (4 mm) e sono utilizzate per fissare le leve di sospensione al bottom, quelle nere sono leggermente più corte (3 mm) e servono per serrare i distanziali in posizione e fissare la PCB al bottom. [image: 1720366062666-salvation_09.jpg] Oggi è possibile ottenere plate extra in altri materiali (alluminio, ottone e PC) ma al tempo del GB l'unica opzione era quella in FR-4, con la possibilità però di poter scegliere un layout fisso ANSI o ISO: non smetterò mai di ripetere che è questo l'unico approccio corretto alla questione, oltre che un segno di grande rispetto per tutti gli appassionati (indipendentemente dal proprio schieramento). Interessante anche la possibilità - ma solo per la versione in FR-4 - di poter trasformare il plate da full ad half (operazione a senso unico, per la quale è necessario avere strumenti adatti - come ad es. un Dremel). Al momento del GB - contrariamente a quanto faccio (e consiglio di fare) normalmente - non ho preso nessun componente doppio: pertanto mi sono giocato una build con il plate intatto - anche se conto di farne una seconda con half plate (per questo prenderò un plate ad hoc da Salvun). [image: 1720366183498-salvation_10.jpg] La Salvation è stata pensata da Wilba per permettere a noi appassionati di poterla personalizzare in diversi aspetti e tra questi c'é sicuramente l'aspetto flessibilità: la PCB realizzata ad hoc è una rivisitazione della serie WT60 ed è accompagnata dal nomignolo «Weirdflex» perché - come dice il nome stesso - presenta degli evidenti tagli longitudinali in corrispondenza della zona alphas, pensati per andare ovviamente in accoppiata con una build half plate o plateless. Nulla vieta però di utilizzare altre PCB della stessa serie - come ad es. la WT60-C - così come altre board compatibili allo standard Poker2. [image: 1720366246180-salvation_11.jpg] Sull'operato di Wilba ovviamente non si può dire nulla e nel mio caso ho optato per una build con plate anche - e soprattutto - perché la mia PCB era parecchio imbarcata: non ho modo di valutare questo aspetto perché mi manca un confronto con altre unità ma cercherò di trovarne altre per poter valutare al meglio. [image: 1720366321101-salvation_12.jpg] N.B. la PCB è compatibile con una bottom row standard ma il plate supporta solo il layout Tsangan con barra da 7u. La PCB monta un classico ATmega32U4, supporta il LED sotto al CAPS-LOCK, espone interfaccia ISP con aggancio Tag-Connect - che è sempre una garanzia di salvezza quando le cose vanno male - ed è compatibile con lo standard Unified Daughterboard: per gli amanti delle custom non si può chiedere di meglio. [image: 1720366403419-salvation_13.jpg] [image: 1720366442526-salvation_14.jpg] La sfida raccolta da Salvun e Wilba è stata quella di produrre un gran numero di unità senza abbassarne la qualità ma studiando una soluzione unibody che potesse contenere sia costi che tempi di lavorazione: i più conservatori hanno un po' snobbato questo approccio, classificando la Salvation come una banale tray-mount. Questo è un enorme errore - e fa capire come spesso (forse anche troppo) i pregiudizi nel nostro hobby abbiano molto più peso che non la curiosità di sperimentare... prima di parlare. [image: 1720366485897-salvation_15.jpg] È vero, è vero: tecnicamente la Salvation è una tray-mount ma lo è nel modo più originale e ingegnoso che si sia fin qui visto. Non solo: è anche dannatamente divertente da assemblare, di gran lunga l'esperienza di build più simpatica che mi sia capitato di affrontare. [image: 1720366609540-salvation_20.jpg] Come è noto, le board con sistema tray-mount sono molto rigide: ci sono alcuni piccoli espedienti che si possono adottare - come ad esempio PCB con flex-cuts o distanziali in silicone - per addolcirne la sensazione ma alla lunga... digitare su queste tastiere stanca, e anche parecchio. [image: 1720366627270-salvation_21.jpg] Quel furbetto di Wilba ha quindi trovato una soluzione davvero semplice e geniale: il bottom presenta degli inviti dove fissare - ad una sola delle estremità - delle sottili linguette in FR-4, che sono quindi libere di flettere verticalmente. Per evitarne il contatto diretto con il fondo è sufficiente posizionare dei piccoli bottoni in PORON proprio all'interno dei singoli alloggi (la posizione mediana è indicata con un lieve incisione a forma di punto). Tutto è pensato per poter essere personalizzato e anche in questo caso Wilba non si smentisce: avvicinando la posizione del bottone al punto di fissaggio si aumenta la flessione della linguetta, e così il grado generale di morbidezza della board durante la digitazione. Al contrario, posizionando il bottone lontano dal punto di ancoraggio, la rigidità della linguetta diventa decisamente più marcata. «It's the physics, baby». [image: 1720366653739-salvation_17.jpg] Tornando un attimo ad osservare il case, benché sia rimasto davvero colpito