• Signature Plastics è in fase di acquisizione

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    yLotharY
    [image: 1726516309631-00205_signature_plastics.jpg] Con una mossa oserei dire azzeccata Signature Plastics ha annunciato proprio oggi di aver siglato ufficialmente un accordo per l'acquisizione dell'azienda - all'inizio del 2025 - da parte di un gruppo di investimento guidato da Will Clark: l'operazione ha come base Portland (Oregon) e lo stesso Will pare essere un enthusiast di lunga data, cliente affezionato del marchio dal 2016, e l'annuncio è stato fatto tramite un'operazione sinergica tra blog ed intervista esclusiva a Clark da parte di Tahea. Will e il suo business partner - tale Robert, con base a quanto pare in LA ed esperienza in Warner Bros. - non hanno mai lavorato con aziende produttive ma vengono dal mondo del software, con particolare focus su e-commerce e live event ticketing. Nel corso dell'intervista Will ha rassicurato tutti sul fatto che Melissa rimarrà nell'azienda, così come tutto lo staff attuale. E lo stesso Will si è dimostrato molto carico ed ottimista nel poter in un certo qual modo migliorare la gestione dei GB, con un riferimento oltremodo chiaro e diretto sul tema costi: ... we want to make sure that sets are available at the price points that people can afford and their worth for the quality that they're getting and that creators are fairly compensated for creating some cool stuff ... La breve intervista di Tahea sembra fotografare una genuina passione e, insieme a questa, una gran voglia di fare. Incrociamo le dita. https://youtu.be/hDbYNW5TCBo
  • Mappa IT su ANSI US per Windows

    Tastiere Meccaniche
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    MechanoM
    Avete già scaricato la mia mappa IT su ANSI US per Windows? Permette di usare la tastiera ANSI US per scrivere in italiano con tutte le vocali accentate senza l'uso di tasti muti. https://sourceforge.net/projects/italian-map-on-us-ansi/ [image: 1727018725222-5432dd4f-054d-4c1c-9403-9429b11c4b7b-image.png]
  • [IC] KAP Terrazzo by Bees.Keys

    Verifiche di interesse [IC] ic kap doubleshot pbt
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    yLotharY
    Ci sono a volte dei set che ad un primo sguardo non convincono: magari hanno qualcosa che ti colpisce ma alla fine non così tanto da... conquistarti. Poi basta una piccola modifica e... tutto cambia. [image: 1726687917140-kap_terrazzo_base_kit_ic.jpg] Come dice il nome stesso, il set trae ispirazione dal terrazzo alla veneziana: non possiamo certo rimanere indifferenti! Il set è stato inizialmente proposto in profilo GMK CYL ma recentemente - e direi anche un po' a sorpresa - si è spostato in casa Keyreative utilizzando il nuovissimo profilo KAP - che credo sia quindi proposto in un set ufficialmente per la prima volta - con produzione PBT double-shot. Keyreative aveva pubblicato ad inizio Luglio un post sul proprio blog in cui venivano date diverse informazioni in merito alle specifiche dei nuovi profili, entrambi Cherry, chiamati KCH e KAP. Le differenze sembrano essere circoscritte ad una gamma di lavorazioni particolari e, nel caso del profilo KAP, allo spessore - ben 1,7 mm - e al font - realizzato per l'occasione da Kapowaz Industries - da cui il nome del profilo stesso. Al netto dei colori - che trovo bellissimi, personalmente - la caratteristica principale del progetto è stata fin dall'inizio una particolare lavorazione degli alphas, che vogliono creare per davvero l'effetto terrazzo utilizzando delle macchioline in sospensione. Il progetto era approdato su geekhack a Luglio, c'erano solo dei render e francamente non mi avevano convinto - e a dirla tutta non ero il solo a pensarla così. Eppure... a sorpresa ecco arrivare la notizia della svolta verso Keyreative e alcune foto di campioni che mi hanno davvero... impressionato. [image: 1726689081283-kap_terrazzo_base_proto_ic.jpg] Quell'effetto che nei render sembrava molto puntiforme - e quindi, personalmente, un po' fuori luogo - nella realtà sembra davvero avvicinarsi all'idea da cui trae ispirazione. [image: 1726689223411-kap_terrazzo_base_proto_f5_ic.jpg] Il dettaglio del tasto F5 mi ha lasciato senza parole. Non c'é che dire. ora hanno la mia totale attenzione. Sono molto curioso di vedere altri campioni: a quanto pare il profilo KAP - che viene dato come PBT - è tale al 100% solo in single-shot (per lavorazioni dye-sub) ma nel caso del double-shot è di fatto una miscela: la componente pura di PBT pesa l'85% il resto è indicato come «GF» - che onestamente non so cosa voglia dire... ma cercherò di indagare. Form di IC online. Ci sarà da aspettare un po' - credo - perché pare che gli stampi per il profilo KAP non siano ancora finiti. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Make or buy?

