Torna anche quest'anno il Black November di Batter Fly, attivo fino al 30 Novembre : quest'anno la promozione è ancora più ghiotta perché lo sconto applicato è del 10%.
Codice sconto da utilizzare:
Spoiler
BN10
Segnalo ad esempio la mitica HAKKO FX888D che si può portare a casa con circa 20,00 EUR di risparmio rispetto ad Amazon.
vendo tastiera Moonlander Mark I, usata giusto un paio di volte, quindi praticamente nuova, in perfette condizioni.
Acquistata a Ottobre 2020, e pagata 365 USD (è ancora il prezzo attuale)
Keyswitches: Kailh Box Red
Spedisco con Poste Italiane: Poste Delivery Express, Consegna in 1-4 giorni (sabato e festivi esclusi), EUR 13,90
Prezzo totale con spedizione: 220 EURO
Foto visualizzabili in questo folder GDrive condiviso (le limitazioni della form di Keeb.it mi ha impedito di allegarle a questo annuncio).
Tastiera stupenda (vedete unboxing su Youtube se non la conoscete), magnifico software di configurazione, vendo perché non ho il tempo per poterla utilizzare al meglio delle sue funzionalità.
Ciao ragazzi, volevo condividere con voi questo bel progettino che sto perseguendo con un mio amico.
Si tratta di un case per 60% fatto a mano in legno, ma invece che crearlo tramite una fresatura da blocco pieno, come tutti i case sul mercato odierno, è stato concepito come un cabinet tradizionale, con elementi assemblati tramite incastri, per evidenziare le venature del legno e l'abilità artigianale.
Questi sono i risultati che abbiamo raggiunto per ora, continueremo a lavorarci sopra ma dobbiamo prima investire in un paio di macchinari per accedere a lavorazioni più complesse. Siamo più o meno ad un terzo del lavoro.
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Se vi può interessare allego anche la galleria di imgur dove viene spiegato anche il processo produttivo quasi completamente a mano
Questa tastiera la feci per capire come usare il bluetooth in QMK; è fra le ultime che ho fatto, quindi avevo già un po' di esperienza maturata dai miei errori precedenti.
Non è mai stata rifatta, anche se potrei mettergli una batteria più capiente.
All'inizio volevo usare dei keycaps SA (aspettavo quelli di Kono, i Granite R3), ma siccome sono rimasti fermi per più di un anno, mi sono fatto rimborsare e ho speso i soldi altrove... 😊
tutto trasparente e che si vede sotto, volevo cercare di fare un cablaggio il più possibile ordinato (di solito se non si vede tiro via), per cui all'inizio sono partito dal plate usando del doppino telefonico (usando solo il conduttore rosso per fare pendant con il colore degli switch), solo le righe:
Il case lo tengo assieme con del biadesivo 3M da 3 o 4 mm di larghezza, quello che si usa per incollare i display dei cellulari. Super resistente, ma se serve riaprire si riesce.
Pochi giorni fa, esattamente l'8 di Novembre (2023), è stato ufficializzato su geekhack e r/mk il primo draft pubblico di quello che è stato introdotto come «MK Vendor Trust and Safety System» - che può essere tradotto un po' liberamente come «Sistema di Sicurezza e Affidabilità dei Venditori di Tastiere Meccaniche (Custom)».
L'obbiettivo dichiarato è quello di creare - sotto forma di un documento in stile PSA (Public Service Announcement) - una sorta di sistema di classificazione e riferimento relativo ai vendor - al momento incentrato solo sui GB che riguardano tastiere e keycaps - che possa certificare un determinato livello di rischio, presunto e/o reale.
Al momento in cui scrivo, il tutto è stato pubblicamente e ufficialmente condiviso sotto forma di un Google Doc liberamente consultabile per mezzo di una URL dedicata: www.mktrust.org.
Inutile dire che l'iniziativa è quantomeno controversa... e per valutarla al meglio è necessario avventurarsi con calma e pazienza nei dettagli della questione.