dalla bellezza di questo «Momentum Red» e dalla sua brillantezza, sono evidenti i segni di lavorazione dovuti al passaggio di anodizzazione, soprattutto i classici puntini di contatto visibili nel bordo interno laterale: è un problema noto questo - ed osservando diverse foto in rete ho potuto constatare che lo stesso difetto è riscontrabile in tutte le unità, fa quindi parte di un processo ripetuto e volutamente studiato - ma lascia un po' l'amaro in bocca notare alcuni lievi graffi - questi invece sono sicuramente dovuti ad un qualche grado di disattenzione durante il maneggiamento dell'unità. [image: 1720366700520-salvation_16.jpg] Ma alla fine tutto quello che è interno non conta poi così molto e il rivestimento esterno è privo del benché minimo difetto: bene così - disappunto iniziale a parte. [image: 1720366737557-salvation_18.jpg] La Salvation ha un fondo davvero semplicissimo, nel quale trova posto solo il logo inciso di Wilba - e quattro piedini in silicone di dimensioni più che generose (e che fanno alla grande il proprio mestiere). [image: 1720366758805-salvation_18b.jpg] [image: 1720366772361-salvation_18c.jpg] Nella parte interna del bottom c'é però spazio per un peso in ottone - anche se non sembra, è in colorazione nera grazie al rivestimento in Cerakote - dalla singolare forma a diamante - trovata ingegnosa per accomodare i percorsi delle linguette di sospensione (approccio che è poi stato migliorato con la Redemption, ma questa come si dice «è un'altra storia»...). La board è molto più massiccia di quanto possa sembrare, circa 1,5 Kg una volta assemblata: il solo bottom vale 1.188 g, di cui 206 g sono per il peso in ottone. Il sistema di mount prevede ben 12 punti di sospensione e tra questi: 8 sono punti di appoggio normali 4 sono punti di aggancio alla PCB Dei quattro punti di aggancio, i due laterali sono stati pensati per essere compatibili con altre PCB ma nel caso si utilizzi la WT60-C sono assolutamente superflui - e per questo nella mia build non li ho utilizzati. Il bottom presenta degli incavi disegnati apposta per ospitare le ali di sospensione e le due tipologie sono facilmente distinguibili: i punti di aggancio infatti hanno una seconda cavità in corrispondenza dei distanziali, laddove trova alloggio la vite che li tiene in posizione. Per entrambe le tipologie è invece presente il punto di ancoraggio e il relativo invito per la vite di serraggio. All'interno dell'incavo è segnato il punto consigliato dove posizionare i piccoli spessori in PORON: questi infatti possono essere spostati e in base alla propria posizione possono variare sensibilmente il grado di flessione della board. Il processo di build è qualcosa di davvero molto divertente e molto diverso da quello che una board standard normalmente prevede: per qualcuno questa potrebbe essere una sorta di scocciatura, per me invece è stata fonte di grande divertimento e un motivo in più per godermi tutta la fase di preparazione. [image: 1720366928633-salvation_22.jpg] Le ali di sospensione, fabbricate in FR-4, necessitano di un minimo di lavoro: arrivano infatti ancora affrancate al proprio supporto e pertanto devono esserne separate. Mi sono aiutato con un paio di pinze - che ho ricoperto con del nastro di carta, giusto per evitare di graffiare e/o rovinare i supporti - e il processo è davvero molto semplice. [image: 1720366984904-salvation_23.jpg] Una volta separate, alle estremità delle ali rimane traccia dei punti di contatto e questo è sicuramente un difetto da correggere: oltre che per un fattore puramente estetico, anche per un fattore funzionale - ovvero evitare possibili attriti con le pareti dei relativi alloggi, nel bottom. Ho trovato molto semplice risolvere il problema con della semplice carta vetrata, e il risultato è stato più che ottimo. [image: 1720367014435-salvation_24.jpg] [image: 1720367051438-salvation_25.jpg] Anche i pin di contatto non arrivano sfusi e devono essere separati: il processo anche in questo caso è davvero semplice ed è possibile farlo serenamente utilizzando le dita. Una volta separati i PIN presentano dei residui di silicone che possono essere rimossi facilmente aiutandosi ad esempio con un paio di pinzette. [image: 1720367075019-salvation_26.jpg] ] Le ali di supporto sono state disegnate - intelligentemente - per essere di fatto simmetriche e i fori che sono applicati alle loro estremità sono di diametro identico: per questo motivo non importa da quale parte venga inserito il pin di contatto in silicone. [image: 1720367153236-salvation_27.jpg] I pin in silicone sono messi in posizione semplicemente ad incastro e posso confermare dopo diversi mesi di utilizzo che non sono mai usciti dalla propria posizione. In questo modo gli 8 punti di appoggio sono pronti. [image: 1720367167079-salvation_28.jpg] Le due ali di aggancio alla PCB non utilizzano i pin in silicone ma dei