    Tastiere Meccaniche
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    mauogM
    Rieccomi... dopo le ormai volate vacanze ritorno sul mio progetto di conquistarmi la mia prima tastiera meccanica. Diciamo di aver capito, provato e avere delle preferenze sugli switch che la tastiera dovrebbe avere. Ora come mi consigliate di procedere? Mi sembra di avere capito che le strade sono due: un assemblaggio completo che seppure più costoso è customizzabile fino all'ultima vite oppure un acquisto di una tastiera già pronta dove magari si "aggiusta" qualcosa. Esiste anche una via di mezzo del tipo compro PCB+plate+case con tutti gli ammennicoli in blocco e poi ci monto il resto? Devo dire che qui mi sono un po' perso... Il mio interesse è principalmente sulle tastiere 75% o 65% wireless (preferibilmente) (e spero si possano accoppiare a più di un device) Non ho particolari problemi con il layout ISO o ANSI. Mi piacerebbe però non perdere le accentate italiane. Grazie
  • [GB] GMK MTNU Modo & ModoLight

    Gruppi di acquisto [GB] gmk mtnu modo
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    yLotharY
    Ormai non c'é dubbio: MTNU sta prendendo sempre più trazione. [image: 1726520068043-gmk_mtnu_modo_standard_base_kit.jpg] Vendor principale è Omnitype mentre da noi il regional partner designato è il buon Oblotzky Industries. Difficile però capire le scelte dietro al kitting... Omnitype ha deciso di offrire il base kit in due varianti praticamente identiche - Standard e macOS - che differiscono per una manciata di mods: una scelta che reputo alquanto bizzarra - se non al limite della follia. Ha un solo pseudo-vantaggio, ovvero abbassare il prezzo di partenza a EUR 122,00 ma a patto... di non cambiare mai idea né piattaforma: in quel caso per una manciata di keycaps si dovrebbe acquistare un base kit completo nuovo!!! [image: jack-black-wtf.gif] Come se non bastasse, ecco riproporre il kit International dove sono diabolicamente inseriti gli accenti ISO: solo per quelli ci vogliono la bellezza di EUR 53,31. Geniale. Il set è proposto anche nella variante Light. Oblo ha già messo online la pagina dedicata sul proprio store: i battenti chiudono il 29 Settembre, con ETA prevista entro fine Febbraio 2025.
  • Signature Plastics è in vendita

    Community sp
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    yLotharY
    La notizia è tanto inaspettata quanto commovente: dopo oltre 10 anni di attività nella nostra community, Signature Plastics è in cerca di una nuova proprietà, che possa continuare a tener viva l'attività. La notizia è approdata su geekhack due giorni fa ed è emozionante vedere quanti abbiano già espresso il proprio rammarico, e tra di loro moltissimi sono nomi stra-noti della community, tra vendor, produttori e designer. E pensare che solo pochi mesi fa era stato lanciato il rebranding di PMK. Il comunicato: A partire dal lancio di DCS Lilly nell'Agosto del 2013, Signature Plastics ho prodotto più di 300 set di tasti custom per gli appassionati di tutto il mondo, nella community delle tastiere meccaniche. Dieci anni più tardi, l'azienda si sta ora adattando a diversi cambiamenti di mercato e business. L'interesse per i gruppi di acquisto, con i loro tradizionali tempi di consegna lunghi, sta cedendo il passo a quei clienti che desiderano prodotti da scaffale consegnati a domicilio il giorno successivo, benché i tempi di consegna per i nuovi set di keycaps nei gruppi di acquisto siano in verità compresi tra sei e otto settimane . L’era post-COVID ha visto l’emergere di decine di piccole start-up desiderose di trarre vantaggio dall’ondata di interesse per le tastiere meccaniche. Sfortunatamente, ciò ha comportato che molti dei set più popolari venissero clonati, senza alcuna approvazione da parte dei designer, fatto che ha inciso in modo molto negativo sullo spirito creativo che un tempo ha prosperato nella community degli appassionati. Il futuro di questa unica forma d'arte è ora in pericolo poiché sempre meno designer sono disposti a vedere compromesse le proprie creazioni. Benché il mercato sia saturo di cloni economici e di bassa qualità, l'interesse in keysets di alta qualità prodotti in double-shot da compagnie come GMK e Signature Plastics è ancora molto forte. Una delle sfide più grandi che Signature Plastics dovrà affrontare nel 2024 sarà il cambio di proprietà mentre Bob Guenser si prepara alla pensione e Melissa Petersen, la Regina dei Keycap, contempla nuove opportunità al di fuori del mondo dei keycap. È stato un viaggio fantastico e non è una decisione facile, ma entrambi sentiamo che è giunto il momento di terminare questo viaggio e andare avanti. Siamo attualmente in cerca di candidati acquirenti che apprezzino il ruolo che l'azienda ha svolto nell'evoluzione delle tastiere per computer negli ultimi 50 anni e che siano anche decisi a preservare e portare avanti l'eredità legata a quella storia. Sinceramente, leggendo questo poche parole mi sono emozionato, perché trasmettono molto più di quanto possa sembrare ad una prima lettura. Non voglio commentare subito, devo ancora elaborare...
  • [KBpedia] Switch Alps - Serie SKCL/SKCM

