@alan0ford eh qui ci sarebbe da aprire un luuuuuungo discorso 
Cercando di essere conciso, togliamo subito il dente: questo hobby è costoso. Keycaps, stabs, switch: sono tutti elementi che hanno un costo non trascurabile e devono essere inevitabilmente acquistati per costruire la propria board.
Nel caso specifico non credo che la Discipline abbia come obbiettivo fine a se stesso quello di essere economica: credo che sia semplicemente una conseguenza del motivo per cui è stata progettata ovvero quello di permettere a tutti di potersela costruire ordinando i vari pezzi e commissionando la lavorazione delle sue parti senza rendere il processo inavvicinabile. Con i disegni è infatti facile commissionare la stampa della PCB e il taglio del plate e della finestra in plastica: anche la PCB è stata progettata per utilizzare appositamente componenti through-hole così da rendere accessibile a tutti l'operazione di saldatura.
Il kit che viene venduto ufficialmente su cftkb.com costa USD 70,00 ma non comprende stabilizzatori, switch e keycaps: partendo da zero quindi è in ogni caso una board che si aggira attorno ad un prezzo finale di circa USD 200,00.
Alla fine si potrebbe estremizzare e dire: perché devo cmq spendere questi soldi quando una tastiera normale costa un quarto o anche meno?
Per me la risposta è fatta di tante cose: perché costruire piuttosto che acquistare e basta è molto più appagante, perché posso personalizzare, perché posso imparare (saldare, programmare un firmware custom, ecc.), perché posso ottenere il feeling che più mi piace.
In questo hobby di fatto c'é spazio per tutti: per gli appassionati, per i designer, per le aziende, per gli hobbisti. Alcune tastiere sono quasi dei pezzi da collezione, e le produzioni stanno andando sempre più verso prodotti di nicchia con materiali pregiati. Le tirature sono così limitate che ovviamente i prezzi non possono essere bassi: ma anche in questo la community sta crescendo, nel 2021 sono state tante le proposizioni di tastiere a basso budget ma altissimo rapporto tra qualità e prezzo (la Ikki68 Aurora sopra a tutte, IMHO).
Per cui io non parlerei di «spreco», mi sembra un po' troppo estremizzato come ragionamento - anche se capisco il tuo punto di vista.
Penso piuttosto che si debba lavorare molto per rendere il punto di ingresso in questo hobby più semplice e poi lasciare che con il tempo ognuno maturi le proprie preferenze e possa poi decidere se partecipare ai GB più impegnativi.
Nondimeno esiste una enorme fetta di questo mondo, stile DIY puro, che sforna costantemente progetti sensazionali - qui ci si muove tantissimo nel mondo dei layout split ergonomici - e che in questo forum ha un suo topic dedicato.