distanziali che sono invece tenuti in posizione per mezzo di viti: i distanziali hanno infatti un foro filettato che li attraversa completamente dove da un lato una vite li tiene saldi all'ala di sospensione, dall'altro una seconda vite li tiene in contatto con la PCB - in questo modo l'insieme di PCB ed eventuale plate non corre il pericolo di staccarsi (ad es. in caso di trasporto o manipolazione della board). [image: 1720367182692-salvation_29.jpg] Il risultato finale è davvero accattivante e i punti di contatto sono allineati con cura: anche gli spessori dei pin in silicone e dei distanziali sono stati curati attentamente (circa 4,0 mm per i primi e circa 3,5 mm per i secondi) così da garantire una minima tensione di contatto, agevolata dal peso di PCB, plate (se utilizzata), switch e keycaps una volta terminata la build. [image: 1720367210536-salvation_30.jpg] È un sistema tanto semplice quanto ingegnoso e dopo aver passato davvero tanto tempo insieme a questa board mi chiedo come mai nessuno abbia pensato di riprenderlo e proporlo in altre tastiere. [image: 1720367251850-salvation_31.jpg] Dopo aver preparato PCB/plate e saldato gli switch, il tutto viene posto in posizione in modo molto semplice, appoggiandolo sui pin in silicone: è necessario avere giusto in minimo di malizia, inclinando leggermente verso il basso il lato superiore, così da facilitare l'innesto della porta USB-C con il rispettivo invito - invito che in ogni caso ha un buon gioco, poiché deve garantire sufficiente margine di movimento per assecondare la flessione della PCB. [image: 1720367267989-salvation_32.jpg] Tramite due viti - e relativi fori passanti attraverso il plate - è possibile infine affrancare il tutto al bottom, tenendolo in posizione. [image: 1720367284165-salvation_33.jpg] Una volta inseriti i keycaps la build è completa e le tolleranze sono ottime: talmente ottime che inizialmente ero un po' preoccupato circa la tenuta in posizione di PCB/plate. Il sistema di mount si è rivelato invece assolutamente affidabile, anche dopo mesi di utilizzo non ho avuto in benché minimo problema e mai ci sono stati episodi di slittamento o interferenza. Lo devo proprio dire, in questo: Wilba... «chapeau!». [image: 1720367301654-salvation_34.jpg] Ho partecipato al GB originale e ho speso EUR 295,00 per il kit standard - case Lightning Silver (poi arrivato con finitura Momentum Red), PCB da saldare WT60-D e plate in FR-4 con layout ISO - IVA inclusa, spese di spedizione escluse. Oggi la stessa board costa EUR 337,77 ma il plate incluso è solo ANSI, quello ISO è disponibile e costa EUR 15,13 - da acquistare a parte - portando quindi il valore totale a EUR 352,90. Veniamo infine alle mie considerazione finali: sono soddisfatto del mio acquisto? Assolutamente sì, senza il benché minimo dubbio o incertezza. Consiglierei questa board a chiunque (neofiti a parte, lo spiego dopo) e sono sicuro che non farei nessuna brutta figura. il prezzo è forse il suo difetto più grande: per quelli che sono oggettivamente i costi di lavorazione, è un po' alto - lo era già in fase di GB ed oggi, con oltre EUR 50,00 in più, lo è ancor di più. La board è un unico pezzo, le finiture sono semplici, ci sono solo smussi senza alcun raccordo, le linee sono geometriche: tutto è stato pensato per essere ottimizzato, replicato in serie ed «economico». Nel 2021 quel valore poteva essere recepito come «economico», oggi purtroppo non è più così: è forse questo il fattore che ostacola maggiormente questa board e la rende interessante solo per una certa fascia di appassionati. IMHO il suo giusto collocamento dovrebbe essere poco sotto a EUR 250,00 - almeno per le colorazioni più economiche. l'esperienza di build è favolosa - almeno per chi è già sufficientemente navigato: è qualcosa di diverso, di meno noioso, di più appagante. Mentre la si assembla risulta naturale il chiedersi del perché di alcune scelte, e questo porta ad appassionarsi maggiormente al progetto. le potenzialità di personalizzazione sono pressoché infinite e tutta la board - tutta - è stata pensata proprio per questo: dal formato della PCB, alla possibilità di sperimentare materiali diversi (per le ali di sospensione, per gli spessori, per il plate), al formato del plate (full o half), fino ai piccoli micro-aggiustamenti che si possono fare - come ad esempio la posizione degli spessori - per cambiare risposta e suono della tastiera. è una delle board - tra quelle che ho potuto provare direttamente - che suona meglio e al momento è di sicuro al primo posto nella mia personale classifica per la resa della barra spaziatrice: l'utilizzo di una 7u rendere la cosa ancora più evidente. bene e male per il supporto ai vari layout: lodevole il fatto che sia possibile scegliere un plate con layout dedicato ANSI o ISO - anche se oggi per il formato ISO è necessario spendere qualche soldo in più - e