Prima di tutto è bene capire/ricordarsi del motivo generante: nel corso dell'ultimo anno sono davvero tanti i vendor che sono falliti nel nostro hobby e - se non proprio falliti - che stanno dando segnali molto negativi come ad es. enormi ritardi nel completamento dei propri GB (in molti casi per conclamati problemi di liquidità).
Qui da noi è nota la situazione di MyKeyboard: enormi ritardi per diversi GB, dovuti a mancati pagamenti verso i produttori, comunicazione praticamente assente, assistenza ai clienti caratterizzata da latenze infinite. La situazione è ancora ben lontana dall'essere risanata ma per fortuna ci sono stati segnali concreti di miglioramento.
Dall'altra parte dell'Oceano le cose però sono molto più complicate perché il disastro di Mechs & Co. ha avuto - e sta ancora avendo - un impatto devastante.
Talmente importante che in questo periodo lo stesso parlare di GB è quasi diventato un tabù: non è un caso se negli ultimi mesi si sono viste più vendite in-stock che negli ultimi anni messi insieme.
Qui mi permetto di fissare subito un punto, perché è inutile nascondere quello che è ovvio e immediato da comprendere: gli interessi di business che sono in gioco sono molto molto importanti. Ed è bene capire che l'obbiettivo principale di questa iniziativa è proprio questo: mettere riparo ad una situazione che - se non arginata - potrebbe causare enorme danno agli attori che oggi sono presenti sul mercato.
Come funziona quindi il nuovo sistema?
Il documento è ben fatto - ricco di FAQ e diversi esempi per meglio comprendere la logica del meccanismo - e consiglio a tutti di leggerlo con attenzione prima di lasciarsi andare a congetture e speculazioni basate su informazioni riportate e/o indirette.
Per chi proprio non ha voglia di leggere (😅) consiglio di vedere il video postato da Tahea insieme a rmendis dove viene spiegato tutto nei minimi dettagli:
Il meccanismo di base è molto semplice e si basa sul concetto di limitare l'esposizione dei vendor su alcune delle più note ed utilizzate piattaforme all'interno del nostro hobby e nello specifico:
A e B - low risk - affidabili
C - caution - rischio potenziale
D - delinquent - alto rischio
N - new vendor - rischio sconosciuto
Sui canali coinvolti - ovvero quelli che decideranno di aderire al nuovo sistema - verrà messo in atto un meccanismo di limitazione che consentirà al singolo vendor di promuovere i propri GB (in questa fase si parla solo di quelli dedicati a tastiere e keycaps) in numero limitato, in accordo con la seguente formula:
3 + 2x [minimum # of successful GB]
Ovvero: ad ogni vendor - dal livello C (compreso) in su - è garantita un'esposizione di 3 GB contemporanei. I vendor da B in su hanno la possibilità di promuovere più GB in base al proprio rating, sommando ai 3 garantiti di base un quantitativo che è due volte il numero dei GB conclusi con successo per quel livello.
Facciamo un paio di esempi:
sono un vendor di livello C: posso pubblicizzare 3 GB (in contemporanea)
sono un vendor di livello AA: posso pubblicizzare 3 + 2x10 = 23 GB (in contemporanea)
MK Vendor Trust and Safety - Rating Classification
La classificazione prende in considerazione diversi fattori:
il numero totale di GB conclusi positivamente (e per positivamente si intende anche un GB che non è riuscito a consegnare quanto promesso ma ha correttamente e completamente restituito quanto versato a tutti i partecipanti)
il numero di anni consecutivi senza almeno un GB fallito
il numero di impiegati (che si intendono a tempo tempo e maggiorenni)
la regolarità con cui vengono comunicati aggiornamenti sulla stato dei vari GB
i tempi di risposta: sia per le richieste dei clienti sia per le richieste da parte del Trust stesso (attraverso i suoi admin)
Al momento sono stati predisposti anche 3 form, sempre pubblici:
Vendor Profile Form - dedicato ai vendor stessi, permette di inviare la propria richiesta di adesione al Trust e ricevere di conseguenza il proprio rating ufficiale; oppure di richiedere un aggiornamento della propria posizione;
Vendor Issue Report Form - dedicato a chiunque voglia segnalare eventuali anomalie riguardanti GB e pre-ordini in corso;
Feedback Form - dedicato ai vendor e in generale a tutti i membri della community per lasciare il proprio feedback ed eventuali suggerimenti.
