Caprice.65 - Case custom per la Discipline
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Forse non tutti la conoscono la Discipline, una tastiera open source () tra le più apprezzate della community tanto che nel corso del tempo molti sono stati i progetti che hanno avuto come obbiettivo quello di donarle un case più premium (il progetto originale infatti è pensato per essere autoasemblato con componenti through-hole e struttura a strati).
Ormai da Agosto 2021 su geekhack è apparso un progetto davvero molto interessante per un case in alluminio compatibile con la PCB della Discipline: Caprice.
Solo per il geniale gioco di parole meriterebbe un encomio
Le foto qui sopra sono state pubblicate giusto ieri e sono il risultato di diversi tentativi e francamente sono rimasto senza parole
Il lavoro fatto è davvero eccezionale!
Ho solo una perplessità in merito al livello di opacità della finestra che temo nasconda un po' troppo i componenti a vista - tratto iconico della Discipline.Staremo a vedere l'evoluzione del progetto, sicuramente uno di quelli da tenere d'occhio senza alcun dubbio nel corso di questo 2022 che è davvero partito alla grandissima!
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@ylothar a me piace molto, non ho un'idea del prezzo, ma quel genere di costruzione a sandwich (il leitmotiv di praticamente tutte le tastiere di 40percent.club) può stancare alla lunga (ma è anche uno dei fattori che tiene basso il costo di quel tipo di tastiere).
La plastichina sfocata io la trovo adatta.
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@alan0ford il prezzo temo sarà alto: si tratta alla fine di una lavorazione CNC con tutto quello che ne consegue, inoltre dalle foto pubblicate su geekhack la lavorazione sembra non essere assolutamente banale. Mi aspetto che si aggiri non sotto a USD 400,00 ma spero di sbagliarmi.
Ho condiviso le mie perplessità in merito alla trasparenza della finestra nel thread su geekhack e il designer mi ha risposto dicendo che di persona, guardandola di fronte, è più trasparente di quello che sembra dalle foto.
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@ylothar (fa conto che abbia messo un like)
Ecco, queste cose non le capisco e conseguentemente non mi appassionano... Quello che mi scandalizza non è il denaro in senso assoluto, ma è il suo spreco.Voglio dire, se uno avesse a disposizione quella cifra da investire in una tastiera, secondo me la dovrebbe usare per una tastiera nata da zero, anche perché sarebbe studiata ed avrebbe soluzioni tecniche più mirate (essendo la progettazione nata con essa); ma perché, se avessi scelto una Discipline - per tenere i costi bassi - poi dovrei spenderne le tre volte per un case studiato a posteriori?
Su YT ho visto dei video di SwitchandClick dove prendeva la tastiera più economica venduta da A.zon e la moddava, che solo gli stabilizzatori costavano più della tastiera di partenza... ma perché
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@alan0ford eh qui ci sarebbe da aprire un luuuuuungo discorso
Cercando di essere conciso, togliamo subito il dente: questo hobby è costoso. Keycaps, stabs, switch: sono tutti elementi che hanno un costo non trascurabile e devono essere inevitabilmente acquistati per costruire la propria board.
Nel caso specifico non credo che la Discipline abbia come obbiettivo fine a se stesso quello di essere economica: credo che sia semplicemente una conseguenza del motivo per cui è stata progettata ovvero quello di permettere a tutti di potersela costruire ordinando i vari pezzi e commissionando la lavorazione delle sue parti senza rendere il processo inavvicinabile. Con i disegni è infatti facile commissionare la stampa della PCB e il taglio del plate e della finestra in plastica: anche la PCB è stata progettata per utilizzare appositamente componenti through-hole così da rendere accessibile a tutti l'operazione di saldatura.
Il kit che viene venduto ufficialmente su cftkb.com costa USD 70,00 ma non comprende stabilizzatori, switch e keycaps: partendo da zero quindi è in ogni caso una board che si aggira attorno ad un prezzo finale di circa USD 200,00.Alla fine si potrebbe estremizzare e dire: perché devo cmq spendere questi soldi quando una tastiera normale costa un quarto o anche meno?
Per me la risposta è fatta di tante cose: perché costruire piuttosto che acquistare e basta è molto più appagante, perché posso personalizzare, perché posso imparare (saldare, programmare un firmware custom, ecc.), perché posso ottenere il feeling che più mi piace.