meno lodevole il fatto che il plate non supporti la classica barra da 6,25u. La scelta è stata fatta sicuramente per rendere i punti di sospensione sotto alla barra perfettamente simmetrici rispetto allo switch. i punti di contatto sono perfettamente simmetrici: sebbene visivamente siano molto belli da vedere, a livello funzionale possono non piacere a tutti, specie a chi preferirebbe non averli sotto alla barra spaziatrice. C'é da dire che alla prova pratica questo si percepisce davvero poco e un formato compatto come un 60% aiuta molto in questo. è incredibile come, pur essendo di fatto una tray mount, questa board non stanchi assolutamente le dita anche nel caso di lunghe sessioni di digitazione: davvero notevole. In conclusione: la Salvation non è evidentemente una tastiera perfetta, in senso assoluto, ma di sicuro è la tastiera perfetta per gli amanti delle custom in generale e per quelli che del «custom» fanno la propria passione. In un panorama affollatissimo, con molte 60% che oggi utilizzano un sistema di mount O-ring, comprese board di fascia alta, la Salvation svetta in modo nitido, sia per la sensazione che restituisce in fase di digitazione, sia per il suono - eccellente. Wilba in questo ha fatto davvero centro e il buon Salvun è riuscito a portare a termine quella che - a fine GB - sembrava davvero un'impresa titanica. Non è una board fatta per chi inizia - anche se sarebbe un inizio diciamo coi fiocchi - ed è piuttosto pensata per i veri amanti, specie per chi è nell'hobby da un po' di tempo ed ha bisogno di qualcosa di nuovo con cui divertirsi. Per me la Salvation è la board che ha ridisegnato completamente il significato di tray mount: dopo di essa, sarà difficile prendere in considerazione altre tray mount (anche la Mason 60 ora mi sembra distante davvero anni luce). L'ho utilizzata per mesi, ed è ancora sulla mia scrivania perché ogni tanto ho bisogno di riprovarla... e pensare a quali modifiche posso fare per sperimentare un po'. È la prima volta che in una prova lo scrivo ma lo penso davvero: per me la Salvation è un «must have» da avere nella propria collezione. Punto. Come sempre, per chi fosse interessato, sono qui ben felice di rispondere a tutte le domande del caso. Ahoy!!!
  • [GB] 60% - Horangi60 by thicthacthok

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60% o-ring cafege
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    yLotharY
    Piccolo progetto ma decisamente molto molto interessante - anche se poco documentato - che arriva direttamente dall'Australia ad opera di thicthacthok/Cafege. [image: 1719159923424-kbd_60_horangi60_top.jpg] Lo tengo d'occhio da Gennaio e fin da subito mi ha colpito il grado di attenzione e dedizione che è celato dietro a questo progetto che è passato - e non smetterò mai di ricordare quanto sia fondamentale - attraverso varie fasi di prototipazione. https://youtu.be/1g9IczapW88 A detta del designer la board trae ispirazione da tre mostri sacri: la OTD 356 Mini, la Singa Unikorn e la GEON F1-8X. È davvero interessante come questi riferimenti siano stati combinati, soprattutto per il mounting style: della Unikorn sono stati ripresi i mount point, della 356 Mini le ali del plate mentre della F1-8X i Viton strip. Il risultato è un O-ring mount alla Unikorn rafforzato da un plate alla 356 Mini e tenuto in pressione dai Viton strip della F1-8X. Forse un po' manieristico come approccio ma decisamente intrigante - di fatto un grande omaggio a queste mitiche board. Nel corso dello sviluppo di questo progetto ad un certo punto si è perso il bottom case in PC e in questo GB è rimasta solo l'opzione in alluminio. La board presenta un doppio peso - interno ed esterno - in ottone o rame, una inclinazione di 9°, PCB solo in versione da saldare realizzata in CEM3 e Fly daughter-board. I layout disponibili sono WK, WKL e HHKB (vero, sarà incluso anche wire da 6u). Unica grande pezza - almeno per me - è la mancanza completa al supporto ISO (anche da parte della PCB). Il GB è attivo su KEYGEM fino al 21 Luglio . Nella pagina dedicata è anche possibile scegliere tra alcune opzioni extra per plate (half plate in alluminio, full plate in PP, PC e POM) e PCB. Il prezzo non è basso ma IMHO è giustificato: con un peso di 2,2 Kg il costo del materiale è inevitabile. Molto molto interessante. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 60% - Chroma by Eleoquent Clicks

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60% eloquent
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    yLotharY
