Ciao a tutti
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Ciao Leonardo, piacere di averti a bordo!
Non sei l'unico che è alla ricerca di keycaps ISO-IT, anzi direi che sei in buona compagnia...
Stiamo tentando di tenere aggiornato una sorta di archivio di quello che è possibile trovare ma keycaps italiani e trasparenti... è tipo cercare un unicorno.
Ti direi che in generale i keycaps backlit non sono in realtà molto popolari tra gli appassionati di custom: di norma chi è appassionato digita senza guardare, e preferisce prodotti di qualità produttiva più alta (e suono migliore). Mi viene un po' da sorridere perché anni fa ho iniziato anche io a cercare la stessa cosa... e oggi non li prenderei neanche se fossero disponibili.
Di italiano dubito davvero che tu possa trovare qualcosa mentre è già più fattibile qualche set ISOish - ad es. UK e DE. Ti posso magari consigliare di guardare i keycaps di Tao-Hao ma attenzione, non ti aspettare nulla di che perché sono di qualità davvero povera - te li indico solo perché lì qualcosa di trasparente dovresti trovarlo.
Non mollare però! Puoi sempre tenere attiva la tua ricerca ma iniziare con qualcosa di più tradizionale.
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Benvenuto Leonardo!
Il sogno dei keycaps iso ita è comune tra le new entry, non sei l’unico . Come ha già detto @yLothar sono rarissimi quindi ti consiglio vivamente di abituarti a scrivere con layout ansi e fare le lettere accentate con la tilde+vocale (o in altri modi, trova quello con cui ti trovi meglio). Ti consiglio anche di usare typingclub.com per imparare il touch tiping se non lo sai ancora (scrivere senza guardare le lettere) e poi monkeytype.com per allenarti più liberamente a scriverci -
Grazie a tutti ragazzi,
So già scrivere senza guardare la tastiera, ad eccezione di alcune lettere accentate o alcuni caratteri speciali che non uso mai.
La mia ricerca dei keycap backlit è appunto per un fattore estetico, preferisco avere quel tipo di personalizzazione su un keycap nero o in scala di grigi, solo per gusto personale.
Per quanto riguarda il layout ANSI, quello proprio non lo sopporto, ormai sono 18 anni che sono abituato all'invio del layout ISO e per quanto mi ci sia impegnato ormai la memoria muscolare non riesco a superarla.
La mia resistenza al cambiamento mi ha portato addirittura ad effettuare un reso di un portatile solo perché non riuscivo ad utilizzare la tastiera. -
Mi pare davvero molto strano, tra l'altro, consigliare allo stesso tempo il touch typing e le lettere accentate con tilde+vocale.
Una combinazione di caratteri sulle lettere accentate (che non sono poi così rare nella lingua italiana) è un rallentamento importante.
Io personalmente mi sono appassionato alle tastiere meccaniche perché in primo luogo sono appassionato di dattilografia, se devo rinunciare anche solo ad un punto di wpm, è un punto di wpm di troppo.Il layout ANSI non sarebbe semplicemente un compromesso. Sarebbe... Come dire... Eliminare alla radice ogni ragione per cui mi interessano le tastiere.
Altro discorso "potrebbe" essere un layout iso uk o de, considerato che la disposizione fisica dei tasti è sostanzialmente la stessa. Però spendere un sacco di soldi per avere una tastiera con un "difetto" alla vista, per quanto non particolarmente significativo, non mette di buonumore.
Personalmente, considerato che il suono non mi interessa (la mia tastiera la voglio silenziosa), se anche la qualità del tasto non è super-top, posso fare la piega.
Quel che è certo è che per chi si occupa di tastiere in Italia dal lato dell'offerta, dei set di keycaps iso-it di alta qualità dovrebbero essere la priorità, in questo momento.
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Come sempre quando si tocca questo argomento sono i gusti personali che alla fine si fanno sentire, ed è questo il bello delle custom! Ognuno insegue quello che gli piace, in quel momento, in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.
Io ad esempio all'inizio non davo affatto importanza al fattore «suono» mentre ora è uno degli aspetti che mi piace curare di più.
@Wedekind87 purtroppo non c'é nessuno in Italia che da solo può permettersi di prendersi un rischio di investimento di questo tipo: piaccia o meno, non ci sono (ancora) i numeri per parlarne.
Per come la vedo io la priorità è crescere come community, fare massa critica ed usare quest'ultima per ottenere prodotti di qualità ad un prezzo accessibile.
Il ragionamento che faccio è molto semplice: se un GB per un set famosissimo come Rainy Day fatica a raggiungere 50 unità per il kit International... c'é da pensare. Ma volendo vederla in positivo: stiamo parlando appunto di 50 unità, un numero che non è assolutamente inarrivabile.
Certo, non è così semplice - perché c'é sempre il problema dei costi di produzione degli stampi, che devono essere recuperati - ma non è affatto impossibile.Per come la vedo io il layout ANSI è una delle scelte, e su questo non si discute. Così come è un'altra scelta usare il layout ISO anche se con una lingua straniera. Il rammarico è quando entrambe queste scelte sono fatte come «piano B» a causa della mancanza di offerta di un layout ISO-IT completo.
E si torna sempre lì: l'offerta c'é solo quando c'é anche la richiesta. -
Ovviamente si parla di preferenze ma lo trovo un peccato appunto dover passare a un layout diverso soltanto per mancanza di scelta nel mercato (io sono passato all’ansi per questo motivo ma mi ci trovo bene fortunatamente). Sicuramente (aprendo una parentesi più ampia) noto come questo hobby in Italia è molto meno comune di quanto lo è in Europa. Sicuramente è meno pubblicizzato e le persone che spendono 150€ per un mouse logitech non considerano minimamente l’idea di spendere la metà in una tastiera buona. Ora a quanto pare la community del server discord di Khor (di cui io faccio parte, sicuramente la più attiva in Italia) sta cercando di organizzare una piccola fiera. Si parla di cose piccole ed ancora in lavorazione, ma mi fanno sperare che un giorno sarà comune concentrarsi su quello con cui si scrive ogni giorno per ore e ore
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@yLothar mi piace come idea (ovviamente è tutto ancora da decidere da quel che ho capito, pure se farlo aperto a tutti o privato)
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Si purtroppo in italia e' estremamente piccola la community ma non e' tanto la questione di popolarita' quanto per comprensione dell'hobby stesso. A differenza dei computer in generale, dove ormai la cultura che il budget deve essere per forza sostanzioso, nelle tastiere questa mentalita' e' ancora assai lontana, magari col tempo saremo alla pari di Germania e Francia.
Per il meetup non punto a numeri grossi ma ci vuole sempre un inizio per capire come costruire una community coesa -
Io direi che anche se in pochi un meetup ce lo meritiamo.
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@yLothar dovrei avere aggiornamenti nella prossima settimana su una possibile location e appena ho nero su bianco dei prezzi provvedo a scegliere una data lanciando una freccia sul calendario
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