Alle 3 piattaforme citate si aggiunge anche una piccola schiera di streamers che si impegna a non promuovere alcun articolo di vendor classe D e a dichiarare sempre se un prodotto è di un vendor classificato: in questo momento gli streamers coinvolti sono Tahea (ovviamente), Alexotos e LightningXI.
Geekhack, r/mk, r/mechmarket, MechGroupBuys e MechMarket hanno reso noto che quanto sopra entrerà in vigore a partire dall'8 Dicembre .
Questo è il meccanismo, con le sue regole, chi partecipa e chi amministra: per maggiori dettagli, altri esempi e - perché no - un glossario a portata di mano in merito ai termini usati, non posso che consigliare a tutti di leggere il draft pubblicato.
Prima di passare oltre mi permetto di fissare un altro punto: non è un caso che nell'ultimo anno si siano verificati così tanti pasticci. E il motivo è molto semplice e si chiama Covid-19.
r/mk Subscribers
Il 2020 ha segnato un incremento massivo tra le fila di coloro che hanno abbracciato l'hobby per la prima volta, tendenza che si è poi consolidata nei due anni successivi ma che infine ha avuto una brusca frenata nel corso del 2023: è tutto molto chiaro osservando ad es. i dati degli iscritti a r/mk.
Voglio anche essere molto chiaro nella mia posizione: quello che è successo - intendo la crescita vertiginosa della nostra community - NON è affatto un male, anzi.
Ma ha portato un sacco di inesperienza, sia tra i membri che tra i vendor - o presunti tale.
Può essere però solo questo il problema? E il Trust può davvero essere una soluzione valida?
Ovviamente la risposta alla prima domanda è "no", senza dubbio alcuno.
Per capire davvero il perimetro del problema dovremmo analizzare diversi fattori e - non per ultimo - fare mente locale sulla storia della nostra community, ricordandoci come tutto è iniziato.
In un video uscito 3 mesi fa lo stesso Tahea aveva discusso insieme a rmendis in merito alle diverse cause legate al pasticcio di Mechs & Co. e di quella discussione trovo davvero molto interessante ed utile questa slide:
Quanto sopra riassume quello che è un sistema davvero molto fragile nel quale - di base - nessuno degli attori in campo ha interesse, modo o vantaggio nel portare alla luce situazioni potenzialmente pericolose e/o vicine a raggiungere il punto di non ritorno.
I produttori ad es. sono normalmente vincolati da NDA e contratti con i vendor: sanno che qualcosa non va - ed è evidente quando ad es. le fatture non vengono pagate - ma non possono dirlo. I designer hanno lo stesso problema ma possono anche avere interessi economici con i vendor. Gli streamer e i content creator hanno un chiaro tornaconto, che non vogliono intaccare, nei confronti dei vendor stessi.
Il Trust può quindi essere una soluzione?
In questo momento, sulla base di quanto condiviso e senza alcun dato previsionale su cui potersi basare, la mia risposta è: "no". Ma intendiamoci: la proposta del Trust ha un senso e potrebbe anche avere una certa efficacia, seppur limitata.
Volendo riassumere il più possibile: il Trust opera cercando di limitare la visibilità dei vendor sulle piattaforme più utilizzate e lo scopo è quello di evitare che soggetti potenzialmente pericolosi possano esporsi più di quanto legittimamente sostenibile.
Alcuni sostengono che il Trust sia gestito da (troppo) poche persone e che queste - almeno in alcuni casi - abbiamo evidenti conflitti di interesse: personalmente non ritengo un problema che il Trust sia gestito da un gruppo ristretto di individui - almeno fino a quando rimarrà pubblica la sua composizione - ma penso che il conflitto di interessi sia un problema da non sottovalutare... anche se non nella sua interpretazione più classica. Mi spiego meglio: uno dei punti su cui lo stesso rmendis ha commentato nel video di 3 mesi fa è proprio la rete di legami che unisce molti degli attori in gioco e che IMHO rende molto difficile separare quello che oggettivamente deve essere fatto da quello che umanamente si vorrebbe fare.
