Questa notte su Discord KeebsForAll ha annunciato la disponibilità sul proprio store di nuovi stabilizzatori di tipo screw-in con corpo in PC e stem in POM:
KFA ha avuto ultimamente una certo eco nella community per la fortunatissima serie Freebird, caratterizzata da un incredibile rapporto qualità/prezzo: c'é da aspettarsi che anche questo prodotto rispetti le stesse caratteristiche, sicuramente il prezzo di partenza - USD 14,99 - è molto promettente.
Disponibili al momento nel solo colore blu marina militare (navy), colore distintivo appunto di KFA.
Sono uno degli elementi in assoluto più importanti di una tastiera meccanica ma spesso - paradossalmente - sono quelli più trascurati: anche chi bazzica in questo hobby da tempo ha bisogno di diverse build prima di capirne l'importanza e di svilupparne una sufficiente consapevolezza.
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Ma andiamo per gradi: che sono gli stabilizzatori? E a cosa servono?
È molto facile ed immediato rispondere alla seconda: servono per uniformare ed assistere la risposta di alcuni tasti durante la loro pressione e successivo rilascio. Quali tasti?
SHIFT/MAIUSC sinistro (ANSI)
SHIFT/MAIUSC destro
RETURN/INVIO
BACKSPACE
BARRA SPAZIATRICE
Stabilizzatori layout ANSI
Stabilizzatori layout ISO
Se pensiamo ad un tasto «normale» - prendiamo ad es. il tasto «A» - questo ha una dimensione codificata di una unità (1U) che è direttamente proporzionata a quella dello switch su cui è montato: in questo modo la pressione del tasto è centrata perfettamente sullo stelo («stem»).
Stabilizzatore
Nel caso dei tasti sopra elencati la situazione è diversa: tutti loro infatti hanno una dimensione superiore a 1U - pensiamo ad esempio alla barra spaziatrice che normalmente è pari a 6,25U o addirittura 7U - e questo causa una leva non trascurabile se vengono premuti ai lati.
Gli stabilizzatori intervengono proprio per ovviare a questo problema: anche premendo la barra spaziatrice ad una delle sue estremità la vedremo abbassarsi e poi rialzarsi rimanendo perfettamente orizzontale.
La barra spaziatrice è poi molto particolare perché di fatto nelle configurazioni SPLIT può risultare suddivisa in due o tre parti - e normalmente due di queste hanno altrettanti stabilizzatori dedicati.
Esistono due grandi famiglie di stabilizzatori, caratterizzate dal modo in cui la leva viene esercitata:
Costar style » prevedono il fissaggio solo alla piastra (plate) e hanno degli innesti separati per i keycaps; sono ormai in disuso anche perché il loro assemblaggio è decisamente scomodo;
Stabilizzatore Costar
Cherry style » supportano il fissaggio al plate o al PCB, utilizzano un meccanismo simile a quello degli switch; molto facile da montare e/o rimuovere, oggi sono per molti la scelta obbligata, soprattutto nella variante con fissaggio tramite vite direttamente sulla PCB.
Stabilizzatore Cherry
Gli stabilizzatori sono oggetto di moltissime attenzioni e ogni giorno che passa viene elaborato un nuovo modo per modificarli (mods) così da renderli più confortevoli o abbellendone il suono (rimuovendo quel fastidioso tintinnio - «rattle» - tipico delle tastiere commerciali). Questo può essere fatto con tecniche di lubrificazione, smussamento di alcuni spigoli, rimozione di alcune parti «non necessarie» o anche tramite aggiunta di - letteralmente - cerotti (come nell'ormai celebre Holee Mod) : particolare importanza ha anche il bilanciamento del filo metallico.
La ricerca e il mercato sono attivissimi nella proposizione di nuovi modelli e nel corso dell'ultimo anno sono state molteplici le novità in tal senso: Owlab ha presentato i suoi Owlstabs con filo in «metallo liquido» (pre-bilanciati, non si deformano), TX ha elaborato degli stabilizzatori con stelo in doubleshot (POM all'esterno, e mix di POM e TPU all'interno) mentre AEBoards in collaborazione con Zambumon ha rilasciato il primo batch degli Staebies (nuovo disegno con steli in POM e alloggiamento in Nylon).
Ci sarebbe molto da dire - fatemi sapere qui sotto se ci sono particolari che volete vedere approfonditi - ma alla fine il dato più importante è uno solo: quando siete davanti ad una tastiera, premete la barra spaziatrice e vi renderete conto immediatamente di che tipo di stabilizzatori fa uso e se questi sono stati moddati a dovere.
Forti del successo del GB precedente - FreeBird60, ora in fase di consegna - KeebsForAll ha da pochissimo lanciato un nuovo GB, questa volta in formato TKL: la FreeBirdTKL.
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La serie FreeBird è pensata per offrire tastiere di buona qualità ad un prezzo abbordabile - EUR 240,00 ❗ - con queste caratteristiche:
case in alluminio
piastra in alluminio, POM, FR4 o PC
sistema di montaggio tramite O-Ring
layout WK o WKL
colori a scelta tra nero, blue marina militare, verde oliva e bianco
PCB hotswap con supporto QMK e VIA
stabilizattori Durock V2
dumpener in silicone
viti e O-Ring
cavo USB-C
borsa da trasporto
Per questo prezzo credo non si possa chiedere di più 😅
La fattura sembra buona e anche l'acustica pare niente male!
Il GB chiude il 14 Gennaio 2022 e la consegna è prevista per il Q2 2022.
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Il proxy europeo è CandyKeys ed offre solo il kit completo. Il GB però offre anche un kit base senza PCB e piastra che è disponibile su altri store - ad es. su Proto[Typist] - ad un prezzo ufficiale di USD 138,00 e che include solo:
case in alluminio
borsa da trasporto
dumpener in silicone
viti e O-Ring
Per avere maggiori informazioni è consigliabile far riferimento allo store ufficiale di KeebForAll.
Per chi volesse un PCB da saldare la board è compatibile con il PCB H88.