    Il progetto era noto già da qualche tempo e segna la scesa in campo diretta di Eloquent Clicks anche nel settore board - dopo il discreto successo avuto con GMK CYL Blot. Ecco quindi a noi una nuova 60%: si chiama Chroma e come dice il nome... è tanto - ma tanto - colorata! [image: 1717703366762-kbd_60_chroma_alexotos.jpg] Non stiamo di certo gridando al miracolo, ma non è quello che il progetto si è prefissato: l'obbiettivo è quello di offrire una buona board ad un ottimo prezzo, agevolando l'entrata nell'hobby di chi è alle prime armi... o sta guardando da lontano. La Chroma vuole andare oltre ad un singolo giro di danza: la volontà è quella di renderla un prodotto in-stock ed espanderne le possibilità nel corso del tempo, con nuove colorazioni e finiture, nuovi materiali per gli accenti, nuove funzionalità con diverse PCB. https://youtu.be/fb7BsB8AptE Viene offerta in due allestimenti: barebone - da EUR 190,56 - tutto quello che serve ma senza keycaps, switch e stabs complete - da EUR 321,65 - con stabilizzatori TX, switch Vertex V One e keycaps GMK CYL Chromatic E no: fate pure i conti ma vedrete che non c'é nessuna convenienza a prendere la versione Complete. Interessante la proposizione del set GMK CYL Chromatic - che può essere acquistato anche separatamente - appositamente cucito per il solo formato 60%: può essere molto divisiva questa come posizione ma di fatto - pensandoci un attimo con calma - offre ad un prezzo ragionevole l'esperienza GMK (praticamente alla metà del costo normale) senza obbligare nessuno a comprare un set che per una 60% andrebbe largamente sprecato. Peccato solo per il mancato supporto al formato 65%: avrebbe potuto invogliare di più tutti ed aprire la strada anche ad una futura sorellina maggiore. In questo passaggio credo che Eloquent Clicks abbia forse commesso un errore per la troppa fretta. Vedremo. [image: 1717704076529-kbd_60_chroma_gmk_chromatic.jpg] La dotazione comprende: plate universale in alluminio o PC peso esterno e accento in ottone, rame o alluminio PCB hotswap con supporto ANSI/ISO daughter-board by Cipulot O-ring da 50A e 60A piedini AKB custodia da trasporto Il GB si chiuderà il 15 Giugno con ETA prevista per il Q4 2024. A seguire dovrebbe essere poi disponibile in-stock. Unico venditore è ovviamente Eloquent Clicks che ha da tempo predisposto una sezione dedicata nel proprio store. Il progetto arriva credo non nel momento migliore: la concorrenza è molto agguerrita e ci sono board che offrono di più ad un prezzo molto simile - se non minore. Considerando che si tratta di una board con mount O-ring... difficile giustificarne il prezzo. Sono molto curioso di vedere come andrà. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [IC] 60% - UMBRA by IV WORKS

    Verifiche di interesse [IC] ic 60% iv-works
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    yLotharY
    Difficile ignorare una board del genere. [image: 1715630019256-kbd_60_umbra_render_top.jpg] IV WORKS torna sul luogo del delitto e questa volta cala quello che sembra essere davvero un gran bell'asso . Presentata poco più di un mese fa attraverso un metodo un po' insolito - e francamente poco fruibile - abbiamo finalmente a disposizione le prime immagini del prototipo iniziale commissionato. [image: 1715630450554-kbd_60_umbra_proto_top.jpg] La caratteristica sicuramente più singolare di questa board è un lip - nome in codice «Eclipse» - che si assottiglia nella sezione centrale e questo a detta di IV WORKS dovrebbe migliorare il confort per i pollici e far percepire un'altezza della board minore: per altro l'altezza frontale è già discretamente bassa, pari a 18,00 mm (con EKH di 22,25 mm). [image: 1715631482173-kbd_60_umbra_render_bottom.jpg] Il peso è magnetico e al centro del bottom si trova un emblema intercambiabile - anch'esso magnetico - realizzato in smalto e lavorato a mano. [image: 1715631767936-kbd_60_umbra_render_profile.jpg] Anche in questo progetto è stata prestata parecchia attenzione ai particolari: ci sono 8 punti in silicone per avere un effetto force-break integrato ed eliminare le risonanze, non ci sono punti di mount sotto la barra spaziatrice e il bottom è progettato per non offrire alcuna interferenza e garantire distanza uniforme verso gli switch su tutta la sua superficie. La board ha insomma tutte le carte giuste per fare presagire un profilo sonoro degno di nota: non per ultimo, il peso molto generoso sarà unicamente in acciaio. Dovrebbe supportare 3 differenti stili di mount: il classico top, una sua variante mediante tadpole alla GEON e O-ring. Pare che la PCB sarà solo hotswap e ANSI... In questo momento IV WORKS ha appena finito di revisionare il primo prototipo, apportato delle piccole modifiche, e ordinato un secondo prototipo: sembra che tutto stia procedendo molto bene, e anche in fretta. Il target di prezzo è al momento fissato a USD 399,00: fosse confermato, sarebbe troppo bello francamente per essere vero. Dovrebbero essere disponibili due layout: WK e WKL. In questo momento sto maledicendo IV WORKS per non considerare PCB da saldare e supporto ISO. Sfogherò il mio disappunto nel form di IC predisposto. Bellissima board: non vedo l'ora di sentire come suona.