    KBpedia kbpedia alps
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    yLotharY
    Molti, parlando degli switch Alps, direbbero che c'erano prima che arrivassero i Cherry MX... ma non è poi così esatto. Parlare di switch Alps non è così semplice perché la mera indicazione del produttore non aiuta a differenziare la varie tipologie di interruttori creati nel corso della sua storia. Possiamo però ritenere - con una certa serenità - caratteristica, sopra ogni dubbio, la mitica serie SKCL/SKCM: nata nel 1983, ha equipaggiato molte delle tastiere meccaniche di quegli anni e tra queste alcuni mostri sacri come ad es. la Apple Standard Keyboard. [image: 1726391955487-alps_01.jpg] [image: 1726392109969-alps_02.jpg] [image: 1726392115016-alps_03.jpg] In vista dell'ormai prossimo meetup nostrano - MKIT 2024 - ho deciso di dedicarmi ad una build Alps e per questo ho messo mano ad una M0118 recuperata tempo fa su eBay. [image: 1726392357446-alps_04.jpg] [image: 1726392408341-alps_05.jpg] La mia unità sembra prodotta in U.S.A. - nel 1987 apparentemente, in base a quanto stampato sul retro della PCB - e monta switch SKCM Orange - ad eccezione del CAPS-LOCK, che utilizza la più esotica variante «Lock» . La board che ho utilizzato era stata sicuramente riparata in precedenza, a giudicare da un ponte eseguito molto probabilmente per aggirare una pista saltata: anche alcune saldature sono evidentemente posticce. [image: 1726392797415-alps_06.jpg] [image: 1726392806026-alps_07.jpg] Gli switch però sembrano originali e - solo sul bottom, in accordo con quelle che erano le prassi nella produzione di quegli anni - riportano il logo Alps, in corsivo. [image: 1726392919288-alps_08.jpg] Il top rimane quindi anonimo, e presenta i famosi slits ovvero delle piccole braccia il cui compito è quello di fermare ed attutire il ritorno dello stem: la presenza di questi braccetti contribuisce a dare allo stem Alps la sua caratteristica forma, facilmente riconoscibile. [image: 1726393295754-alps_09.jpg] L'operazione di dissaldare gli switch dal plate ha richiesto un certo impegno - per fortuna ho utilizzato la mia fedele HAKKO FR-301, che mi ha facilitato non poco. Nota a margine: i pin degli switch Alps sono più larghi rispetto a quelli degli switch MX, circa 1,22 - 1,24 mm. È bene quindi procurarsi una punta con foro di estrazione con diametro di almeno 1,3 mm - meglio ancora se di 1,6 mm. Gli switch Alps della serie SKCL/SKCM sono decisamente più complessi rispetto alla controparte Cherry MX - riprendendo l'accenno all'inizio di questo post, è curioso notare come sia la serie Alps SKCL/SKCM che quella Cherry MX siano apparse attorno al 1983, muovendo di fatto i primi passi insieme. [image: 1726414737719-alps_10.jpg] Eppure, nonostante la complessità di costruzione, gli switch Alps hanno un meccanismo di chiusura che permette di aprirli anche quando sono installati sul plate. Le linguette di aggancio sono infatti connesse al bottom - contrariamente ai Cherry, dove invece sono attaccate al top - e una volta divaricate permettono di estrarre comodamente il top. Se per gli switch a standard MX è praticamente indispensabile avere uno switch opener dedicato, per gli Alps è sufficiente aiutarsi con delle pinzette. [image: 1726415199560-alps_11.jpg] Osservando il top estratto è subito evidente la concezione meccanica di questa serie di switch: lo stem scorre inserito in due binari posti lungo i suo lati più corti mentre uno dei lati più lunghi è quello che, abbassandosi, aziona il complesso switch plate - che di fatto è il vero meccanismo di questo interruttore. Nel mio caso - variante Orange - sul lato opposto trova alloggio un secondo plate, concepito per donare allo switch la sua natura tattile - ha infatti una curvatura decisamente più accentuata e spigolosa. I due plate sono inseriti mediante guide all'interno del top, con tolleranze davvero molto ridotte. [image: 1726415877476-alps_12.jpg] La molla è da 12 mm - quindi più corta rispetto alla lunghezza standard (15 mm) dei Cherry MX. I pin dei contatti sono posizionati in modo simile a quelli MX ma risultano essere decisamente più in linea. [image: 1726416223665-alps_13.jpg] Il bottom dello stem è asimmetrico: il lato che è rivolto verso lo switch plate ha infatti una rientranza squadrata. [image: 1726416344927-alps_14.jpg] Top e bottom hanno forme più squadrate e regolari rispetto alla controparte Cherry, con una sezione che è rettangolare. [image: 1726416817630-alps_15.jpg] [image: 1726416824080-alps_16.jpg] Il bottom è praticamente piatto, tranne che per tre sporgenze - poco pronunciate - che servono quale fermo per la molla e per lo stem. Gli switch Alps SCKL/SKCL sembrano quindi composti da 5 o 6 parti, dove la componente variabile è data dal secondo plate, quello che è presente solo nelle varianti tactile o clicky. [image: 1726417243780-alps_17.jpg] La procedura di apertura degli switch Alps è molto simile a quella utilizzata per i Cherry. [image: 1726417319038-alps_18.jpg] Il protagonista però indiscusso di questa serie è l'iconico switch plate, un piccolo concentrato di precisione e tecnologia. [image: 1726417425173-alps_19.jpg] [image: 1726417434607-alps_20.jpg] A prima vista è impossibile sospettarlo ma questo piccolo componente è composto - solo lui - da ben sei parti. Ma attenzione: al netto della lamina metallica, che si può rimuovere e riposizionare facilmente, accedere al resto dei componenti è un'operazione che di fatto rompe il plate, rendendo impossibile riassemblarlo nel modo corretto. Ciò che segue non deve quindi essere replicato, è mostrato qui a scopo puramente didattico. Il plate è costruito attorno ad un alloggio in plastica sul quale sono affrancati, sovrapposti, più componenti, tenuti in posizione da due piccoli fermi - sempre in plastica. Una lamina metallica, dotata della foglia che rimane poi a contatto con lo stem, è inserita a cavallo dell'alloggio in plastica, tenuta in posizione per mezzo di un semplice incastro a pressione. [image: 1726417916644-alps_21.jpg] Il procedimento di produzione, una volta inseriti e posizionati i vari componenti, li affranca con una saldatura plastica in corrispondenza dei due perni inferiori, rendendo tale operazione non reversibile. Per poter aprire il componenti è necessario rimuover i due sottili fermi con una lama. [image: 1726418067591-alps_22.jpg] Osservando il plate dal basso è evidente come i due pin di contatto siano quasi allineati in orizzontale e si può intravedere come siano di fatto connessi con due plate sovrapposti. Per meglio comprendere come sia possibile che non generino contatto è necessario aprire il componente. [image: 1726418248121-alps_23.jpg] [image: 1726418254548-alps_24.jpg] La lamina metallica è facilmente rimovibile: togliendola è possibile notare come ospiti un pin metallico appena pronunciato, a forma semisferica, sul lato interno, e in corrispondenza di questo l'alloggio in plastica rivela una sottile linguetta, libera di flettere, essendo agganciata solo dalla parte della base. [image: 1726418531440-alps_25.jpg] Possiamo quindi iniziare a farci un'idea sul meccanismo di attivazione: lo stem, scendendo verso il basso, comprime la lamina metallica, che a sua volta preme sull'alloggio in plastica, con massima efficacia proprio in corrispondenza del pin semisferico. Per andare oltre nella nostra analisi è necessario rimuovere i fermi in plastica: per far questo ho utilizzato un interruttore ormai fallato, con un pin danneggiato durante le operazioni di dissaldatura descritte qui sopra. [image: 1726418733809-alps_26.jpg] Una volta rimossi i due fermi, rimuovendo il contatto superiore ecco comparire una sottilissima membrana isolante trasparente, quasi impossibile da notare altrimenti. [image: 1726418833142-alps_27.jpg] [image: 1726418883006-alps_28.jpg] Non è un caso che questa serie di switch venga chiamata «complicated Alps»: la tolleranza di queste componenti è infatti minima e lo spessore isolante è ciò che garantisce che non ci sia contatto se non in concomitanza di una certa pressione, esercitata in corrispondenza del pin metallico. [image: 1726419052105-alps_29.jpg] [image: 1726419112291-alps_30.jpg] La gabbia in plastica utilizza due pin posti in basso per tenere fermi e allineati i vari componenti: da notare la forma allungata del pin di contatto, che richiama molto da vicino il crosspoint contact dei Cherry. [image: 1726419361290-alps_31.jpg] Ma non è ancora finita: se si osserva infatti da vicino il secondo contatto si scopre che in realtà non si tratta di un unico pezzo bensì di due componenti distinte, tenute insieme da una piccolissima saldatura. [image: 1726419477666-alps_32.jpg] [image: 1726419484838-alps_33.jpg] Il secondo contatto ha di fatto una struttura a ferro di cavallo, su cui è affrancata una sottile lamina conduttrice: per rimuoverla è necessario applicare una certa forza, andando a rompere la piccola saldatura applicata in corrispondenza del pin. [image: 1726419691999-alps_34.jpg] La prima volta che ho provato a sezionare uno switch plate Alps sono rimasto pertanto abbastanza perplesso: sono la bellezza di sei componenti, assemblate con estrema precisione a formare un unico pezzo di dimensioni assai ridotte, realizzato mediante un processo di produzione che ne rende praticamente impossibile alcuna modifica o riparazione. [image: 1726419867575-alps_35.jpg] Per un singolo switch dobbiamo quindi considerare in definitiva la bellezza di almeno dieci componenti - undici (secondo plate) se consideriamo le varianti tactile/clicky. [image: 1726419973164-alps_36.jpg]
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    yLotharY
    Questa è davvero una bomba!!! Pare ormai imminente la nuova run (R6) dei mitici CRP by Hammer e questa volta c'é una sorpresa inaudita: sarà infatti presente la variante identificata come "3011 - HBI" che di fatto è un omaggio alle tastiere Olivetti di fine anni '80 (le KBD 2812, ovvero delle Cherry G80-3000 / G81-3000 personalizzate per il produttore italiano). [image: 1698513743094-crp_r6_3011_hbi.jpg] La notizia è entusiasmante, ci rende decisamente orgogliosi e dimostra una piccola grande riscossa dell'hobby made in Italy. Per cui... TUTTI A COMPRARLI!!! Ho avvistato la nuova run sia su SwagKey che qwertyqop: pare che il GB avrà luogo tra il 31 Ottobre e il 17-18 Novembre . Starò sul pezzo come un segugio.
  • [IC] 65% - VØID by Anorexus

