Salve a tutti!
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Salve a tutti, mi chiamo Franco, non ho mai provato un grande interesse per il mondo delle tastiere meccaniche, ma poiché da qualche anno non riesco a trovare qualcosa che mi soddisfi ho deciso di provare a costruirmene una. Cercando di informarmi ho scoperto questa comunità e sarebbe bello se potessi avere dei consigli o suggerimenti anche perché sono totalmente alle prime armi in materia.
Grazie fin d'ora.
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Ciao Franco! E benvenuto nella ciurma!
Per poterti dare magari qualche consiglio, puoi raccontarci fino ad oggi cosa hai utilizzato? O se hai qualche preferenza in termini di layout? C'é poi un tema di budget che andrebbe capito così da poter valutare un po' tutto.
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Fin'ora ho utilizzato una tastiera standard 100% con layout ISO-ITA economica.
Per quanto riguarda la mia scelta sono partito da 2 fattori:- l'utilizzo che faccio dell'intera tastiera, il tastierino numerico non lo uso praticamente mai e ciò mi ha portato ad orientarmi su un layout 75% o 80% TKL, sono abbastanza indeciso fra i 2
- la compatibilità, utilizzo Windows ogni tanto solo per giocare.
Dopo essermi documentato per mio conto ( è così che ho scoperto questa comunità ) ed aprofittando di un'offerta su un sito di vendita mi sono appena procurato un barebone AKKO 5075S ISO (nell'indecisione da qualche parte ho deciso di cominciare).
Per quanto riguarda i keycaps vorrei restare sul layout ISO-ITA, informandomi anche su questo forum sono conscio delle difficoltà a reperirli, ma qualcosa sono riuscito a trovare anche se magari non di grande qualità, sono nuovo del mondo delle tastiere meccaniche e comunque mi reputo abbasstanza "di bocca buona" su questo argomento.
Per quanto riguarda gli interruttori mi sono procurato una scatola della Cherry chiamata "experience box" con 10 interruttori tutti diversi in modo da poterli provare anche perché ritengo sia una delle cose da "toccare con mano" e da qui nasce la mia prima domanda da neofita:
secondo la vostrta esperienza esistono altri produttori di interruttori che fanno confezioni simili?Vi ringrazio fin d'ora per la pazienza e disponibilità.
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Bravo, vedo che ti sei già orientato ed hai messo le mani in pasta, direi che sei già sulla strada giusta
Se vuoi testare qualche switch puoi iniziare ad utilizzare i set tester che alcuni store offrono:
- https://coffeekeys.eu/en/collections/switch/products/switch-tester
- https://keygem.com/products/switch-tester-3x3
- https://candykeys.com/product/kailh-switch-tester
- https://candykeys.com/product/keychron-switch-tester-100-max-edition
- https://candykeys.com/product/gateron-switch-tester
Anche io ho iniziato con le TKL, stufo delle 100% a membrana. Ed è stato l'inizio della fine...
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Salve a tutti.
In attesa di procurarmi con calma (molta calma) qualche altro switch da provare ed informandomi un po' più a fondo mi è sorta una domanda, spero non stupida, sulla lubrificazione degli stessi. L'unico motivo che veniva descritto per la lubrificazione è per ottenere un suono diverso attenuando tanti rumori dovuti ad esempio a molle ecc..
La mia domanda è: quello descritto è l'unico motivo per lubrificare gli switch o ce ne sono altri tipo, ad esempio, una maggiore durata nel tempo o qualcos'altro? -
Domandona questa!
Penso che a questa domanda molti risponderebbero in modo diverso perché la lubrificazione è un aspetto del modding che ognuno penso apprezzi e applichi in modo molto soggettivo - come è giusto che sia.
Ti rispondo quindi con una chiara e netta premessa, quello che segue vale per me.
Io ad esempio quando ho approcciato il mondo delle tastiere meccaniche e ho iniziato a vedere che alcuni lubrificavano gli switch ho subito pensato «ma questi sono fuori di testa, non serve a nulla!».
Poi ovviamente la curiosità ha prevalso e mi ci sono cimentato, scoprendo in effetti che la lubrificazione ha molto senso - anche se è un'attività alquanto noiosa e (se fatta bene) richiede oltretutto molto molto tempo.Di base la lubrificazione incide su due aspetti:
- la scorrevolezza e la risposta dello switch
- il suono
E per entrambi va sempre considerato che il risultato finale, in base alle scelte fatte e al modo in cui si opera, può essere positivo o negativo: non è detto infatti che uno switch si comporti meglio e/o suoni meglio dopo essere stato lubrificato rispetto a come era in principio.
Ti faccio un esempio: a me piacciono molto gli switch tattili - anzi direi che uso praticamente solo quelli - e nel loro caso una lubrificazione sbagliata può addirittura «rovinarli», eliminando o riducendo sensibilmente la sensazione tattile. Nulla però che non possa essere corretto: una bella pulizia, e si riparte.
Oggi la lubrificazione è diventata per me un processo automatico: preferisco acquistare switch non lubrificati e provvedere io stesso, e se quelli che mi interessano escono già lubrificati dalla fabbrica li pulisco e rifaccio io l'operazione, in base al mio gusto.
Da quello che posso apprezzare, oggi in molti casi la lubrificazione in fabbrica è molto migliorata: risulta più consistente e calibrata, molti switch sono praticamente pronti per essere montati e via.
Per me il processo di lubrificazione è diventato una parte fondamentale di preparazione alla build, è quasi un modo per «coccolare» la futura board e nel mentre ragionare su quello che si sta facendo. Per certi versi è quasi un momento «zen» che ci si prende per avere davvero la sensazione di costruire qualcosa che abbia un tocco personale davvero particolare.Detto questo ci sono poi i soliti tecnicismi e le solite consuetudini o se vuoi le «regole» che dovrebbero essere rispettate: per quella che è la mia esperienza l'unica cosa importante è sperimentare per capire a livello personale cosa piace e cosa no, il resto sono solo chiacchiere.