Dopo aver letto con attenzione il documento, rivisto le due chiacchierate tra Tahea e rmendis e letto un po' di reazioni in rete, onestamente penso che il Trust possa anche funzionare: il problema che vedo - e che reputo essere la sua più grande limitazione - è proprio il suo fine, che è quello di... non cambiare nulla.
Certo: utilizzando il sistema del Trust può essere realizzabile un maggior controllo dei GB e una tutela maggiore nei confronti di quei vendor che tendono a tirare troppo la corda. Ma alla fine di tutto... lo scenario globale nel nostro hobby non sembra destinato a cambiare.
Riconosco che le logiche adottate nella stesura del draft sono sicuramente frutto di una discussione attenta e che la volontà è quella di non penalizzare i piccoli e i nuovi vendor. Per contro però la posizione dei vendor consolidati - molti dei quali hanno ormai raggiunto una certa maturità e stabilità, anche economica - rimane invariata: i limiti di esposizione derivanti dal Trust sono ben più generosi rispetto ai reali margini di movimento e quindi non comportano alcun cambio di paradigma.
Volendo riassumere in poche parole: GB erano, GB saranno.
Il Trust alla conta dei fatti... punge ma non morde.
Quello che costituirebbe davvero un grande cambiamento sarebbe uno spostamento progressivo verso un modello in-stock. Sei un vendor ormai affermato? Hai dato garanzia di saper gestire un GB? Bene, se vuoi continuare a godere di quella che a tutti gli effetti è pubblicità a costo zero allora devi iniziare a convertire almeno una parte (che può essere espressa in forma percentuale) della tua offerta in modalità in-stock.
Insomma: quello che alla fine, di tutta la proposizione del Trust, davvero mi infastidisce è che la sua conclusione sembra vada a contraddire - almeno in parte - le premesse alla base del suo concepimento.
Lo stesso rmendis ha descritto - molto bene - come il modello dei GB non sia più necessario, contrariamente a come era la situazione agli inizi. Il modello dei GB è tutt'oggi utilizzato perché fa comodo.
Non resta che vedere da qui ai prossimi mesi quali potranno essere gli effetti sulle piattaforme interessate e quale sarà nella realtà il loro reale impegno nel far rispettare le regole del Trust: non per ultimo sarà curioso vedere come reagiranno i vendor. Da notare che - ovviamente - il tema, fin qui, è stato discusso principalmente con i vendor americani, presenti in larghissima predominanza tra i contributori del draft - per noi a quanto pare, come unica eccezione, il buon Oblotzky Industries.
Sono curioso, stiamo un po' a vedere come va a finire la faccenda...
Riparte l'iniziativa che ha preso il via lo scorso anno: da qui fino a Natale una pioggia di articoli da parte dei più autorevoli membri della nostra community.
Felix Kühling - Mantis e la storia dei suoi iconici keycaps a forma esagonale
Paul Gerz - approfondimenti su cosa vuol dire lavora in un negozio di tastiere meccaniche a Berlino
Moses Hoyt - l'utilizzo di MCU Pro Micro nei kit through-hole
È già passato un anno e mezzo dal GB di KAT Space Dust - talmente tanto tempo che KEEB.it ancora non esisteva - e sarà dura riuscire a chiudere il cerchio prima dei due anni... ma l'attesa sembra stia per essere ripagata, almeno a giudicare dalle immagini del secondo round di campioni che sono state da poco condivise su geekhack:
KAT Space Dust - Round 2 Samples
KAT Space Dust - Round 2 Samples
Sembra tutto pronto per essere confermato e passare alla produzione... tasto dolente dell'intero processo, stando alle informazioni che oggi si hanno.
La notizia mi ha colto di sorpresa - non avevo annusato da nessuna parte alcuna traccia di questa mossa - ma a quanto pare Signature Plastics ha deciso di mandare in pensione il brand Pimp My Keyboard con un passaggio di consegne verso il nuovo Signature Plastic Keyboards (SPK) con tanto di nuovo sito web.