    Verifiche di interesse [IC] ic 65% anorexus
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    yLotharY
    È già da qualche tempo che il progetto ha fatto capolino su geekhack ma nel corso del tempo si è raffinato e - soprattutto - è passato attraverso molteplici fasi di prototipazione (ben 4): non smetterò mai di ripetere quanto sia importante questo fattore per discriminare i progetti più affidabili da quelli... improvvisati. [image: 1723967440246-kbd_65_void_proto_r2.jpg] La board è composta da 4 pezzi: top, bottom, peso esterno e bumper posteriore. [image: 1723967821595-kbd_65_void_components.jpg] Layout 65%, inclinazione di 7,5°, EKH pari a 23,35mm, cherry lip, doppio sistema di mount (top e O-ring). Tutto abbastanza classico. [image: 1723968167389-kbd_65_void_layout.jpg] Particolarmente interessante il supporto ai layout possibili con la versione da saldare della PCB. Anorexus ha già predisposto una completissima pagina prodotto e ufficializzato date e vendor: il GB si terrà dal 9 al 23 Settembre e per noi sarà in pista |Delta-Key-Co. https://youtu.be/sLHG8a2WuwI Non ci sono ancora i prezzi ufficiali confermati ma si parla di USD 275,00 per il kit in alluminio e USD 350,00 per il kit con bottom in rame e bumper in acciaio. Fossero confermati non sarebbe niente male. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [IC] 65% - Tiga by Machina

