@yLothar (scrivo senza faccine perché mi sa che i sono sminc...ate un attimo).
Dalla definizione del wiki su Deskthority le 40% sono tastiere da quattro righe appunto, con massimo una cinquantina di tasti e un minimo di dodici colonne.
La mia 40% ideale è composta da 49 tasti, 4 righe ed ha una lunghezza di 13,75U.
È ovvio che per una staggered occorrano keycaps su misura (mentre per una ortolineare saranno tutti da 1U).
Oltre ad essere diverse le loro lunghezze infatti, saranno diverse anche le righe dei profili, per es. il tasto Esc che si trova nella riga R1 (uso lo standard GMK per chiamare le righe) in una tastiera qualsiasi, su una 40% si troverà in riga R2 ('nzomma un cas_8). Uno stratagemma che aiuta molto è quello di usare keycaps non profilati (tipicamente DSA).
Una cosa che secondo me non si dovrebbe transigere è la corretta staggeratura: la A è shiftata a destra di 0,25U rispetto alla Q e la Z è shiftata a destra di 0,5U rispetto alla A.
Va da sè che il TAB sarà di 1,25U e lo SHIFT di sx sarà di 1,75U (la prima riga è pura fantasia, ma se ho la BARRA da 6,25U dovrebbe iniziare a metà della X e finire al 75% della VIRGOLA.
Passando alla parte di destra, una volta terminate le 10 lettere dalla Q alla P si può scegliere se inserire un ulteriore tasto prima del modificatore oppure se mettere direttamente il BACKSPACE. E poi va decisa la sua lunghezza: in molte 40% è da 1U, ma oltre ad essere a mio avviso molto difficile da premere, poi sfalsa le righe R4 dalla possibilità di inserire eventuali frecce. Ed ecco la magia della MiniVan, che specchia la prima e la terza riga delle lettere, facendo una BACKSPACE da 1,75U (l'ENTER viene di conseguenza da 1,5U).
Mi rendo conto che quanto scritto sia difficilmente comprensibile a parole, ma se giocate un po' a Tetris su KLE capirete che le soluzioni possibili non sono così tante.
Ma le 40% sono bellissime, tengono viva la mente, portano via poco spazio, perché non provarci? Senza farsi troppo male, dalla mia esperienza ci sono alcuni capisaldi da rispettare (sul nostro layout caratteri IT):
- rispetto - come abbiamo detto - della staggeratura standard (QAZ - 0,25U - 0,5U);
- presenza di frecce di spostamento in prima battuta, nella formazione classica a piramide (ho provato anche quella su una linea, come in molte Planck, disastro);
- tasto BACKSPACE da tenere come primo tasto in alto a destra, possibilmente più lungo di 1U, tasto ENTER subito sotto;
- è meglio prevedere il tasto DEL in prima battuta, si usa abbastanza spesso;
- barra spaziatrice di lunghezza almeno 5U, volendo splittata in due tasti contigui 2,25U + 2,75U (o viceversa);
- presenza di almeno 5 tasti dedicati ai caratteri aggiuntivi.
Quella che ne è uscita, è una MiniVan allungata di 1U, con due piani (rosso e blu) e una prima riga con keycap quasi standard; prima di mandare la foto, riepilogo:
- condizione imprescindibile per una 40% è che sia completamente programmabile (consiglio QMK);
- per coprire tutti i caratteri che mancano in prima battuta occorrono almeno due piani (layer); di solito i tasti di cambio piano si mettono a destra e a sinistra della barra spaziatrice, ma io uso anche il TAB in funzione doppia;
- oltre le 26 lettere, in una tastiera normale ci sono 10 tasti dedicati ai caratteri aggiuntivi (senza contare i numeri ed i tasti funzione). Siccome noi italiani ne usiamo cinque per le vocali accentate (la é si fa con la maiuscola della è), questi cinque possono essere mappati in seconda funzione sui corrispondenti tasti vocale (si ricorderanno senza fatica); gli altri cinque è meglio che siano disponibili in prima battuta, "virgola-punto-trattino" in posizione classica dopo la M, "più" e "apostrofo" dopo la L e la P;
- i numeri saranno in seconda funzione, da 1 a 0 sulle lettere dalla Q alla P;
- i tasti funzione io li mappo in seconda funzione nella riga Z-M e a seguire; c'è chi usa invece la stessa logica dei numeri (ovviamente su un piano diverso);
- se usate QMK per la programmazione, ci sono alcune funzioni che aiutano molto: ad esempio lo stesso tasto, se premuto e rilasciato fa una cosa, se tenuto premuto assieme ad un altro ne fa un'altra: così allo Shift di sinistra io associo anche la funzione di CapsLock e al Tab associo anche la funzione di cambio piano;
- per digitare agevolmente i caratteri in posizione "maiuscola" dei tasti in seconda funzione (ad esempio se volessi digitare il simbolo % che si trova sopra il 5), associo i tasti subito a fianco i cambi piano con degli shift (sul piano relativo), così mi basta tenere premuto il tasto di piano, quello a fianco (che fa da shift di piano) ed il tasto T (che corrisponde al 5 in seconda funzione).
Se avete letto fin qua vi sarà passata la voglia... Quella che è in foto qua sotto, l'ho chiamata Endgame (da illuso pensavo fosse l'ultima) ed ha dei keycaps fatti stampare da me su WASD (purtroppo di infima qualità), ma è l'esempio fotografico di come sopravvivere con una 40% senza troppa fatica).

Altre viste.