Sembra un chiaro segnale diretto ad intensificare l'impegno verso il mondo delle tastiere meccaniche custom e di questo non si può che essere assolutamente felici!
Joe ha appena annunciato che saranno disponibili nuovi modelli della riproduzione della Model F... ispirati alla Model M.
Brand New Model F - New Models
L'operazione è semplice: Joe ha deciso di prendere i layout della Model M, più moderni rispetto a quelli della serie F, e di predisporre delle nuove board con gli stessi componenti interni della Model F (ovviamente non i componenti originali ma quelli prodotti dal suo progetto di fedele replica).
In linea con questo approccio, tutti i case sono in metallo (contrariamente alla Model M, più economica, principalmente in plastica).
La notizia bomba è che la produzione è già quasi completa e la vendita sarà praticamente in-stock con spedizioni che partiranno verso fine Aprile o inizio Maggio.
I nuovi modelli disponibili saranno: F104, FSSK, F122, F15, F50 e la Split Ortholinear Ergonomic.
Per maggiori informazioni consultate lo store di Joe.
Anche quest'anno il mese di Ottobre si trasforma in Thocctober, evento fisso per tutta la community: tanti sono infatti i vendor che aderiscono all'iniziativa, proponendo sconti importanti e occasioni davvero imperdibili.
Inizio a segnalare CannonKeys che ha apparecchiato un menu di tutto rispetto:
25% su una selezione di switch15% su alcuni accessori molto popolari
Ma non è finita! Preparatevi a dei weekend di fuoco:
6-8/10 » sconto fino al 50% su tastiere premium
13-15/10 » GMK al 50%
20-22/10 » NicePBT e CannonCaps: prendi due e paghi uno
27-31/10 » sorpresa
spedizione gratuita in tutta Europa per chi non sceglie l'opzione Express
prezzo scontato per GMK CYL Minimal 2 e OTC 90093x2 per gli 8 deskmat by Omnitype
Anche il mitico GEON si appresta a partecipare ma solo dal 16 al 22 Ottobre:
10-20% su PCB e plates10-40% sugli accessori e strumenti20-40% su switch e molle20-30% su keycaps10-30% sul resto - tastiere escluse 😞
Eloquent Clicks ha annunciato da pochi giorni di dover traslocare: a quanto pare il volume di affari sta crescendo e c'é bisogno di più spazio 👏 👏 👏
Per aiutarsi ad alleggerirsi un pochino prima del trasloco... fino al 9 Ottobre sarà attivo uno sconto del 10% su alcuni articoli. Al momento da quello che si può vedere sullo store lo sconto è applicato ad una manciata di item:
Come si dice, quando la realtà supera la fantasia. E no: non è il 1 Aprile oggi.
Con comunicati ufficiali, sia Drop che Corsair annunciano l'intesa: Drop è stata acquisita da Corsair.
Jef Holove - CEO di Drop - afferma che la società continuerà ad operare in modo indipendente come brand, esattamente come è successo per Elgato e Origin: probabilmente il passaggio più interessante per noi è quello in cui egli sostiene che «con alle spalle una copertura logistica globale, saremo in grado di fare un lavoro fondamentalmente migliore nel servire chi al di fuori degli USA vuole un metodo facile e più conveniente per ottenere i prodotti che desidera».
A questo punto viene da chiedersi se le voci oramai circolanti da mesi in rete che volevano Drop prossima ad aprire ad altri player in Europa - e non solo - la disponibilità del profilo MT3 non avessero già una certa assonanza con quanto appena rivelato. Oppure Corsair ha preso in mano la situazione?
Gli accordi non sono stari resi ancora pubblici ma le reazioni non stanno certo mancando...
Matt3o ha annunciato tramite il suo blog e il suo server Discord che finalmente Drop ha deciso di riutilizzare quelli che possiamo chiamare «scarti di produzione».
Protagonista di questa iniziativa è l'ormai iconico tasto Jiji, presente solo nella prima run del set MT3 Susuwatari - omaggio ai lavori dello Studio Ghibli e Hayao Miyazaki.