    Verifiche di interesse [IC] 65% ic machina
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    yLotharY
    Ra66it è tornato sul luogo del delitto, anticipando il suo prossimo progetto, ora che la Cloudnine è vicina alla fase di consegna. [image: 1725482042772-kbd_65_tiga_proto_v3.jpg] La board segna il terzo progetto per la serie by Machina e il numero tre segna pesantemente la filosofia del progetto: 3-mode PCB design a 3 pezzi utilizzo di 3 materiali diversi Questa volta si tratta di una 65% con inclinazione di 7° e un'altezza frontale di 18,8 mm: anche in questo caso il mount utilizza i tadpole ma questa volta si tratta di un PCB mount. [image: 1725483062389-kbd_65_tiga_proto_v3_top.jpg] Per certi versi la Tiga sembra avere una fonte di ispirazione comune con la Cloudnine ed è chiaramente la HHKB HG: lo si vede dalle proporzioni, dal profilo laterale e da una variante del peso posteriore (con le classiche corna). [image: 1725782861437-kbd_65_tiga_proto_v3_bottom.jpg] Intrigante la scelta di utilizzare materiali diversi: sono abbastanza convinto che come al solito i puristi non apprezzeranno questa idea ma personalmente apprezzo sempre quando legno e metallo vengono accostati, e l'introduzione della stoffa come mezzo di raccordo è decisamente interessante. [image: 1725783166924-kbd_65_tiga_proto_v3_materials.jpg] Interessante anche la proposizione di un bottom con una lavorazione che richiama le trame del tessuto. [image: 1725783366166-kbd_65_tiga_proto_v3_alu_bottom.jpg] Al momento sappiamo solo che ci sarà un GB: non ci sono date ma a quanto prima di questo progetto Machina si dedicherà ad una R2 della Orbit. Non sarà quindi a breve. Il prezzo di partenza al momento indicato è pari a USD 299,00 - fosse confermato renderebbe questa board un must have istantaneo. Insomma: nuovo progetto by Machina, nuovo progetto da tenere sotto ai propri radar. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] TKL - Polestar by BahmStudio

    Gruppi di acquisto [GB] gb tkl bahmstudio
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    yLotharY
    Sarà che il nome di questa TKL è «stella polare» ma... come hanno deciso di scriverlo cambia ad ogni sussurro di vento. [image: 1725309466013-kbd_tkl_polestar_top_gb.jpg] Il progetto è rimasto pressoché invariato rispetto al primo IC di quasi un anno fa: tutto sembra ora sotto al cappello di BahmStudio (non mi pare ci siano più riferimenti a Team Synergy) mentre la differenza maggiore riguarda il top, dove la brutta incisione sopra al cluster delle frecce ha lasciato posto a qualcosa di molto più sobrio e IMHO piacevole. [image: 1725309933443-kbd_tkl_polestar_top_detail_gb.jpg] Rimangono l'aggancio magnetico, il peso in ottone e le PCB by Mechlovin'. [image: 1725310433865-kbd_tkl_polestar_inside_gb.jpg] Il GB è previsto dal 6 Settembre al 14 Ottobre , a quanto pare solo su BahmStudio - che ha già predisposto una pagina dedicata sul proprio store. Si parla di una tiratura piccola anche se non così modesta, con una MOQ pari a 100 unità e un massimo ricevibile pari a 300 unità. ETA prevista per Gennaio 2025 - da prendere con le pinze. Il prezzo finale dovrebbe partire da USD 340,00 - ovviamente, come sempre, IVA, dogana e spedizioni escluse. Difficile prenderla in considerazione dopo una Spyder TKL appena conclusa: le due condividono un'anima decisamente coreana - questo è evidente - ma nonostante il tempo fin qui passato il progetto non sembra aver maturato oltre un certo livello di dettaglio. L'aggancio magnetico è sicuramente una funzionalità utile per chi ama metter mano costantemente alle proprie build ma difficilmente giustifica una differenza di prezzo così marcata. Ciononostante rimane un progetto interessante: fosse arrivato prima, avrebbe sicuramente avuto una maggiore attenzione. https://youtu.be/NuTJY4FNar4 Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [IC] 65% - Vida by AKB + CannonKeys