  • [GB] 60% - HHKB - Cloudnine by Machina

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60% ec machina hhkb
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    yLotharY
    Ne avevamo già parlato qui. [image: 1713630288913-kbd_60_cloudnine_gb.jpg] Tutto è pronto per il GB che si terrà a partire dal 4 Maggio e sarà illimitato, durerà 2 settimane: per noi sarà in pista |Delta-Key-Co mentre il 1 Maggio dovrebbe recensire la board il buon Alexotos. Saranno disponibili PCB compatibili MX e EC: la variante Lekker è stata depennata causa poco interesse in fase di IC. Stessa sorte per il bottom in alluminio, che potrà essere scelto in ottone, rame o acciaio. La PCB EC sarà disponibile solo nel layout HHKB. I layout supportati saranno HHKB (true), WK e WKL, supporto ISO ufficiale. È stato confermata la presenza di un wire da 6u nel kit base e dovrebbe essere proposto un bundle con deskeys. Il plate del kit base sarà in alluminio ma potranno essere scelti anche plate in: PC FR4 PP POM CF acciaio (ma solo EC) [image: 1713631738398-kbd_60_cloudnine_plate.jpg] ETA prevista in 4-6 mesi in base al volume confermato. Le colorazioni saranno: nero, beige, argento, titanio e raw. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 60% - Vero V2 by AKB e Antipode

    Gruppi di acquisto [GB] 60% akb ec gb antipode
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    yLotharY
    Ne avevamo già parlato qui. [image: 1712993344142-kbd_60_vero_v2_luna.jpg] Sono state confermate le colorazioni Demi-Void, Luna e Fool's Gold per le versioni in alluminio, mentre Violet Flame e Peony per quelle in PC. Più una «Mystery PC» di cui al momento non si sa nulla, se non: [image: 1712993836181-kbd_60_vero_v2_mistery.jpg] Si parte da USD 325,00 per la versione in alluminio: PCB e plate esclusi. Da lodare la possibilità di scegliere il plate in layout ANSI o ISO, ed ovviamente la disponibilità di PCB e componenti per la versione EC. Il GB si chiuderà il 26 Aprile o al raggiungimento delle 150 unità. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 60% - Protagonist by Wired In

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60%
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    yLotharY
    Ne avevamo già parlato qui. [image: 1696090399690-kbd_60_protagonist.jpg] Per noi il vendor confermato è Delta Key Co. che è già attiva con una pagina dedicata sul proprio store: non ci sono combinazioni già pronte ma si può creare a proprio piacimento la ricetta che si preferisce. Va detto però che le opzioni disponibili sono comunque inferiori rispetto a quelle elencate sullo store ufficiale di Wired In - ovviamente con tutte le implicazioni del caso. Prezzo di partenza pari a EUR 420,00: GB aperto fino al 30 Aprile con ETA prevista per il Q4 2024. Il punto forte della board è l'incredibile capacità di personalizzazione: sono infatti presenti come extras le varie colorazioni delle cornici così come pesi aggiuntivi nei diversi materiali (ottone, rame e acciaio). Ampia anche la gamma di scelta per i plate. Il prezzo non è male ma non è neanche così accattivante: per le caratteristiche della board si poteva - e doveva, IMHO - fare di meglio, specie per invogliare tutti ad affrontare qualche piccola spesa extra per aumentarne la longevità. I pesi generosi e l'incredibile capacità di personalizzazione la rendono secondo me adatta per chi ha già le idee molto chiare e vuole una precisa combinazione da aggiungere alla propria collezione. Il sound sembra davvero top. https://youtu.be/ldKCv1ayQtA Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack. [event][name]Protagonist by Wired In[/name][allday]true[/allday][startDate]1711321200000[/startDate][endDate]1714514399999[/endDate][reminders][][/reminders][location]Delta Key Co.[/location][description]https://deltakeyco.com/collections/protagonist/products/group-buy-protagonist https://deltakeyco.com/products/group-buy-protagonist-extra-parts https://deltakeyco.com/products/group-buy-protagonist-extra-keyframe https://deltakeyco.com/products/group-buy-protagonist-weight-extras FCFS, illimitato[/description][mandatory]false[/mandatory][/event]
  • [IC] 60% - Pneuma Mk2/60 by Stef Wolters

    Verifiche di interesse [IC] ic antipode 60%
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    yLotharY