Nel processo di produzione - da quello che abbiamo imparato nel corso di questi anni - vengono realizzati stampi assai poco modulari e questo genera una sorta di sfrido continuo: i set realizzati con gli stessi stampi producono comunque alcuni tasti anche se di fatto non saranno mai inseriti - e venduti - nei kit finali.
Jiji goes charity!
Dopo un pressing durato mesi da parte di Matt3o, Drop ha finalmente deciso di riutilizzare una parte di questi scarti a fine di beneficenza, all'interno del proprio programma «Caps for Causes»: il 100% dei profitti andranno quindi in donazione alla SPCA - Society for the Prevention of Cruelty to Animals - in concomitanza con l'iniziativa Adopt a Shelter Cat Month che ricorre proprio nel mese di Giugno.
Il kit è venduto a USD 29,00 e contiene 4 variazioni di Jiji dai set BoW, Dasher, Fairlane e Dusk.
Ovviamente stiamo parlando di profilo MT3 in ABS: i keycaps sono della R0.
Se siete interessati correte: ci sono solo 550 kit disponibili!
A sorpresa, dopo mesi e mesi di silenzio, Keyreative è tornata attiva in rete e ha rilasciato un corposo aggiornamento, sia su geekhack che su r/mk.
Keyreative dye-sub machines
Il comunicato - che suona come un appello alla community per scusarsi dei vari ritardi e per chiedere di mantenere attiva la fiducia verso il brand - ricalca in parte quello che anche altri produttori hanno detto negli ultimi due anni: l'incredibile aumento di domanda e la difficoltà di riuscire a stare al passo con gli ordini, nonostante l'aumento dei macchinari dedicati.
Quello che colpisce però è l'apparente trasparenza con cui vengono condivisi alcuni dati di produzione che francamente non mi sarei mai aspettato di leggere: pare infatti che il processo di produzione in reverse dye-sub avesse - e abbia tuttora - un failure rate di oltre il 40%.
Vengono condivisi altri dettagli sulla lavorazione dye-sub: volendo sintetizzare il processo presenta difficoltà ineliminabili sia in termini di allineamento - probabilmente il maggior problema dei profili KAT negli ultimi 2 anni - che per ciò che riguarda l'affidabilità di resa cromatica.
Keyreative - Reverse dye-sub process
Keyreative ha quindi deciso che da qui in avanti la tecnologia di produzione principale sarà quella del double/triple-shot e i ritardi di molti set sono dovuti proprio alla conversione di processo produttivo: e francamente visti i risultati di KAT Atlantis non si può dar loro torto...
Non è invece molto chiaro il futuro del reverse dye-sub: affermano di non voler abbandonare il processo ma allo stesso tempo indicano chiaramente di orientarsi verso il double/triple-shot così come il dye-sub canonico.
Dopo la conclusione di KAT Mizu Keyreative dovrebbe rilasciare altre informazioni, campioni e riferimenti a designer e vendor, fornendo una migliore prospettiva per gli sviluppi futuri: tra le opzioni che dovrebbero essere messe in campo pare ci sia anche una tecnologia ibrida di double-shot e dye-sub.
La produzione double-shot dovrebbe supportare PBT e ABS, quest'ultimo anche trasparente.
Che dire: benché ovviamente il comunicato non sia minimamente sufficiente per appianare i tanti malcontenti accumulati in questi ultimi 2 anni (se non addirittura 3), è sicuramente un primo gesto concreto di distensione e ci permette di avere qualche speranza in più di vedere i set KAT riprendere volume - profilo che a me personalmente piace un sacco e dispiacerebbe vedere scomparire.
Staremo a vedere...
Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
Drop ha lanciato una promozione che consente l'esonero dalle spese di spedizione per gli ordini superiori a USD 50,00 e fino ad un massimo di 5 articoli.
Codice primo da inserire:
Spoiler
INSTOCKREADYTOSHIP
Il codice dovrebbe essere valido solo per gli articoli a stock, vale solo per gli ordini nuovi e scade lunedì 30 Gennaio 2023 alle ore 08:59.