    Verifiche di interesse [IC]
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    yLotharY
    Nel corso di questo 2024 si sono consolidati alcuni nuovi trend, tra cui sistemi di mount magnetici e hub USB: il buon James di AKB ha messo insieme queste due caratteristiche e ha lavorato con CannonKeys per dar vita a questo nuovo interessante progetto che prende il nome di Vida. [image: 1724573117903-kbd_65_vida_ic_top.jpg] [image: 1724573124824-kbd_65_vida_ic_bottom.jpg] Il progetto - va detto subito - è a metà del proprio sviluppo: pur essendo ben avviato è possibile - se non addirittura scontato - che possa subire delle modifiche. Non abbiamo ancora un'indicazione delle date del prossimo GB ma da quello che si può capire l'idea - o la speranza - è quella di andare verso fine anno. La board ha un'inclinazione di 8°, un'altezza frontale di 19 mm (considerando il cherry lip) ed è prodotta con alluminio 6063. Offre come caratteristiche particolari: aggancio magnetico tra top e bottom bottom mount su plate hub USB 2.0 con due porte Singolare la scelta del bottom mount: CannonKeys la giustifica per una questione di funzionalità ovvero per facilitare la separazione del top, quando di fatto viene esercitata una cerca pressione sui tasti. Sappiamo però che questa non è l'unica opzione possibile, basti far riferimento ad es. alla Cycle7 o alla Cycle8 per avere un'idea di come un gasket mount sia altrettanto funzionale. Scelta francamente un po' strana: mi sembra sia messa lì giusto per differenziarsi dalla concorrenza, ma in un modo un po' forzato e artificioso. [image: 1724575379010-kbd_65_vida_ic_mount.jpg] Non è dichiarato in modo esplicito ma ci sarà anche il contributo di Cipulot () per le PCB - daughter e hub. Non è una sorpresa, dato che la collaborazione è ormai già rodata - a partire dalla Caerdroia e dalla Petrichor. [image: 1724575918111-kbd_65_vida_ic_bottom_inside.jpg] Trovo però un po' bizzarro come l'hub venga montato, per almeno due motivi: costringe ad avere delle viti passanti attraverso il peso interno: bruttissimo da vedere, anche perché non sono simmetriche; . [image: 1724576895367-kbd_65_vida_ic_bottom_weight.jpg] . rende inutilizzabile alcuni dispositivi USB, quali ad es. i token di sicurezza come YubiKey e derivate: questa scelta mi sorprende molto, in negativo. . [image: 1724576906680-kbd_65_vida_ic_back_hub.jpg] Il vero punto di forza del progetto sembra essere invece il prezzo perché al momento la stima per il MOQ più basso è fissata a USD 225,00 e non è escluso che possa abbassarsi ulteriormente se i numeri e l'interesse attorno a questa board aumentassero. A quanto pare il produttore è Hongtu. [image: 1724578005431-kbd_65_vida_ic_explosion.jpg] Il prezzo ipotizzato è davvero molto allettante data la composizione non così banale della board ed è la dimostrazione che è possibile coniugare una buona qualità con un costo accettabile. Ad es. è molto efficace il disegno dei pesi esterni, ottenuto con parti identiche. Penso ci sia bisogno ancora di qualche affinamento ma se alcuni problemi venissero risolti e il prezzo rimanesse quello... difficile dire di no. Come da tradizione il form di IC è online: CannonKeys ha poi già predisposto una pagina di coming soon e un blog post. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 60% - Synth Labs 060

    Gruppi di acquisto [GB] gb synth 60%
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    yLotharY
    Ne avevamo già parlato qui. [image: 1672261054635-kbd_60_synth_lab_060.jpg] Tutte le info sono state confermate ed è ora ufficiale che l'unico vendor - nonché produttore - sarà keebwerk. Prezzo in Europa pari a EUR 429,00: il GB è stato posticipato al 24 Febbraio e dovrebbe esserci in settimana uno stream di Alexotos. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack. [event][name]Synth Labs 060[/name][allday]true[/allday][startDate]1677193200000[/startDate][endDate]1679698799999[/endDate][reminders][][/reminders][location]keebwerk[/location][description]https://www.keebwerk.com/synth60/ FCFS, illimitato ETA: Q1 2024[/description][mandatory]false[/mandatory][/event]
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    yLotharY
    Un'altra board da CannonKeys in collaborazione con James di AKB, un'altra gamma di soluzioni un po' bizzarre e un'altra board con hub USB... con porte sottosopra. [image: 1724877345073-kbd_65_reverie_ic_top.jpg] A quanto pare James è nella fase compulsiva delle board con hub USB ma come per la Vida anche nel caso della Reverie la sua altezza e l'inclinazione non permettono di posizionare le porte USB con il consueto orientamento: penso che sia importante sottolineare questo aspetto perché rende di fatto l'hub non utilizzabile con alcune periferiche. Questa scelta ha anche lo svantaggio di rendere visibili le viti di fissaggio di una delle daughter board: per fortuna nel caso della Reverie si tratta di una sola vite ma esteticamente è decisamente un pugno nell'occhio. Valutate voi: [image: 1724877927218-kbd_65_reverie_ic_hub_detail.jpg] È invece interessante la soluzione adottata per: preservare i punti di mount desiderati - la board è una top mount, e questa volta la scelta è consapevole; mantenere la board screwless; preservare i punti di ancoraggio tra top e bottom. La soluzione adottata non è bella, ma funziona. [image: 1724878255761-kbd_65_reverie_ic_brackets.jpg] Il plate viene fissato al top nella classica modalità top mount: una volta concluso questo passaggio, al top vengono fissati due bracci che di fatto aggiungono due punti di fissaggio, necessari per serrarlo con il bottom. Le viti per questi ultimi punti passano attraverso il plate. I bracci hanno dei pad per attutire il contatto con il top - modello force break mod. [image: 1724878966884-kbd_65_reverie_ic_bottom.jpg] Interessante il bottom, con un peso in due pezzi: buona l'idea - ma IMHO ricorda un po' troppo la Cloudline, con un risultato però non così convincente. Si parla di un prezzo indicativo inferiore a USD 350,00 il che di per sé non è affatto male: considerando la presenza dell'hub, una costruzione in più pezzi, peso esterno a due livelli... difficile criticarne il prezzo. Non è però chiaro se ci saranno vendor internazionali o se invece farà tutto (purtroppo) centralmente CannonKeys, vedremo. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • Keycon 2025: detto, NON fatto