    Dopo un GB privato che è stato tenuto nel 2020 - a cui è seguito un tentativo di GB pubblico poi abortito - la Pneuma torna grazie alla collaborazione di Stef Wolters con Antipode Studio. [image: 1709760628045-kbd_60_pneuma_prototype_top.jpg] Quella che avremo davanti sarà una Mk2 con alcune differenza sostanziali rispetto alla prima edizione: il mounting è sempre a guarnizione ma è passato da una soluzione con strisce adesive in Poron a strisce di O-ring rimovibili la struttura passa da tre a due pezzi - in pratica c'é solo un bottom, senza più pezzo centrale - e questo dovrebbe abbassare in modo sensibile il prezzo di ingresso per compensare la perdita di massa del pezzo centrale è stato introdotto un peso interno in rame le modifiche nella struttura permettono ora di avere un top in policabornato senza viti a vista [image: 1709761228165-kbd_60_pneuma_prototype_mounting.jpg] Siamo quindi di fronte ad una board che rimane fedele al proprio linguaggio estetico ma cambia profondamente sotto al cofano abbracciando un timbro acustico decisamente diverso - sicuramente più grave - e un feeling di digitazione tendenzialmente più fermo. https://youtu.be/tax0xgVC-S4 Non abbiamo molti dettagli ma a quanto pare si parla di una vendita in-stock con 100-200 unità programmate ad un prezzo indicativo - molto variabile - compreso indicativamente tra USD 299,00 e 499,00 a seconda della edizione. Tutto da capire. Ma sicuramente un board da tenere d'occhio. E Antipode Studio è una sicurezza - anche sui prezzi sempre molto alti... Al momento pare sia offerta una PCB da saldare con supporto ISO ma un plate solo ANSI. Siamo alle solite... Online il form di IC. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack. P.S. ci abbinerei questa colonna sonora... https://youtu.be/5ClCaPmAA7s
  • [GB] 60% - HHKB - Lily

    Gruppi di acquisto [GB] gb 60% hhkb gok
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    yLotharY
    Questo 2024 è iniziato caratterizzato da alcune costanti: nuove run per i set di keycaps più famosi e l'arrivo al traguardo per alcune board che è davvero tanto tempo che aspettiamo. È questo il caso della Lily, l'ultima creazione di GOK - che non ha certo bisogno di presentazioni. [image: 1709671689427-kbd_60_hhkb_lily.jpg] Viene presentata come HHKB - anche se sappiamo che non è proprio vero . Al momento non ci sono vendor europei in lista - anche se pare ci sia un interessamento da parte di proto[Typist]: GB previsto a partire dal 10 Marzo 2024 con durata di sole 2 settimane - a quanto pare illimitato. [image: 1709672323541-kbd_60_hhkb_lily_bottom.jpg] Prezzo dichiarato pari a USD 450,00 (+80 USD nel caso di peso lucidato). [image: 1709672585101-kbd_60_hhkb_lily_side.jpg] Si tratta senza dubbio alcuno di una piccola opera d'arte: https://youtu.be/mq9816pD-ZQ Il grande rammarico è che non supporterà il layout ISO e questo è imperdonabile: perché con un mount su PCB e la volontà di offrire solo la versione da saldare... cosa costava fare una PCB universale!?!?!?!?!?!?!?!!? Oltre a questo sarà molto difficile che ci possa essere una futura PCB di tipo EC - come ad esempio sarà fatto a breve con la Vero V2. Curioso tra le altre cose che entrambe le board utilizzino una simbologia floreale. Per chi usa ANSI è un must assoluto: board di questa bellezza quasi quasi spingono anche me a convertirmi - ... ma non succederà MAI. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [IC] 60% - Vero V2 by AKB e Antipode

    Verifiche di interesse [IC] 60% ec akb antipode
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    yLotharY
    La Vero torna con alcune modifiche/migliorie: mount a guarnizione (rispetto al top mount precedente), versione in PC e kit di conversione EC - dal mitico Cipulot. [image: 1703584291508-kbd_60_vero_v2_top.jpg] [image: 1703584298113-kbd_60_vero_v2_bottom.jpg] Per chi non avesse seguito la V1 si tratta di una board con layout fedele all'originale HHKB - quindi bottom row asimmetrica con barra da 6u - con un'altezza frontale di soli 16,5 mm. Aperto il form di IC: facciamoci sentire, e chiediamo che l'opzione ISO - prevista per le PCB, anche EC - sia disponibile come scelta anche per i plate, senza dover spendere soldi inutilmente per la variante ANSI (ovviamente per chi non la usa). Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [IC] 60% - HHKB - Cloudnine by Machina

    Verifiche di interesse [IC] machina 60% hhkb ec ic
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    yLotharY