In questo hobby di fatto c'é spazio per tutti: per gli appassionati, per i designer, per le aziende, per gli hobbisti. Alcune tastiere sono quasi dei pezzi da collezione, e le produzioni stanno andando sempre più verso prodotti di nicchia con materiali pregiati. Le tirature sono così limitate che ovviamente i prezzi non possono essere bassi: ma anche in questo la community sta crescendo, nel 2021 sono state tante le proposizioni di tastiere a basso budget ma altissimo rapporto tra qualità e prezzo (la Ikki68 Aurora sopra a tutte, IMHO).
Per cui io non parlerei di «spreco», mi sembra un po' troppo estremizzato come ragionamento - anche se capisco il tuo punto di vista.
Penso piuttosto che si debba lavorare molto per rendere il punto di ingresso in questo hobby più semplice e poi lasciare che con il tempo ognuno maturi le proprie preferenze e possa poi decidere se partecipare ai GB più impegnativi.Nondimeno esiste una enorme fetta di questo mondo, stile DIY puro, che sforna costantemente progetti sensazionali - qui ci si muove tantissimo nel mondo dei layout split ergonomici - e che in questo forum ha un suo topic dedicato.
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@ylothar WOW, lo spiegone...
D'accordo quasi su tutto, comunque a mio modo di vedere:
- accostarsi a questo mondo risparmiando si può, magari uno parte da keycaps più meh;
- il risultato finale deve avere un equilibrio fra i costi dei vari componenti (uno non può montare su una Ferrari dei pneumatici ricoperti), corpo, switch e keycaps (sarebbe interessante buttare giù dei numeri);
- sono invece convinto che la manualità sia fondamentale e dia un plus a qualunque tastiera, rendendola unica. Sconsiglio l'approccio alle custom a chi è impedito (c'è sempre un qualcosina da sistemare);
- il collezionismo in quanto tale lo capisco, ma IMO dovrebbe essere un aspetto più marginale.
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@alan0ford il collezionismo credo che alla fine sia un fenomeno che non si può arginare
Se penso alle mie passioni - tastiere, fumetti, musica, LEGO - tutte alla fine hanno la loro deriva legata al collezionismo. Di base penso che sia una cosa positiva: in fondo è una dimostrazione - magari a volte con qualche tratto di estremismo di troppo - di quanto si ami un oggetto. Non tanto per quello che è in sé, quanto piuttosto per quello che rappresenta per noi.
Quello che personalmente non mi piace è quando alcuni fanno leva su questo, e lo storpiano per mero interesse personale: penso ad esempio a chi partecipa ai GB più esclusivi - quelli con tiratura molto limitata, quelli per cui viene dichiarato fin dall'inizio che non ci sarà una seconda edizione - solo per rivendere poi nell'aftermarket, per puro scopo di guadagno. Questo sinceramente non lo capisco.
Vogliamo buttare giù dei numeri? Mi intriga molto questa idea, hai già qualche suggerimento?
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@ylothar (fai conto che abbia messo un mi piace)
Parli troppo (peggio del mio capo) .
Io vedo nel collezionismo un puro esercizio fine a se stesso e non penso che si riesca ad amare una collezione, ci si fissa su un componente che ne fa parte, per poi stufarsi e passare ad uno successivo, non ci può essere nulla che soddisfi mai pienamente, è intrinseco nella natura umana (ma credo sia una questione di mentalità e di vissuto).
Personalmente amo i difetti che ogni mia tastiera porta con sé, mi piace cercare di migliorare la stessa tastiera, ma so che rimarrà tale in quella sua particolarità imperfetta.
Ok, la smetto
Sulle percentuali? Non ne ho idea, sono convinto del discorso, ma non saprei dare un peso ai componenti.
Butto là qualcosa (riferito ad una 65%): switch e keycap quasi a parimerito (1 EUR l'uno), ma se cerchiamo qualcosa che sia anche bello, forse i keycap fanno 1,5.
Al case ho sempre dato poca importanza, si riesce a moddare (come peso, rumore, aspetto), facciamo 60?
Stabilizzatori e accessori 20?
Facendo una botta di conti, su un totale immaginario di circa 250 viene (con approssimazioni alla di ) :
- switch: 30%
- keycap: 40%
- case: 25%
- stab e altro: 5%