    Community keycon nk gmk
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    yLotharY
    Ci sono momenti in cui amo far parte di questa community, lo dico sinceramente: in altri momenti invece mi interrogo sul perché di certi atteggiamenti a mio avviso... masochistici. Normalmente il KeyCon non dovrebbe - lo dico nel senso molto stretto del termine - riguardare KEEB.it e la nostra piccola community: non perché l'argomento sia distante da ciò che qui trattiamo (anzi) piuttosto perché da sempre questo ritrovo è stato organizzato negli States come espressione degli appassionati raccolti attorno a geekhack. Difficile per noi seguirlo, da qui (e in più generale, dall'Europa). Sappiamo tutti cosa è successo nel 2020... e anche il KeyCon non si è sottratto alla stessa sorte toccata a tutte le altre conferenze sparse per il globo - indipendentemente dall'argomento trattato. Nel 2024 - precisamente il 27 Aprile - il KeyCon è tornato! https://youtu.be/dzOHwboh-gs Ed è stato un grande successo, con diversi appuntamenti interessanti - uno fra tutti, l'intrigante speech di Norbauer sugli stabilizzatori. NovelKeys è stata la principale motrice dell'evento e a missione compiuta, dopo qualche settimana di riposo, è tornata sull'argomento per rilanciare la nuova proposto per il 2025. A sorpresa, con un post (ovviamente) su geekhack, è stata proposta una location in Germania, vicino alla sede di GMK: data non ancora ufficiale ma si parla della fine di Giugno. Come sempre, c'é chi l'ha presa bene, e chi la presa male. Interessante leggere il thread per capire la diverse opinioni ma indipendentemente da come la si possa pensare trovo francamente paradossale la fine di questa storia: NK è stata da alcuni accusata di prendere iniziative senza consultare la community, e da qui è arrivata velocemente la risposta di NK stessa che ha rimesso al popolo di geekhack esprimersi in materia mediante un sondaggio. [image: 1717870467787-00197_keycon_poll.jpg] È abbastanza palese che tutto si sia svolto troppo in fretta e che NovelKeys abbia preso davvero male le accuse che le sono state rivolte: per come la vedo io, alcune critiche le ho trovate condivisibili ma puntare il dito in quel modo nei confronti di chi ha dimostrato di impegnarsi per (ri)organizzare la conference... è stato un errore madornale e un segnale di scarsa maturità. Il sondaggio è stato attivo per soli 3 giorni e i votanti sono stati appena 99. Tra questi, i due terzi abbondanti hanno deciso che la metà non sarà la Germania. Ripicca contro ripicca, insomma. Ma non tutto viene per nuocere: a quanto pare NK ha comunque intenzione di organizzare un evento con GMK in Germania e questa è un'ottima notizia! Non è giusto parlare di geekhack in generale perché sono stati pochissimi ad esprimersi sulla questione e a votare ma la reazione a quanto proposto da NK - ovvero internazionalizzare un evento che oggi è potenzialmente legato ad una community che valica i confini degli States - la dice lunga sulla chiusura mentale che aleggia tra i membri più conservatori. Ma forse questo è un problema comune a tutte le community. Oppure no?
  • [IC] 100% - Seal by Xingzhi x Qin

    Verifiche di interesse [IC] ic 100% xingzhi vertex
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    yLotharY
    Incredibile opera prima di Xingzhi che riporta in vetta il mondo delle 100% - di norma poco frequentato, almeno negli ultimi anni. [image: 1724705388017-kbd_100_seal_ic_blue_top.jpg] La board tra ispirazione dalla Cherry G80-3108, una variante della serie G80-3000 con un'iconico tasto in alto a destra, sopra il tastierino numero - che francamente non conoscevo. Tutto trasuda di un approccio classico ma... fatto con gusto. Inclinazione di 9°, il che garantisce una confortevole altezza frontale di soli 16,50 mm con EKH pari a 21,80 mm: praticamente identica alla F1-8X V2 di GEON. [image: 1724706215717-kbd_100_seal_ic_blue_inside.jpg] Date le premesse la scelta non poteva che ricadere su un top mount ma sono state introdotte due caratteristiche degne di nota: plate e PCB sono split: la zona alphas è separata rispetto al cluster TKL + tastierino numerico; . [image: 1724707030845-kbd_100_seal_ic_plate_full.jpg] . i punti di mount sono assolutamente canonici ma sono addolciti da un cuscinetto realizzato in PC che dovrebbe aiutare ad assorbire meglio le vibrazioni e oscillazioni tra plate e case: il concetto non è molto distante da quello di una sorta di guarnizione ma il materiale utilizzato lo rende di sicuro particolare. . [image: 1724707052315-kbd_100_seal_ic_blue_top_mount.jpg] La board arriva a circa 3,5 Kg una volta assemblata completamente anche grazie a un peso davvero generoso - che sembra disponibile in ottone, rame e acciaio. [image: 1724707278613-kbd_100_seal_ic_blue_bottom.jpg] Non abbiamo ancora informazioni definitive ma si parla di una vendita in-stock e il produttore sarà Vertex. Ciliegina sulla torta: non poteva non esserci il supporto Alps! La versione da saldare della PCB sarà infatti compatibile con gli switch Alps ma non saranno disponibili plate compatibili durante il GB: saranno invece rilasciati i file necessari in un secondo momento. [image: 1724707659109-kbd_100_seal_ic_solder_pcb.jpg] La piccolina costerà un po': si parla di un prezzo di partenza tra USD 400,00 e USD 460,00 ma è tutto ancora da capire, compreso quale sarà il vendor per noi. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
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    yLotharY
    Davvero interessante questo nuovo progetto - credo il primo in assoluto - di enomooshiki che in verità era già approdato su geekhack a fine Luglio . [image: 1724511713118-kbd_65_ascii-f_proto_v2.jpg] La board presenta un layout insolito: è di fatto una 65% - senza blocker - con tastierino numerico sulla destra. [image: 1724511944430-kbd_65_ascii-f_proto_v2_parts.jpg] La costruzione è molto semplice e lineare: top e bottom in alluminio, plateless, top mount. Il design della board - e di conseguenza anche il nome - trae ispirazione dalla Wyse ASCII: si tratta di una rielaborazione in chiave moderna di un classico di fine anni '80, e devo dire che in questo caso il risultato è davvero convincente. [image: 1724512419291-kbd_65_ascii-f_proto_v2_profile.jpg] La board ha un'inclinazione di 7° e un'altezza frontale di 20mm - che però viene ridotta sensibilmente grazie all'ormai classico cherry lip. Sono previste poche colorazioni: top nero, e-beige, e-white e argento con bottom nero o argento (per le configurazioni completamente in alluminio). Dovrebbero essere previste due versioni con bottom rispettivamente in ottone e rame (quest'ultima forse come limited edition). [image: 1724512735642-kbd_65_ascii-f_proto_v2_bottom.jpg] Non abbiamo ancora un vendor europeo ufficiale ma le configurazioni previste dovrebbero avere questi prezzi: USD 250,00 per top e bottom in alluminio USD 450,00 per top in alluminio e bottom in ottone USD 500,00 per top in alluminio e bottom in rame https://youtu.be/JaGM-UAeBdM Siamo giunti già al secondo prototipo e i sound test pubblicati per la versione completamente in alluminio sembrano convincenti. Online il form di IC come da prassi. Per maggiori informazioni consultate il thread originale su geekhack.
  • [GB] 75% - Sat75x by CannonKeys