    Mentre la Orbit sembra ormai prossima alla consegna, Ra66it ha annunciato il prossimo progetto di Machina: una 60% con vero layout HHKB che si chiamerà Cloudnine - è un po' sottile ma il gioco di parole è carino: riprende il concetto di «Happy» della mitica HHKB, utilizzando il modo di dire «On Cloud Nine» (che sarebbe più o meno il nostro «al settimo cielo»). [image: 1700425190847-60_hhkb_cloudnine_proto.jpg] Tecnicamente la board riprende le buone caratteristiche della Orbit - soprattutto il sistema di mounting - ma gli smussi sono stati addolciti e gli angoli sono ora arrotondati. L'inclinazione è di 7° mentre l'altezza frontale è di 18 mm: screwless, le viti sono nascoste da piedini rimovibili. [image: 1700425972531-60_hhkb_cloudnine_proto_internal.jpg] Anche i 4 pesi interni sono stati ripresi - nella forma e nella disposizione - dalla Orbit e probabilmente ci saranno dei bottom con finiture diverse: ottone/rame e acciaio - quest'ultimo con un'incisione a forma di orbita. Siamo ancora in piena fase di IC e il relativo form è ovviamente online. Sembra interessante la scelta delle PCB che dovrebbero offrire anche la compatibilità con EC - immancabile per una HHKB - e - udite udite! - anche Lekker. Credo sia la prima volta che si parla di una custom compatibile con i Lekker di Wooting, per chi non conosce il loro funzionamento non posso che rimandare al maestro Chyrosran22: https://youtu.be/LpKBC1tWXws Pare che saranno disponibili anche top in versione WK e WKL mentre le varianti di PCB per EC e Lekker non sono da darsi per scontate: fate sentire il vostro amore immediatamente sul form di IC: nel kit sarà compreso anche un wire per la barra da 6u! [image: 1700426768052-60_hhkb_cloudnine_proto_exploded.jpg] Il prezzo dovrebbe inseguire da vicino quello della Orbit mentre il GB pare essere allocato nel Q1 2024: sono ancora molte le cose da definire ed è prematuro ritenere tutte le informazioni fin qui raccolto come definitive. Sicuramente sarà uno dei progetti più importanti del 2024. Da tenere sotto strettissima sorveglianza.
  • [IC] 60% XT - 60XT by Bowl Keyboards

    Verifiche di interesse [IC] ic 60% xt bowl
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    yLotharY
    Sono diversi mesi che questo progetto ha fatto la sua comparsa ma dovremmo ormai essere prossimi a vedere i risultati del secondo round di prototipi. La board si chiama - con molta fantasia - 60XT e il richiamo al layout che la caratterizza è evidente... ma con un piccolo twist: le due colonne della parte XT non sono affiancate, come vuole la tradizione, bensì distribuite simmetricamente ai due lati della board. [image: 1697054251433-kbd_60_60xt_top.jpg] Il progetto è l'opera prima di Bowl - ma in verità il ragazzo ha già diverse collaborazioni all'attivo, non per ultima la bellissima OC-62 in collaborazione con Synthetics - e presenta diverse caratteristiche interessanti unite a una chiara intenzione in termini di design e gusto - estetico e funzionale. [image: 1697054565411-kbd_60_60xt_bottom.jpg] È presente un generoso peso in ottone che attraversa il bottom e si mostra all'esterno con un elegante motivo a scalanature lungitudinali, l'inclinazione è di 9° e il sistema di mount utilizza O-ring gasket in silicone montati su leaf spring. [image: 1697055207908-kbd_60_60xt_mount.jpg] Interessante anche il profilo, addolcito da curve morbide e lavorazione a gradino. [image: 1697055317599-kbd_60_60xt_side.jpg] Bowl ha dimostrato di essere molto affidabile - il corso del GB per la OC-62 lo dimostra - e il progetto si posiziona decisamente su una fascia premium: si parla infatti di un target price di circa USD 450,00 e softcap di sole 100 unità - tra tutti i vendor coinvolti, e per noi sarà Eloquent Clicks. Layout previsti: WK, WKL e HHKB. Pieno supporto ISO e - grazie! grazie! grazie! - sono previsti plate dedicati: non smetterò mai di dirlo, ma quando un progetto offre un plate ISO dedicato vuol dire che dietro c'é qualcuno che davvero ha a cuore l'utente finale e lo rispetta. La PCB dovrebbe essere offerta in versione solo da saldare con spessore pari a 1,6 mm e supporto alla varie opzioni split ma bottom row fissata a layout Tsangan. [image: 1697056480877-kbd_60_60xt_blot.jpg] Si parla anche di una collaborazione con Eloquent Clicks in merito al set GMK CYL Blot - che è andato molto bene - per una colorazione particolare, con rivestimento «McFlurry». [image: 1697056566739-kbd_60_60xt_coat.jpg] Sono molto curioso di vedere il secondo round di prototipi. Inizialmente il GB era dato per il Q4 in modalità FCFS ma è da capire se questa previsione rimarrà rispettata. Sicuramente uno dei progetti più interessanti di quest'anno. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.