    Gruppi di acquisto [GB] gb cannonkeys 75%
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    yLotharY
    Ne avevamo già parlato qui. [image: 1723795327536-kbd_75_sat75x_gb.jpg] Tutto confermato, nel bene e nel male. Il GB sarà attivo fino al 15 Settembre con ETA prevista per Gennaio 2025. CannonKeys ha deciso di correte da sola, senza utilizzare vendor locali e questo ovviamente complica decisamente la situazione. Rimane confermata la presenza di PCB e plate con supporto solo ANSI nel kit di base. Piccola consolazione per gli amanti ISO: è possibile acquistare a parte una PCB compatibile da saldare e plate in formato ISO - ma solo in FR4. CannonKeys ha creato un listing ad hoc per alcuni paesi ma l'italia non rientra tra questi: al checkout il prezzo finale sembra essere pari a EUR 125,95 a cui sommare però EUR 47,82 di spedizione. Già così la spedizione costerebbe un terzo del prezzo della board. E per gli amanti ISO è ancora peggio: si dovrebbero aggiungere PCB (EUR 56,95) e plate (EUR 22,95) arrivando ad un totale pari ad EUR 205,85 con spedizione pari a EUR 63,17. Ritengo le scelte fatte da CannonKeys veramente discutibili se non addirittura poco sensate. Prezzo interessante per gli amanti ANSI, su suolo americano. Per gli altri... meh. A queste condizioni è difficile per me consigliarla. Speriamo che più avanti possa esserci qualche collaborazione con vendor locali e una miglior gestione delle componenti nel kit base, da poter customizzare. Peccato.
  • Oh rabbia!

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    mauogM
    Ciao a tutti, non potete capire la mia gioia quando ho trovato questo forum nostrano dedicato alle tastiere meccaniche custom. Io sono sempre rimasto molto affezionato alle tastiere discendenti da quelle dei tempi che furono (non so perché ma io considero le tastiere meccaniche custom un po' le figlie evolute delle vecchie tastiere meccaniche alla IBM per intenderci) tanto da soffrire ultimamente quelle che si trovano comunemente in giro anche di marche blasonate. Vorrei quindi individuarne qualcuna per iniziare a provarle e fare così un tuffo nel passato ma con un'anima moderna. Ho visto già che si inizia malino perché i Keycaps Italiani non sono così comuni ma mannaggia mannaggia io voglio scrivere "perché e così" con gli accenti al posto giusto ! Mi sarei poi anche affezionato al formato ISO anche se questo forse è un vincolo minore. In questi giorni di calura estiva proverò a cercare qualcosa dalla quale partire leggendo il forum e cerando ispirazione ed informazioni. Grazie a tutti M.
  • The Italian Keyboard Meetup 2024 - Torino - 12 Ottobre

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    yLotharY
    Chiamata alle tastiere!!! @khor chiama, il popolo delle tastiere risponde. [image: school-of-rock-jack-black.gif] La location sarà Torino, la data il 12 Ottobre 2024. Al momento è prevista un'affluenza non superiore alle 50 persone: i biglietti saranno in vendita sullo store di @Khor a questo indirizzo a partire dal 5 Agosto. Ci sarà anche un sito dedicato - che però è ancora in fase di lavorazione - all'indirizzo https://www.mkit.mx/. https://www.mkit.mx/ Tutte le informazioni più fresche si possono - e si potranno trovare - sul server Discord di @khor. Le regole fin qui definite e condivise: ogni visitatore dovrà essere munito di biglietto ogni biglietto consentirà di esporre un massimo di 2 tastiere non è consentito portare e/o consumare cibo all'interno della manifestazione ogni tastiera avrà una chiara indicazione «toccare» o «non toccare» che dovrà essere rigorosamente rispettata massimo rispetto per la proprietà altrui Cercherò di tenere super-aggiornato questo topic e chiedo a @khor - nel limite del possibile - di partecipare anche qui nel caso ci siano notizie utili/urgenti da condividere. Ora ora, che bello!!! E un super-grazie a @khor per questa iniziativa.